Elon Musk avanti tutta: BFR su Marte, Luna e Terra

Se poni ElonTime = X2 arriviamo al 2028…
Che era il target originale (e ragionevole)

Se comunque ci riuscisse (per qualunque valore dell’ElonTime) saremmo di fronte ad un game changer

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Riallacciandomi al tweet di Musk ai test nella galleria del vento, sarei curioso di sentire il vostro parere riguardo a questi commenti:

(la persona in questione, come si evince dal tweet è storicamente scettica/critica di Starship, ma ha sempre portato argomenti a sostegno delle sue opinioni)

Semplicemente basta vedere quando hanno iniziato a costruire Starship per davvero (e non a fare serbatoi di prova). Da Mk1 hanno tutti avuto due alette. Posso prendere lo Space Shuttle o il Saturn 5 e esistono anche per questi n versioni proposte prima che partisse la produzione vera e propria. Finché non arrivi a certi punti del design è difficile prevedere certe problematiche che poi vengono sistemate revisionando il progetto.
Tutto ciò che è stato pre-Mk1 va considerato solo come un dimostratore tecnologico, in pratica sondavano il terreno per ottenere dati utili al progetto. Il che mi sembra un concetto valido visto che quando iniziarono a costruire il serbatoio in fibra di carbonio questo sarebbe stato il serbatoio di razzo con diametro più grande mai costruito. Infatti questo gli è stato utile per capire che sarebbe costato troppo ed ha causato un ridimensionamento a 9m e in seguito il cambiamento di materiale. Non capisco come si possa vedere come difetto modificare il design per abbattere i costi, ogni progetto commerciale che punta ad un obbiettivo di costo può vedersi costretto a tagliare feature o a rivederle per abbattere i costi.
Allo stesso modo Starhopper è stato quello che è stato grasshopper per i Falcon 9, ha testato con un metodo più rudimentale il sistema di atterraggio. In seguito come riportato da Musk stesso si sono resi conto che separare zampe di atterraggio e superfici aerodinamiche inferiori avrebbe portato un buon risparmio di peso, quindi perché non modificare il design? Sarebbe stato stupido non farlo. Ovviamente si possono solo fare delle stime finché non si arriva a certe fasi del design e se si scopre che queste stime non erano accurate il progetto va rivisto.

Da elettronico queste cose mi sembrano normali, sfido chiunque a stimare con precisione altissima i consumi di un circuito integrato senza per lo meno arrivare ad avere il progetto finito con il piazzamento e routing effettuato. E come fase di design è decisamente avanzata. Non me ne intendo molto di design strutturale, ma penso che finche i vari componenti meccanici non sono stati progettati dubito sia facile fare stime accurate di ogni parametro di performance.

Ho già notato questo utente su twitter, in pratica secondo lui quelli di SpaceX non capiscono niente e sono destinati a fallire con Starship, solo SLS può funzionare.
Per cui per quanto mi riguarda la sua opinione al riguardo vale meno di zero :man_shrugging:

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Si, conosco anche io il soggetto ed avevo notato pure io che fosse piuttosto critico nei confronti di SpaceX (o meglio, del loro approccio generale), ed in particolar modo verso Starship. Però devo riconoscere che a differenza di altri “scettici”, in diverse occasioni ha portato degli argomenti piuttosto validi a sostegno delle sue posizioni.

Non so se ne parla altrove, riporto la notizia senza considerazioni personali:

Nell’intervista Musk dichiara che il primo volo con equipaggio è programmato per il 2026 ma potrebbe essere anticipato al 2024, mentre prevede di lanciare il primo Starship per Marte senza equipaggio già dal 2022, che è la prima occasione utile con i vincoli della meccanica orbitale.

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Temo che bisognerà aspettare un pò di più …

Ma se continua così è probabile che, magari non per il 2026, ma ci riesca :grinning:

Deve chiarire se solo in orbita di Marte, perche’ farli scendere sulla superficie ha implicazioni. Se e’ solo in orbita o in flyby e’ un altro discorso, comunque difficilissimo.

Deve chiarire se pensa di avere la produzione di propellente per il ritorno gia’ nel 2024… e questo e’ difficile assai, anche perche’ l’energia solare e’ scarsina su Marte problemino di cui si parla poco.

Oppure deve chiarire se l’intenzione e’ di non farli tornare indietro, nel senso che restano li con abbastanza risorse per tirare avanti a lungo nella speranza che arrivino altre SS e si metta in piedi quanto necessario per tornare eventualmente indietro, almeno come possibilita’ teorica.

