Expedition 59 Mission Log

No. Non era mai successo. Al massimo ce ne erano stati tre.

Expedition 15. Kotov, Yurchikhin, Anderson.

Expedition 41. Wiseman, Gerst, Wilmore.

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ISS Daily Summary Report – 14/05/2019

Wisconsin Crystal Growing Contest-Wisconsin Space Crystals (CASIS PCG-14): Oggi è stato eseguito l’assemblaggio di un contenitore di prova nel Maintenance Work Area (MWA) durante il quale l’equipaggio ha fissato la soluzione e i vasi di essiccante ad una membrana. L’essiccatore attira i vapori di una soluzione attraverso una membrana, con conseguente formazione di cristalli sulla sua superficie. I cristalli dovrebbero formarsi entro circa 14 giorni. L’indagine ha due obiettivi: esplorare la cristallizzazione a sistema chiuso di sali inorganici da soluzioni acquose con evaporazione facilitata da un essiccatore, ed esaminare come un processo di cristallizzazione a gradiente termico del sale inorganico si traduce in altri sistemi. Gli studenti delle scuole medie e superiori competono a far crescere i cristalli terrestri migliori, per poi essere giudicati dagli esperti in cristallografia, e quelli con il minor numero di imperfezioni faranno volare i loro esperimenti a bordo della ISS.

Genes in Space-6: L’equipaggio ha svolto lo “Genes in Space 6 Freeze” e il “Fly Run Part 1” ed ha anche registrato un messaggio congratulatorio ai 4 studenti che hanno vinto il contest nel 2018. La Part-1 ha coinvolto l’equipaggio nell’allestimento, la preparazione dei campioni e l’accensione del miniPRC. Questa parte esamina i campioni di DNA preparati a terra e l’obiettivo è quello di processarli; alcuni di essi ritorneranno sulla Terra a bordo di Dragon CRS-17 mentre altri saranno usati per il Freeze, Fly Part 2 e 3. Genes in Space-6 determina i migliori meccanismi di riparazione del DNA che le cellule usano nell’ambito del volo spaziale. Lo studio esamina per la prima volta l’intero processo nello spazio inducendo il deterioramento del DNA nelle cellule e valutando la mutazione e la riparazione a livello molecolare utilizzando il miniPCR e gli strumenti del Biomolecule Sequencer a bordo dell’ISS.

Kakuda Imagery: L’equipaggio ha scattato diverse foto e registrato un video sull’esperimento che riguarda il Kakuda Space Rice Seed prima che ritorni sulla Terra a bordo del veicolo Dragon CRS-17. Il Kakuda Space Rice è una missione commerciale dell’agenzia spaziale giapponese, JAXA, concepita per attirare l’attenzione pubblica verso le attività commerciali locali al fine di promuovere il valore del marchio (brand equity) della città di Kakuba, situata nella prefettura di Miyagi. Un contadino locale coltiva i semi riso che a loro volta hanno volato verso la Stazione a bordo di un veicolo cargo. I semi sono conservati all’interno del modulo giapponese Kibo della Stazione per poi ritornare sulla Terra.

Micro-14 : Utilizzando il Microgravity Science GloveBox, l’equipaggio ha inoculato un nuovo sacchetto di colture e conservato quello precedentemente utilizzato. La missione di ricerca sulla scienza della vita Micro-14 studierà e analizzerà le risposte della Candida Albicans, un tipo di lievito, alle condizioni della microgravità, ed in particolare, valuta i cambiamenti fisiologici sia a livello cellulare sia a quello molecolare, per individuare i fattori di virulenza.

MSRR/MSL (Materials Science Research Rack/Microgravity Science Laboratory): L’intento delle attività del Lunedì era quello di attivare l’impianto e iniziare la sequenza di pompaggio della camera. Purtroppo è stata osservata un’indicazione di bassa pressione nel serbatoio di Argon (questo sistema di gas viene utilizzato per riempire la camera in seguito alla sequenza di pompaggio). Ad un membro dell’equipaggio è stato chiesto di controllare la configurazione della valvola HV-G1 e si è verificato che fosse nella configurazione prevista. Le squadre di terra stanno valutando un piano. L’MSL è utilizzato per la ricerca sui materiali di base nell’ambiente di microgravità dell’ISS. L’MSL può ospitare e supportare diversi moduli sperimentali. Molti tipi di materiali, come metalli, leghe, polimeri, semiconduttori, ceramiche, cristalli e vetri, possono essere studiati per scoprire nuove applicazioni per materiali esistenti e materiali nuovi o migliorati.

