Cari amici,
Lunedì sera io e l’Admin eravamo al Planetario di Milano, ed insieme alle celebrazioni per il quarantennale dell’allunaggio di Apollo 11 discutevamo, con alcuni amici del forum, delle vicissitudini della nostra casa virtuale, tentando di fare il punto sui molti avvenimenti, progetti, problemi e aspirazioni che incontriamo ogni giorno stando dal lato “amministratore”.
Come potete immaginare riceviamo diverse segnalazioni di “malcontento”, e al di là delle discussioni contingenti, cerchiamo sempre di trarne spunti utili a migliorare l’esperienza e la soddisfazione dei nostri utenti.
Vorrei condividere con voi alcune riflessioni che abbiamo condiviso io e l’admin Marcozambi, ma prima di farlo vorrei invitarvi a segnalare le vostre impressioni / consigli / critiche / desideri o in calce a questo post, o su amministratore@forumastronautico.it.
Spesso abbiamo ricevuto commenti riguardo i toni delle dispute tra “esperti” e “non esperti”. Nella foga della discussione è senza dubbio vero che a volte nel gruppo dei c.d. “esperti” ci si lascia trasportare, forse fino a dimostrare un atteggiamento di supponenza. D’altro canto non sempre è facile trattenersi dallo sbottare quando altri interlocutori riescono a violare le semplici norme del buonsenso improvvisandosi contemporaneamente meteorologi, storici, ingegneri di volo, ecc.
Sarebbe cosa ottima per la buona qualità delle discussioni che gli argomenti non venissero affrontati con lo spirito da “bar sport”. Il che significa che tutti debbono sforzarsi di rispondere al proprio interlocutore nello spirito di creare una discussione in un certo senso “didattica”: gli utenti esperti dovrebbero usare pazienza e sforzarsi di spiegare bene le cose escludendo i tecnicismi troppo spinti, gli utenti meno esperti dovrebbero cercare di non replicare sostenendo inutilmente concetti scorretti, per i quali non hanno evidenze scientifiche.
Altri ci hanno detto che “sono sempre gli stessi a parlare”. E’ vero, degli oltre 800 utenti del forum solo alcuni intervengono con costanza, ma come si può notare dalle date di iscrizione degli utenti più attivi, l’integrazione di “nuovi” è costante. Se una persona si presenta e contribuisce in modo costruttivo nelle discussioni guadagna automaticamente la considerazione dovuta. Non ci sono meccanismi “esclusivi”, solo un po’ di insofferenza verso il “rumore” causato da quella categoria di persone che farebbero sempre tutto diverso, o avrebbero saputo fare di meglio. Un po’ come i pensionati che guardano i lavori pubblici: “Ah, io avrei scavato piu’ in là”.
Poi è chiaro: ognuno di noi ha posizioni del tutto personali, e vorremmo ricordare a tutti che eventuali punti di vista “ufficiali” del Forum e di ISAA sono portati esclusivamente dall’Admin. Le etichette di “Articolista” o “Caporedattore” o “ISAA B.O.D.” non rappresentano in alcun modo ruoli di moderazione e/o di censura, ma meramente indicazioni funzionali, per cui quando gli utenti che hanno queste etichette scrivono sul forum, lo fanno esprimendo la loro personalissima posizione. “Litigare” con loro non implica “sanzioni”, come alcuni utenti sembrano accusarci di tanto in tanto.
Il forum, dopo quasi 5 anni di attività è in transizione. Abbiamo superato quella massa critica (non solo persone, ma informazioni, visibilità, credibilità) che non ci rende più solo un piccolo gruppo di discussione su Internet, ma un’entità più complessa. Per questo abbiamo fondato lo scorso anno l’associazione ISAA, che è la naturale evoluzione del forum. Ci troviamo (per Stratospera, per la Convention AstronautiCON ecc) a doverci interfacciare con Enti, stampa, ASI, NASA. Per farlo ci si deve presentare a questi interlocutori con una “faccia” più istituzionale e meno amatoriale, ed il forum è diventato un “braccio” di questo progetto più ampio.
Lo staff di ForumAstronautico lavora su una pletora di progetti: il podcast AstronautiCAST, le News quotidiane, il Documentario anticomplottista e tante altre piccole grandi iniziative di divulgazione. L’obiettivo dichiarato di ISAA è quello “non scritto” del forum, ovvero promuovere la divulgazione e la discussione della cultura astronautica. Un gruppo relativamente piccolo di persone per anni ha accumulato una grande massa di informazioni, competenza e passione. Vogliamo condividerla il più possibile e per farlo dobbiamo “reinventarci” un po’. Potrebbe sembrare che per “spingere” ISAA, stiamo utilizzando (goffamente) strategie proprie di realtà commerciali. La differenza sta nell’orientamento. Non siamo orientati al profitto (e fin’ora viviamo di sole donazioni, non abbiamo alcun sostegno pubblicitario, nemmeno google ads o forme poco invasive, nulla) ma a massimizzare la nostra visibilità e mantenere nel contempo indipendenza e qualità.
