E’ stata presentata la proposta Boeing per MSR. Per semplificare l’architettura, è stata proposta una missione “direct ascent”. A differenza del piano originale, si prevede di lanciare un unico lander con a bordo un MAV in grado di raggiugere l’orbita marziana per poi immettersi in traiettoria terrestre.
Un lander del genere ovviamente elimina la necessità dei multipli veicoli originali e del randevouz automatizzato in orbita marziana, ma ovviamente significa avere tanta massa da spedire verso Marte. Per la correttezza 24689 kg. La soluzione?
SLS. Con l’attuale cadenza produttiva di Core Stage e la cadenza di lancio di Artemis avere SLS in surplus per una missione scientifica non sarebbe un problema. I dati di performance usati sono della versione Block 1B. I margini di massa sono anche MOOLTO generosi con quasi 6500 kg di margine.
Si tratterebbe a mani basse del lander piu’ grande mai atterrato su Marte e questo richiederebbe la messa in campo di tecnologie per lo scudo termico nuove (che potranno venire reimpiegate poi per future missioni marziane umane). La NASA raccoglierà tutte le proposte che verranno fornite e poi si deciderà sul da farsi per recuperare questi campioni da Marte. A seguito le slide di maggior interesse della presentazione:
(immagini credit Boeing)