Operazioni del Mobile Servicing System (MSS): Ieri pomeriggio, le squadre robotiche in Giappone hanno rimosso con il loro braccio robotico il Cloud Aerosol Transport System (CATS) dall’ Exposed Facility Unit (EFU) 8. In seguito il CATS è stato preso dal Canadarm2, manovrato dai controllori a Houston, che lo ha riposto nella stiva di Dragon per la dismissione.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/
#iss-daily-status-report

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15 Maggio 2019

L’equipaggio dell’Expedition 59 ha trascorso il giorno a studiare cosa accade al sistema immunitario quando è esposto all’ambiente della microgravità. I residenti dello spazio si stanno anche preparando per un’altra spacewalk a servizio della Stazione Spaziale Internazionale.

Oggi gli astronauti della NASA Anne McClain e Christina Koch sono tornate all’interno del laboratorio statunitense Destiny per studiare come il sistema immunitario dei topi cambia nello spazio. David Saint-Jacques, astronauta dell’agenzia spaziale canadese, si è unito a loro durante le attività di ricerca svolte Mercoledì. Lo studio Rodent Research-12 sta aiutando i medici a comprendere in che modo l’assenza di peso modifica il sistema immunitario di un astronauta che è molto simile a quello dei topi.

L’ingegnere di volo Nick Hague ha lavorato da solo durante la mattina esaminando i benefici ed i rischi dei microrganismi che vivono in un veicolo spaziale. Ha prima di tutto fotografato dei campioni di micro-alghe che possono integrare la dieta dei prossimi astronauti che andranno sulla Luna ed oltre. Dopo di ciò ha continuato a studiare il motivo per cui gli agenti patogeni diventano più virulenti nello spazio in quanto rappresentano un rischio per gli astronauti durante un volo spaziale.

In seguito, durante il pomeriggio si è unito al comandante della Stazione Oleg Kononenko ed all’ingegnere di volo Alexey Ovchinin per aiutarli nella preparazione della loro spacewalk. Il trio ha raccolto e ispezionato le corde, gli attrezzi e diversi altri equipaggiamenti in vista della spacewalk russa in programma per il 29 Maggio. I cosmonauti trascorreranno circa 6 ore all’esterno della Stazione raccogliendo esperimenti e campioni dalle superfici dei moduli oltre ad effettuare una pulizia delle finestre

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ISS Daily Summary Report – 15/05/2019

Microgravity Experiment Research Locker/Incubator (MERLIN) Desiccant Swap : L’equipaggio ha eseguito la sostituzione periodica dell’essiccatore all’interno del MERLIN1. Queste attività sono svolte, quando è necessario, per mantenere l’umidità desiderata all’interno delle unità. Gli incubatori MERLIN sono progettati per mantenere la temperatura di stoccaggio in un range compreso tra -20.0°C e +48.5°C. Fa parte del gruppo di strumenti per il stoccaggio a freddo di cui fanno parte anche: il Minus Eighty Laboratory Freezer for ISS (MELFI), il General Laboratory Active Cryogenic ISS Experiment Refrigerator (GLACIER), il Polar ed i Coldbags.

MicroAlgae : Come ogni giorno, l’equipaggio ha mescolato, distribuito, scattato fotografie periodiche ed infine riposto l’esperimento a fine giornata per garantire l’alternarsi del ciclo di luce e di buio alle alghe. Questo esperimento, Micro-alghe, studia gli effetti della microgravità sulla Haematococcus pluvialis, una piccola alga di acqua dolce capace di produrre un potente antiossidante conosciuto come astaxantina. Potrebbe fornire un integratore alimentare facilmente disponibile per favorire la salute degli astronauti in missioni di esplorazione spaziale di lunga durata. Questa ricerca è stata proposta da una comunità studentesca del college e da una alunna del programma NASA Community College Aerospace Scholars (NCAS).

