Le antenne del DSN non sono gratis. Se hai un progetto a lungo termine la puoi mettere in ibernazione, a tempo indeterminato no, rischi solo inutili interferenze con altre missioni e comunque i controlli periodici vanno fatti, guarda quanti casini che succedono alle Voyager che vanno sistemati.
Qualunque cambiamento di questo tipo andrebbe testato e certificato, e servono minimo dei mesi, senza contare costi e competenze da avere nel team industriale.
Inoltre, e forse ancora peggio, si tratterebbe di un cambiamento importante del mission concept, e anche qui sono mesi di lavoro e costi, sempre che sia fattibile.
Questo dovrebbe essere il documento ufficiale. “Dovrebbe” perché usa la vecchia prassi per le versioni dei file, hanno aggiunto un “finalv2” a fine nome.
https://www.nasa.gov/wp-content/uploads/2025/05/fy2026-budget-request-summary-briefing-finalv2-05292025-430pm.pdf
Questa la tabella riassuntiva, slide 4:
alla luce di ciò mi chiedo, se veramente tra poco verrà terminata la missione, se non sia il caso persa per persa che chi rimane operativo adesso dedichi tutto il tempo che gli rimane a pensare a come potenzialmente poter recuperare la sonda tra tre anni.
Capsico il tuo punto di vista, ma non è così che si può gestire la missione.
Comunque ci sono due cose da aggiungere riguardo a questa missione e al budget in generale. New Horizons è stata minacciata più volte di essere terminata, e una volta mi ricordo che il termine sembrava proprio definitivo e non si è più sentito parlare per mesi. Soprattutto perché il PI se l’era presa abbastanza e aveva interrotto comunicazioni divulgative. Me lo ricordo bene perché dovevo preparare gli aggiornamenti dal sistema solare e non sapevo che scrivere.
Secondo, la proposta del presidente è semplicemente una tradizione ormai, non solo non ha nessuno valore legale, ma ultimamente al congresso la proposta viene ampiamente ignorata. Già i suoi colleghi repubblicani si sono espressi, dichiarandola una proposta morta in partenza. Vediamo cosa decide poi il Congresso. Ricordo anche che il congresso è già in ritardo di 8 mesi sul budget 2025. Se continua così si procede sui livelli di finanziamento del 2024, che sono circa 8 miliardi in più della proposta attuale.
Più che altro, vedo ora nella slide di Eliofisica, la 21, il supporto a Parker Solar Probe. Le è rimasta l’ultima orbita da fare prima del termine missione a settembre, non capisco, non c’era nessuna proposta pubblica di estensione missione.
Grazie dei chiarimenti e speriamo che le azioni non seguano le ambizioni. Penserei allora per il futuro a strutturare le missioni lunghe con una modalità “sospensione” che consenta quando la coperta è corta di poter fare investimenti per nuove missioni senza abbandonare completamente quelle esistenti. Forse la IA verrà in aiuto potendo fungere da personale di terra " di minima" per queste funzioni, certo rimane che le antenne costano e vanno gestite.
Continuano a piovere bombshell. A quanto pare Isaacman è fuori. L’amministrazione avrebbe ritirato la sua candidatura. Multiple fonti giornalistiche spaziali riportano la cosa come già avvenuta. Aspettiamo un messaggio ufficiale
Isaacman non è in linea con gli ideali di Trump.
Qui ci sono tutti i documenti postati il 30 maggio, tra cui anche la presentazione che hai postato tu:
Il technical supplement è il documento importante che bisogna leggere. Sono 462 pagine, mi ci metto
Supporto limitato purtroppo è un eufemismo.
Il technical supplement dice questo:
“The budget significantly reduces research and other activities on board the ISS. ISS is replanning with a focus on maintaining minimal safe operations and very limited research essential to support Moon and Mars exploration until its retirement in 2030. ISS is evaluating how much to reduce the current U.S. crew and crew/cargo vehicle cadence.”