ISAA è stata fondata dagli utenti storici di ForumAstronautico.it, ma non è assolutamente un sodalizio chiuso. Il tesseramento ad ISAA è aperto e chiunque, ogni Socio potrà votare per il Direttivo nel contesto di AstronautiCON4. Da Statuto, vi sono quattro membri “permanenti” nel Direttivo, e sono tali a garanzia del rispetto delle linee ideali che hanno dato origine all’Associazione, ma tali membri possono essere messe in minoranza dal resto del Direttivo (5 membri elettivi), in linea con gli statuti di moltissime altre associazioni no profit.
Tra le prime realizzazioni di ISAA, al di là del Forum (che rimane e rimarrà per sempre aperto a tutti), vi è AstronautiNEWS, la rivista che ripubblica su carta le notizie apparse sul forum, e che è inviata agli iscritti in regola con la quota di iscrizione (praticamente a prezzo di costo). Si tratta del primo step per “restituire” qualcosa di tangibile agli iscritti in questa fase iniziale.
Credo sia superfluo sottolineare ancora una volta che nessuno di noi ha alcun un tornaconto economico dalla faccenda. Anzi, il Direttivo si è autotassato per avviare le attività
Spesso guardiamo altri forum, di argomento diverso, che magari perché più popolari hanno raggiunto dimensioni maggiori in meno tempo, e cerchiamo di trarne spunti per gestire il nostro. Potremmo citarne diversi, ma non lo faremo , però possiamo parlare in via generica di un caso esemplare: esiste nel panorama web italiano un ottimo forum, nato per affrontare argomenti di Informatica, che poi si è evoluto fino a parlare di tecnologia tout court. Ora, con un numero talmente alto di utenti che lo staff di moderazione fatica a tenere sotto controllo, contiene infiniti flame di politica, complottismo e quant’altro.
Percepiamo questo rischio e l’atteggiamento un po’ rigido che assumiamo su certi argomenti, o non favorendo lo sviluppo di altri, ci pare ad oggi l’unica strada di buon senso per una…chiamiamola “crescita sostenibile”.
D’altra parte nel corso di questi anni abbiamo avuto anche noi le nostre disavventure, alcune del tutto inaspettate e che hanno lasciato l’amaro in bocca.
Non vogliamo (per cortesia e correttezza) e non possiamo (per questioni legali) fare “nomi utente”, tuttavia possiamo dirvi che siamo passati per troll, puri provocatori, utenti con doppi account che si scrivevano e si rispondevano da soli, persone che dopo accessi d’ira sono state contattate privatamente con ogni buona intenzione di mediazione e che hanno risposto con la minaccia di azioni legali. Cose che fanno, vi assicuro, venir voglia di chiudere baracca, visto che qui si sta per passione e non per denaro.
Quando qualche utente ci contatta poi per PM e ci critica per essere poco democratici, dispotici, o ci dice che nelle azioni di moderazione parteggiamo solo per gli “amici”, beh, francamente restiamo un po’ delusi. Gli cederemmo volentieri una delle grane che abbiamo o abbiamo avuto per vedere come se la caverebbero al nostro posto.
Un cenno anche al documentario anticomplottista, in preparazione ormai da oltre un anno. Questo progetto è fermo da qualche mese perchè il tempo materiale per completarne il montaggio del finale non c’è. Lo Staff del forum ha (anche) una vita personale, e quando gli impegni si accavallano si devono fare delle scelte e stabilire delle priorità. In ogni caso il materiale c’è, ed è costato un bel lavoro di scrittura da parte di AstroTeo e Spock, che è giusto onorare. Proprio per questo ieri sera abbiamo pensato di rilasciare sul canale YouTube di AstronautiCAST i vari spezzoni realizzati fino ad oggi, mentre ci organizziamo per completare anche le parti mancanti e rilasciare un montaggio complessivo il più presto possibile.
Il momento è quanto mai adatto
Ultimo argomento: vi sono utenti che partecipavano attivamente al Forum e che erano impiegati presso JPL / NASA / SpaceX, ma dei quali alcuni utenti hanno notato l’assenza negli ultimi periodi. No, non ci sono state liti: per policy aziendale da qualche tempo debbono ottenere l’ok per ogni singolo messaggio che inviano su forum pubblici, quindi per scrivere su forumastronautico.it sarebbero obbligati ad una estenuante trafila e a scrivere tutto in inglese per permetterne il controllo. Per questo non riescono più a darci il loro contributo, o scrivono solo su forum in lingua inglese. Capiamo la situazione, che non dipende dalla loro volontà, e speriamo possano presto tornare a farci visita, anche solo con un saluto in amicizia. Non abbiamo bisogno a tutti costi del brivido degli “insider”
Chiudiamo qui: speriamo di avervi dato qualche spunto di riflessione, di aver soddisfatto qualche mai rivelata curiosità, e di poter contare sulla vostra collaborazione per un ForumAstronautico sempre all’altezza delle vostre aspettative.
Ad Astra!
Michael Sacchi e Marco Zambianchi