Elezioni e spazio (italiano)

Posto che le attività spaziali italiane sono l’ultimissimo problema di questa, ormai al termine, campagna elettorale, qualcuno di voi ha sentito qualcosa in merito alle future attività spaziali italiane?
Io non trovo nulla, sarà magari per pigrizia o incapacità mia. :ok_hand:
Sarebbe interessante capire cosa vorranno fare i nostri futuri governanti in ambito spaziale, visto che tutti adesso sostengono un maggiore impegno nella ricerca scientifica ed innovazione (se lo spazio non è questo, cos’è?), ammesso che da qualche parte hanno speso qualche parola in merito a questo settore.

Così adesso possiamo accapigliarci per qualcosa di nostro, invece di fantasticare su cosa può o non può fare la NASA e che, per fortuna, non hanno promesso che manderanno una missione umana su Giove.

Puoi provare a vedere se i candidati e i partiti interpellati da http://www.dibattitoscienza.com hanno discusso eventuali proposte sullo spazio.

Dato che ho seguito questa iniziativa , solo il m5s come partito grosso a risposto e per giunta solo ad alcune domande in maniera parziale e non certo dalla parte della scienza.
Diciamo che alla politica italiana non frega nulla del ASI ne più ne meno,scusate la brutalità ma questa è la verità.

Come del resto alla maggior parte degli elettori.
Non solo,ma io sono certo di una cosa: l’ASI e l’Astronautica sono temi impopolari,nessun partito si sognerebbe mai di tirarli fuori in campagna elettorale.
Ma voi vi immaginate se il tal politico dicesse che “bisogna sostenere l’esplorazione dello spazio”,“l’Europa deve andare sulla luna”,“inviamo sonde su Marte”,o semplicemente “ci vuole più ESA”?
Riuscite ad immaginare le infinite polemiche,gli infuocati editoriali,il facile gioco degli avversari politici,la rabbia delle piazze tutti uniti a stigmatizzare che davanti a problemi più importanti vengono gettati miliardi per lo spazio?
A me sembra di sentirli…
No,nessun politico sarebbe così folle…a parte che davvero non gliene importa un beneamato razzo.

Anche se aumentassero i fondi lo farebbero senza dirlo mai pubblicamente.

Li inseguirebbero coi forconi,temo.
In realtà andrebbe spiegato che il ritorno della ricerca spaziale è notevole in termini economici e in ricadute tecnologiche.
E’ un discorso già fatto altre volte,e io credo che la cosa più importante sia la buona informazione.
Per questo sono convinto che ForumAstronautico sia da questo punto di vista molto importante.
Forse sarà una goccia nel mare del qualunquismo, ma è una goccia importante.
Forse non sarete del tutto d’accordo ma io sotto questo profilo accomuno ForumAstronautico a quella meritoria trasmissione televisiva che è “Leonardo”.
Buona informazione e divulgazione significa anche fare “politica” nel senso di agire per il bene della “polis”.

Non sono affatto d’accordo, per quel che vale la mia opinione, con questa vostra visione dei fatti. Nemmeno in tempi di “vacche grasse” ricordo di politici che abbiano basato la loro comunicazione pubblica sulla centralità della politica spaziale nazionale.
Questo non vuol dire che non vi siano politici che ci tengono e nemmeno che le lobby del settore aerospaziale non lavoreranno per ricordare della loro esistenza chi sarà eletto.

Non vedo probabile nemmeno l’inseguimento coi forconi, né insurrezioni popolari nel momento in cui qualcuno nominerà ASI o lo spazio.
La maggior parte delle persone continuerà ad ignorare lo spazio anche se credo che le missioni di Parmitano, Cristoforetti e in parte anche di Nespoli abbiano davvero fatto bene al settore e abbiano lasciato sull’opinione pubblica un’impronta largamente positiva.

Naturalmente è un peccato che la maggior parte dei partiti non si sia pronunciata sulle proprie proposte politiche in ambito scientifico, ma mi permetto di fare mio il consiglio di AdminBot e invitare a mantenere la discussione sui fatti.

Infine grazie, Carmelo, per le belle parole che rivolgi alla community. Siamo ben distanti da iniziative divulgative professionali, ma nel nostro piccolo possiamo contribuire tutti, anche mantenendo alta la qualità delle discussioni, a fare di forumastronautico un luogo ben distante dalle paludi viste su altri social network.

Comunque ripeto non è detto che i fondi non vengano aumentati , dato che in passato lo sono stati (si è passati da 500 milioni a 1,3 miliardi) oltretutto vedendo le discussioni sui social network in merito a queste tematiche fortunatamente vedo anche persone che difendono questo tipo di ricerca.Comunque l’Italia non è gli USA ne la Russia ne la Cina o l’India , anche volendo non si può alzare di molto il budget del ASI per via di tutti i vincoli europei a cui siamo soggetti e per via del nostro debito(basti pensare che se non si trovano 18 miliardi aumenterà automaticamente l’IVA…)

Al momento vedo che in fatto di future politiche spaziali nazionali ne sapete quanto me, ovvero nulla.
Mal comune mezzo gaudio.
Era giusto per sapere dove l’ASI andrebbe a parare in funzione dei futuri vincitori. Ovviamente dietro ad ASI ci sono anche professori universitari e le grandi imprese italiane, che immagino non stanno a girarsi i pollici di fronte al rischio di vedersi chiudere progetti in corso o che saranno esclusi da quelli a venire.
Immagino che il nuovo governo si insedierà e poi deciderà cosa fare, tanto lo spazio non ha priorità. Non hanno tutti i torti, lo spazio non risolverà a breve nessuno dei nostri problemi quotidiani, tuttavia userò lo spazio come termometro per capire se il futuro governo, in fatto di ricerca ed innovazione, ne capisce qualcosa o no, quindi scartarlo alle successive elezioni.