Aggiungo un commento che non ho visto nei vari post. Il technical supplement dice questo riguardo a CCP:
“The budget will limit future vehicle changes and could impact NASA’s ability to maintain two crew transportation providers”
Finora ottenere un secondo fornitore era una delle priorità assolute. Sembra che questo stia cambiando, chissà se abbiamo visto l’ultimo atto di Starliner
Un’altra cosa che non ho visto da nessuna parte, forse perché poco conosciuta: la proposta chiede di tagliare Human Research Program (HRP) da 151 a 40 milioni di dollari. Un taglio del 70%.
HRP è il programma che si occupa di tutta la ricerca sul corpo umano, anche sulla ISS. È un programma fortemente integrato nella ISS, anche se è un programma a sé stante, ovvero non dipende dal program manager della stazione. Tutti gli esperimenti di Human Physiology sono pesantemente supportati da HRP. È un’altra brutta botta alla scienza, sia per gli astronauti del futuro che per le ricadute che tutti questi esperimenti hanno sulla terra
Un altro aspetto interessante: CLD aumenta solo da 230 a 270 milioni. Tagliano ISS di 300 milioni ed HRP di 110 milioni, ma aumentano CLD di solo 30 milioni. Quindi non è uno spostamento di fondi dalla ISS al futuro della permanenza in LEO, ma piuttosto un taglio alla LEO su tutta la linea, mascherato da un piccolo aumento ai CLD. Significa che vedremo parecchi anni senza astronauti occidentali in LEO negli anni '30…
Chissà se troverà qualcuno disposto a bruciarsi la carriera gestendo una nave che viene volutamente affondata…
Riguardo a questo, ecco la giustificazione:
“Within Space Transportation, this request provides no funding for Nuclear Thermal or Nuclear Electric
Propulsion projects because these technologies have not been selected for deep space missions and
require significant funding and lengthy development timelines.”
Ovvero: visto che richiedono tanti soldi ma sono progetti a lungo termine e senza utilizzo immediato, li tagliamo completamente. Che brutta cosa, direi che riflette piuttosto bene la crisi che stanno passando gli USA
Isaacman non condivideva quello che stanno facendo alla Nasa e poi ci stava la questione Musk, era stato sponsorizzato da lui che ormai perde terreno nell amministrazione Trump. Al suo posto ora arriverà qualche Militare per dare la giusta (dal loro punto di vista) direzione ?
“Chiusura del programma Orion e SLS dopo Artemis III, con fondi per sostenere i programmi fino al FY2027. Chiusura immediata del Gateway con 304 milioni destinati alla chiusura del programma (immagino penali)”.
Ma se Artemis chiude col terzo volo (NET 30 giugno 2027) con allunaggio o meno; cosa ne sarà dell’ iniziato Orion-4 e più in generale che senso avrà il finanziamento al progetto starship non essendo più un programma con necessario lander?
Dal 20 novembre 2024 a oggi è radicalmente modificato lo scenario…
Mi stavo chiedendo se UE e altri potrebbero finanziarsi autonomamente missioni Crew Dragon e ricerca su ISS, se la ISS almeno come real estate viene manutenuta in orbita e funzionante.
Tanto alternative per farlo non ce ne sono, scartata la Russia per ovvi motivi e Boeing perche’ non funziona e costa di piu’.
Il governo USA contribuisce non solo finanziariamente alla gestione del segmento non russo, ma anche gestionalmente, bisognerebbe che lo stesso lasci tutto in mani ai privati che poi avrebbero l’onere di trovare risorse. Credo che siamo arrivati a un circolo vizioso.
da qui ad allora sarà finita la nuova amministrazione Trump.
Chissà…
Occhio che la UE non si occupa di voli umani, che sono in mano ad ESA, un ente indipendente dall’UE e con diversi stati membri.
Comunque è tutto da definire, chissà che risultato avranno le scelte di Trump sulla conferenza ministeriale ESA di Novembre 2025. Le opzioni sono tante, ma tutte richiedono investimenti significativi. Bisogna vedere se gli stati membri di ESA si danno una sveglia, visto che non ci si può più affidare al fratello maggiore dall’altra parte dell’oceano.
Purtroppo negli ultimi 30 anni siamo andati nella direzione opposta, e ancora di più negli ultimi 5-10 anni. Vedremo se lo shock dell’amministrazuone Trump sarà abbastanza da provocare un’inversione di tendenza