Perche’ se l’idea e’ di farli atterrare su Marte non avendo modo per il momento di tornare indietro, e non osano dirlo, sarebbe interessante saperlo e diventa leggermente meno irrealistico, anche se impensierirebbe un po’ di piu’. Un pelino di piu’.

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E’ da molto che si parla di viaggi di sola andata.
Ma anche questo richiede la presenza di habitat a terra (o meglio a Marte :grin: :grin:)
I quali vanno costruiti e provati prima di arrivare e usando le finestre distanziate di 26 mesi ci vuole un sacco di tempo …

Ma son pronto a scommettere che è quello che succederà … ma non entro il 2026 !
Intanto seguiamo lo sviluppo del programma Starship, che comunque è una cosa sbalorditiva

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Fatto sta che per la missione Mars Sample Return, che potrebbe portare indietro pochi grammi di materiale, non umani interi e vivi, un eventuale lancio non viene realisticamente ritenuto possibile prima del 2027.

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Con ritorno dei campioni a terra nel 2031 !!

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Spero di vivere abbastanza a lungo da poter vedere almeno l’inizio della colonizzazione umana di Marte!

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3 messaggi sono stati uniti ad un Argomento esistente: Analisi sul mercato potenziale del BFR

Opinione spassionata: siamo in un periodo in cui Falcon 9 è ormai uno standard, non fa più notizia. Starship anche se esplodesse ancora non farebbe più una gran notizia, e ci si aspetta che possa volare a breve. se volasse farebbe notizia fin lì in termini mediatici.
Creare hype attorno ad una cosa più estrema del concetto stesso di starship fa parte del modus operandi di musk.
Credo che in questo caso sia più hype che previsione realistica

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Non so se è questo il thread giusto… Riallocate il post se necessario.

Domanda da un amico a cui non so rispondere : i sistemi di controllo sviluppati da SpaceX utilizzano un metodo ‘Model-Based’?

Procede la selezione dei possibili siti di atterraggio sul pianeta rosso per Starship:

I siti identificati sono situati ad Arcadia Planitia e presso gli
Erebus e Phlegra Montes.

Viene anche detto che Starship utilizzerà una navigazione relativa al terreno, fotografica immagino. Sarà interessante capire come monteranno la sensoristica.

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Cosa significa?

E possibile ipotizzare il tempo di volo Terra-Luna di un Moonship con i serbatoi pieni? Intendo per entrare in orbita lunare.

Il tempo di ‘percorrenza’ non cambia, o comunque non di molto.

Le orbite di trasferimento vengono pianificate in base a molti fattori, quello fondamentale è ottenere il risultato (arrivare sulla Luna) con il minor deltaV possibile, cioè quello più economico in termini di consumi (vedi: trasferta di Hohmann).

Che la starship possa fare Roma-Pescara (cit) in un attimo consumando uno sproposito, poco importa.
È sempre preferibile consumare poco carburante e sostituire carico pagante alla benzina risparmiata!

EDIT : se la tua invece è una curiosità estemporanea… non lo so, va fatto qualche calcolo di meccanica orbitale.

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Ci sono traiettorie ben diverse, sia per caratteristiche che per tempo di percorrenza

Artemis con il Lunar Gateway utilizzeranno traiettorie completamente (ma proprio tanto) diverse da quelle di Apollo, anche come tempi di trasferimento e che abilitano destinazioni vicino ai poli.

Il gaway sara’ (forse) in “rectilinear halo orbit” molto eccentrica che gli permette tra l’altro di restare in vista sia della Terra che del Sole, e quindi non avere blackout di comunicazioni e di energia, per gran parte del tempo. Apollo invece utilizzava una traiettoria di inserzione lunare diretta, verso un orbita bassa lunare, che non permetteva di raggiungere destinazioni polari ma per contro era piu’ veloce e permetteva di restare in traiettoria di “free-return” per motivi di sicurezza per buona parte del viaggio (cosa che ha salvato la pelle all’equipaggio di Apollo 13)

Poiche’ il lander lunare SS di SpaceX dovrebbe integrarsi con Artemis, e riceve finanziamenti per questo, e’ lecito pensare che potra’ usare lo stesso tipo di traiettoria. Sicuramente dovra’ arrivare alle stesse destinazioni polari di Artemis.

Ma devo essere sincero non ho approfondito moltissimo, anche perche’ i piani potrebbero cambiare… anzi, cambieranno di sicuro. Il gatewway ha molti nemici e i tempi slittano.

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A proposito dell’orbita del gateway ecco una simulazione realizzata da ESA

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