Trump era andato a far campagna elettorale anche nelle grandi industrie aerospaziali, promettendo che non avrebbe fatto tagli e le proposte al momento sembrano mantenute. Ovviamente nel nostro paese lo spazio non incide come negli USA, tuttavia…

ASI è stata recentemente riformata, con una legge che se non erro è stata approvata lo scorso dicembre.
Questo il testo che a suo tempo venne approvato in commissione: http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0013630.pdf

[edit: aggiunto il PDF della Gazzetta Ufficiale n.34 - 2018 con il testo definitivo approvato]

La determinazione delle priorita’ e delle politiche spaziali nazionali, compresa la scrittura del Piano Spaziale Nazionale, viene passata a una nuova commissione composta dal Presidente del Consiglio e altri Ministri, quindi la determinazione delle scelte strategiche della nostra agenzia spaziale dipenderanno proprio dalle scelte del vertice politico del nostro paese. Decadono tutti i vertici di ASI che vanno rinnovati. Nel testo definitivo viene stabilito che gli attuali vertici concludano il loro mandato. La legge è entrata in vigore lo scorso 25 febbraio.

Si vedano al proposito:


20180210_034.pdf (4.71 MB)

E’ certamente un peccato che lo spazio in particolare e la scienza in generale trovi poco spazio nei programmi politici dei partiti, ma forse questo è un segno dei tempi e dello stato del dibattito politico.
Vale la pena di ricordare, però, che fortunatamente l’Italia è ancora una democrazia rappresentativa, per cui vincere la simpatia e l’approvazione degli elettori su specifiche tematiche ad alto contenuto tecnico è importante, ma non necessario affinché si raggiunga un accordo politico sulla questione. La politica spaziale, come peraltro rafforzato dalla legge di riforma di ASI, sarà determinata ad alto livello politico e non certo soggetta a referendum popolare. Possiamo solo sperare che su quelle poltrone sieda qualcuno di competente.

Credo che per molti versi l’ambito spaziale sia relativamente al sicuro da tagli indiscriminati, dato che si tratta di un settore economico e industriale cruciale per tenerci agganciati alle nazioni più sviluppate del pianeta e che avrebbe sicuramente un impatto sulle industrie high tech dell’indotto, in caso venisse “maltrattato”, con relativo effetto boomerang economico e sociale.

Per il resto, spero arrivino risposte ufficiali dei partiti interpellati da Dibattitoscienza, così potremmo discutere so qualcosa di concreto.

Il nostro premier Gentiloni era andato recentemente da una grossa azienda aerospaziale a fare un comizio mi sembra Avio ma potrei sbagliarmi , comunque escludendo ESA che rappresenta più nazioni(di cui facciamo parte) e la NASA che è appunto la NASA il budget del ASI rispetto ad altre agenzie spaziali e non è poi cosi basso.

A giugno dello scorso anno Gentiloni fece una visita in Avio.

Messaggio di lux rimosso da AdminBot

Non inizio un nuovo thread perché effettivamente la mia domanda è legata alle passate elezioni.

Ho letto che il proposto premier Conte, sia stato in passato nel consiglio di amministrazione dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Senza entrare nel merito se sia la scelta giusta o no come presidente del consiglio, che ruoli ha effettivamente avuto nell’ASI? E’ una persona competente nel campo aerospaziale?

Ho provato a cercare qualche informazione ma nella giungla dei risultati di Google di questi giorni ( tutti dovuti al fatto di essere proposto come premier), diventa difficile scovare qualcosa di più.

Puoi provare a usare gli strumenti avanzati di ricerca di Google per escludere i risultati recenti.

Che tu sappia, in che periodo ha ricoperto la carica? perché dal cv non risulta…

Da quello che ho letto on line tra il 2010-2011, ma non ho nessuna fonte che potrei davvero reputare affidabile.

Riguardo alla ricerca avanzata di Google, grazie per la dritta, non l’avevo mai usata con quest’ottica. Appena ho un attimo libero provo!

Ok, il sito dell’ASI è abbastanza affidabile :stuck_out_tongue_winking_eye:
https://www.asi.it/it/news/asi-si-insediano-i-cinque-esperti-del-miur

Ok, il sito dell’ASI è abbastanza affidabile :stuck_out_tongue_winking_eye: https://www.asi.it/it/news/asi-si-insediano-i-cinque-esperti-del-miur

Non potrebbe esserci stata fonte migliore! :slight_smile:

Si può dunque immaginare, vista la ragione della sua integrazione nel cda dell’ASI, che la sua presenza era dovuta alle sue particolari competenze professionali nel diritto piuttosto che a qualche competenza specifica nel campo aerospaziale.

Personalmente ho un’azienda piccolina e già è molto difficile con poche persone destreggiarsi nell’ambito legale con poche persone, posso solo immaginare la complessitá di farlo con un organismo come l’ASI. Penso inoltre che in ambiti molto specializzati, includere persone competenti ma estranee alla nostra realtá, ci aiuti ad analizzare le situazioni in forma più precisa, senza dare nulla per scontato.