EVA russa 45A - 11 dicembre 2018

Alcuni highlights.

L’intera EVA con commento NASA.

Sono scioccato, tutto l’ufficio di safety è stato mandato in Siberia per poter permettere di usare un coltellaccio così in EVA :grin:

Questo il momento migliore

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SPQR
Sono Pazzi Questi Russi :grinning:

Altre foto dall’account twitter di ROSCOSMOS, la maggior parte delle quali scattate da Alexander Gerst.

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Era dal 2014 che due EVA consecutive, questa e quella dello scorso agosto effettuata dallo stesso Prokopiev e da Oleg Artemyev, non venivano svolte da astronauti russi. Allora le due EVA avvennero in giugno e agosto e videro protagonisti lo stesso Artemyev e Alexander Skvortsov.

Fra gli astonauti che nella loro carriera hanno effettuato “solo” due EVA Prokopiev stabilisce il nuovo primato di durata totalizzando ben 15 ore e 31 minuti. Il precedente primatista era l’americano Stanley Love con 15 ore e 23 minuti nelle sue due EVA.

Se invece restiamo esclusivamente in ambito ISS Prokopiev è al secondo posto superato dall’americano James Voss con 15 ore e 40 minuti sebbene sia il primo dei russi superando Anton Shkaplerov con 14 ore e 29 minuti.

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Altri highlights.

Ecco i due macell… ehm astronauti russi al termine della loro EVA riuniti al resto dell’equipaggio.

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Altre immagini della EVA.

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Quella torretta verde sulla capsula è un periscopio? Come viene dispiegato? È un elemento che viene sganciato prima del rientro o è retrattile?

È una postazione di osservazione con un oblò da cui un astronauta può usare un telemetro laser nelle fasi finali del rendez-vous con la ISS in caso di problemi ai sistemi di navigazione automatica. È probabilmente dallo stesso obò che Paolo Nespoli effettuò le celebri riprese della ISS con lo Shuttle Endeavour attraccato.

Questa foto dell’addestramento di Samantha Cristoforetti all’uso del telemetro mostra la torretta dall’interno in un mockup del modulo orbitale della Soyuz:

Imgur

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A me viene il dubbio che @Raffaele_Di_Palma si riferisse a quello che ho evidenziato qui

che nella voce “Soyuz” di Wikipedia viene appunto identificato come periscopio. Non credo che sia quello l’oblò utilizzato da Paolo Nespoli per le sue foto.

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Si @Vittorio, mi chiedevo se si trattasse di un elemento fisso o magari ribaltabile/retrattile e se venisse rimosso prima del rientro.

Edit: ma google a volte toglie lo sfizio della discussione…

https://space.stackexchange.com/questions/3232/how-is-the-periscope-port-on-soyuz-spacecraft-secured-for-the-atmospheric-reentr

La mia curiosità nasceva dalla impressione che fosse troppo lungo da poter entrare nel fairing senza toccare

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Impressione giustissima, infatti nel fairing è presente un “rigonfiamento” apposito e il periscopio viene montato dopo l’inserimento della navicella:

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Comunque mi sto innamorando abbestia del Soyuz :heart::rocket: è davvero un mezzo fantastico.