ESA seleziona la missione caccia-esopianeti PLATO

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C’è qualche motivo particolare legato alla scelta di L2 del sistema Terra-Sole?

L2 e’ un buon punto di osservazione. Credo che il motivo principale sia per la schermatura della terra dal sole, altre missioni di osservazione hanno usato o useranno quel punto (Herschel e Gaia)
Non e’ il mio campo ma credo che il fatto che la posizione relativa con la terra e il sole sia fissa aiuti poi anche nella calibrazione.

Di questo non ero sicuro in effetti: la terra è abbastanza grande per tenere la sonda in eclissi? Perché questo chiaramente darebbe grandi vantaggi per l’osservazione.
Ma in questo caso significa che la sonda si basa solo su un RTG e non sui pannelli solari…

Ed ecco spiegato per filo e per segno il perche’ e i vantaggi della scelta di L2: :wink:

https://www.rssd.esa.int/SA/GAIA/docs/info_sheets/IN_L2_orbit.pdf

Nessuna eclisse… alimentazione tramite pannelli solari no RTG
ho imparato qualcosa di nuovo anche io… :cool:

Ah ok, quindi i motivi sono “banalmente” di stabilità, niente di particolarmente legato alla scienza ma più ai sistemi di controllo di assetto, comunicazioni e controllo termico

Eh si, e credo che la questione controllo termico sia veramente tra le piu’ importanti per quel tipo di missione:

The optics are so sensitive to minute changes of temperature that a variation of less than one thousandth of a degree over a few hours would disturb the alignment of the mirrors and degrade the quality of the images.

Immagino che la stessa questione valga anche per gli altri strumenti ottici di osservazione in L2

Around L2 there is a circular zone of radius ∼ 13,000 km where the Sun is always eclipsed by the Earth. Here the solar panels of a spacecraft would be unable to generate sufficient power since they would not receive enough sunlight. In addition, even entering this region for a few minutes would generate a detrimental thermal shock in the spacecraft

Ma si parla di QUELLA SPECIFICA sonda, vero? Cosa c’è di diverso nello stare in eclisse in L2 per qualche minuto o in eclisse in LEO. L’IR della terra aiuta così tanto?

L’IR della terra può effettivamente fare la differenza, almeno da quello che ho capito io leggendo qui :open_mouth:

https://www.spenvis.oma.be/help/background/illumination/illumination.html

L’emissione IR della Terra influisce sul bilancio termico del satellite, che non si raffredda troppo durante l’eclissi. In LEO quasi metà dell’orizzonte è Terra, a temperatura media attorno ai 290 K; l’altra metà è spazio a 3 K. In L2 avresti (quasi) soltanto spazio freddo, la Terra vista da L2 sottende circa 30’. Quindi lo shock termico per il satellite sarebbe diverso.

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Grazie, il link di Isa (che mi ero perso l’altra volta) è stato illuminante. Non avevo idea dei numeri in gioco.

In ordini di grandezza, in LEO il flusso termico dell’IR della terra è poco piú di un decimo di quello del sole. A memoria rcordavo circa 150 W/m2, la solita bibbia invece mi dà 200-250 W/m2, contro i 1400 W/m2 del Sole.

Ovviamente dipende molto dalla quota dell’orbita, più ti allontani e più il flusso IR scende

In effetti la bibbia mi dice che la temperatura media di emissione della terra è -18 degC, quindi circa 255 K.

PS: sì lo so, il numero di volte che cito lo SMAD sta superando le citazioni di RR da parte di Paolo Amoroso :stuck_out_tongue_winking_eye:

EDIT: questo PDF del JPL conferma i numeri dello SMAD, 255 K di temperatura e flusso termico di circa 200-250 W/m2, ma non riesco a trovare una tabella che indichi la relazione tra quota e flusso termico :point_up:

Da qui dovresti poterlo calcolare

https://www.spenvis.oma.be/

( il mio firewall blocca il tool )

Scrivo qui, perche’ non ho trovato alcun altro thread su questa interessante missione.
PLATO ha superato la Critical Milestone Review

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