È scomparso Neil Armstrong

Hai lasciato una traccia indelebile nella storia dell’umanità intera.

Godspeed Neil!

Alla fine è successo… Un uomo che ha fatto la Storia, da ieri appartiene alla Storia, per sempre…
Resta l’esempio eccezzionale di un uomo a tutto tondo, serio, discreto, un “reluctant hero”, come ha scritto la famiglia in un comunicato stampa.
Grazie di tutto Neil, ci mancherai…

Stamani, quando mi sono svegliato, ero ancora incredulo. Il mondo senza Neil Armstrong non sarà più lo stesso. Adesso il suo nome entra per sempre nella storia dell’umanità. Mi sono ricordato un episodio di Star Trek in cui si parla della luna ormai abitata dagli uomini e di un cratere trasformato in un grande lago chiamato “Neil Armstrong”…

Per la cronaca un cratere lunare nel mare della Tranquillità è dedicato ad Armstrong.

Qui a Torino c’è da almeno 30 anni una scuola media intitolata a lui

Il mio personale contributo alla memoria:

Ieri rincasando, ho appreso la notizia alla radio in macchina.

Un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo per l’umanità.

Parlandone con mia moglie, abbiamo davvero sentito il peso di questa frase.
Mettendosi in secondo piano nel momento più memorabile della missione, che tutti noi sappiamo si è sviluppata con il lavoro ed il sacificio di tante persone, nel mio cuore Neil Armstong si è imposto come archetipo della modestia e della serietà.

Credo sia stato il tocco di umanità e di poesia di Apollo 11, una frase così bella! Una frase perfetta!
Una frase che ci ha reso tutti partecipi, e per tutti si intende l’umanità passata presente e futura al 21/07/1969

Racchiudendo in poche parole la grandezza della missione scientifica e (involontariamente credo e ne sono sicuro) la sua statura etica.

Il mio pensiero poi è andato subito a mia figlia di 20 mesi seduta ed addormentata nel seggiolone alle nostre spalle. In futuro, se ci riuscirò, le farò capire il valore della modestia prendendo Neil Armstrong ad esempio.

Data la mia età non più verde (a dispetto del nickname) quando Armstrong è sbarcato sulla Luna posso dire “io c’ero”. Oggi, dopo aver letto la notizia sul giornale, ho ripensato a quei giorni fantastici, che sono rimasti scolpiti nella mia memoria. Mi auguro che in un futuro non troppo lontano l’uomo decida di tornare a mettere piede sulla Luna.

Anch’io c’ero… e non avevo ancora cinque anni. Ma ricordo benissimo come mio papà mi aveva svegliato alle quattro del mattino per farmi sedere sul tappetino di fronte al Brionvega in bianco e nero e lui e mia mamma guardavano attoniti e in silenzio quelle immagini commentate in maniera fantasiosa e imprecisa da Tito Stagno ma che avevano quel tremendo potere di farci battere forte il cuore. Ricordo soprattutto che per tanti anni a venire quando ero fuori di casa guardavo la luna e “sapevo” che c’era qualche uomo che ci camminava sopra, afferrandone il senso di grandiosità e di eccezionalità di evento. Ma Armstrong rappresenta soprattutto, oggi che viviamo in un’era dove i media consumano fatti e immagini in pochi secondi e vorrebbero distrarci con nani e ballerine, un esempio di uomo dotato di coraggio, competenza, passione e modestia. Sono proprio le caratteristiche che servono per fare le grandi cose, e sono proprio l’opposto di ciò che vediamo dappertutto. Armstrong non era il mio mito perchè lo è invece John Young (e so che piangerò quando toccherà a lui), ma è indubbio che Armstrong rappresenti tutto ciò che di buono e positivo l’uomo POTREBBE essere se solo lo volesse quanto lo ha voluto lui. Ecco la grande lezione che mi dà questo grande uomo modesto, intelligente e soprattutto competente.

Io avevo dieci anni nel '69, ricordo che fu la prima volta che feci una notte in bianco, con la cronaca dei grandissimi Stagno e Orlando, grandissimi anche con gli errori. Per me è una parte di gioventù che se ne va, anche perchè allora si sognava, oggi non più.
RIP grande Neil

Sapevo che prima o poi sarebbe capitato.
Avevo quasi 8 anni durante quegli indimenticabili giorni di Luglio 1969.
Con i miei genitori abitavamo nella valle del Basento in Basilicata nel comune di Ferrandina
posto desolato ma meraviglioso eppure mai mi sono sentito così parte dell’umanità
come in quei giorni.Ricordo la mia incredulità quando mia madre disse di sì alla mia richiesta di essere svegliato
presto quella mattina caldissima,anche lei, come tutti,capiva che era un momento storico.
In età adulta ho ammirato Neil anche per la coerenza con la quale ha gestito e difeso la sua voglia
di normalità dall’invadenza di tutti. Godspeed Neil!!!

ricordo ancora quando venne invitato al festival di sanremo 1999 di fabio fazio, la sera prima ci fu Aldrin, (fazio mi sembra fece una battuta circa così…“questa volta è arrivato prima lei di Armstrong!”) era sereno e disponibile e se non sbaglio presentò la cantante Siria. GRANDE NEIL!!!

Stasera ho visto con piacere il docufilm sulla missione Apollo 11 trasmesso da La7.
Al termine sono andato alla finestra a guardare la Luna.
Ho fatto l’occhiolino a quell’astro luminoso pensando a lui e l’immagine è rimasta appannata dall’emozione…

Godspeed Neil…

Ieri sera un temporale estivo la oscurava, ma stasera è lì, e Neil ha avuto l’occhiolino richiesto :slight_smile:
Sarà suggestione, ma anche se in gibbosa crescente, sembrava più luminosa del solito.

Io ho invece commesso l’errore di vedere un orrendo (e riciclato) documentario di Speciale Tg1 che è terminato con la storia della cospirazione. Per la rabbia ho spento il televisore! Mi sono sentito ferito da tanta stupidità: ho guardato la luna, chiedendo scusa a Neil…

Addio Neil. Da bambino eri il mio eroe.

Soltanto la mancanza del PC la Domenica mi ha impedito di ricordare un uomo che ho mmirato e da cui ritengo di avere imparato qualcosa . Non mi vengono letteralmete le parole

Almeno in quello Speciale persone competenti sbufalavano i complottismi, invece in un pessimo servizio del Tg3 quei deliri venivano presentati senza contraddittorio. Vergognoso.

Tornando a Neil, sottoscrivo quanto scritto da Cristiano:

Ma Armstrong rappresenta soprattutto, oggi che viviamo in un'era dove i media consumano fatti e immagini in pochi secondi e vorrebbero distrarci con nani e ballerine, un esempio di uomo dotato di coraggio, competenza, passione e modestia.

Avremmo bisogno di molti come lui, oggi, capaci di essere modelli positivi per giovani e meno giovani.

anch’io l’ho visto con emozione…e anch’io dopo sono stata un bel po’ a guardare la Luna, col binocolo 20x60 che finalmente abbiamo dotato di “gambe”, immaginando di vedere quella prima orma…

@Pilgrim1:come saggiamente dici, il grande passo per un un uomo Neil l’ha compiuto adesso…ma a differenza del passo sulla Luna, questo lo compiremo tutti.

Ciao Neil.