POLAR-2 desiccant swap : L’equipaggio ha sostituito il vecchio essiccatore del POLAR-2 con uno nuovo. Appena l’umidità raggiunge il livello prefissato, l’unità viene accesa allo scopo di fungere da stoccaggio a freddo di riserva per il per gli oggetti presenti nel EXPRESS Rack 9B. L’unità POLAR può contenere al suo interno un volume di 12,75 consentendo il trasporto e lo stivaggio dei campioni scientifici a temperature criogeniche (-80°C) durante il viaggio da/per la Stazione.

Rodent Research-12 Operations : L’equipaggio ha eseguito alcune attività su 10 dei topi presenti sulla Stazione. La studio Rodent Research-12, Tetanus Antibody Response by B cells in Space (TARBIS), valuta gli effetti del volo spaziale sulla funzione della produzione di anticorpi e sulla risposta immunitaria. Il volo spaziale è noto per avere forte incidenza sulla risposta immunitaria, ma ci sono poche ricerche sul suo effetto a seguito di una sfida reale per il sistema immunitario del corpo. L’uso del topo come modello lo rende possibile perché il suo sistema immunitario è molto simile a quello umano.

Moderate Temperature Loop (MTL) Pump Package Assembly (PPA) Gas Trap Plug Installation: L’equipaggio ha installato nel 6 USOS Pump Package Assemblies (PPAs) alcuni tappi di cattura per il gas (gas trap plugs). Questi tappi rallentano il rilascio di ammoniaca uscita attraverso il foro di sfiato in caso di rottura di una Interface Heat Exchanger (IFHX) riducendo le perdite di refrigerante durante la condizione di vuoto della Stazione.

Mobile Servicing System (MSS): Durante la notte, i controllori del braccio robotico hanno traslato il Mobile Transporter (MT) dal Worksite #6 a quello #7. Questa sera, il manipolatore agile per scopi speciali chiamato Dextre rimuoverà il Battery Charge Discharge Unit (BCDU) guasto dall’ Express Logistics Larrier 1 manovrandolo verso l’airlock del modulo giapponese Kibo (JEM) per fissarlo al JEM ORU Transfer Interface (JOTI). Questa attività permette all’equipaggio di prepararlo al ritorno sulla Terra a bordo del veicolo cargo Dragon CRS-17.

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16 Maggio 2019

Oggi sulla Stazione Spaziale Internazionale gli studi sulla fondamentale scienza della vita continuano ritmo sostenuto in modo da aiutare la NASA per le missioni verso la Luna e oltre. L’equipaggio dell’Expedition 59 si sta anche preparando per un’altra spacewalk di manutenzione alla Stazione per la fine di Maggio.

Oggi, due astronauti della NASA e uno dell’agenzia spaziale canadese hanno tenuto il passo del loro intenso programma di ricerca con maggiore ricerca immunologica nel laboratorio statunitense Destiny. I tre ingegneri di volo, Christina Koch, Anne McClain e David Saint-Jacques stanno osservando in che modo il sistema immunitario dei roditori, molto simile a quello umano, reagisce alla microgravità. L’intenzione dei medici è quello di utilizzare i risultati sia per mantenere gli astronauti più in salute nello spazio sia per curare le persone sulla Terra.

L’ingegnere di volo Nick Hague ha continuato la sua ricerca di una settimana per comprendere il motivo per cui i patogeni diventano più virulenti nell’ambiente in assenza di peso dello spazio. I medici vogliono potenziare il sistema immunitario di un astronauta esposto allo spazio per prevenire ulteriori impatti da patogeni opportunistici. Ha anche sostituito i campioni di cristalli proteici in un microscopio specifico per un esperimento di biofisica approfondisce il trattamento del cancro e la protezione alle radiazioni.

I due cosmonauti si stanno preparando per la prossima spacewalk al laboratorio orbitante in programma il 29 Maggio. Il comandante della Stazione Oleg Kononenko si è unito all’ingegnere di volo Alexey Ovchinin per la sessione odierna di allenamento al computer così da rivedere le attività che dovranno effettuare ed i loro siti di lavoro sul segmento russo della Stazione. Il duo impiegherà circa 6 ore per la rimozione di alcuni esperienti, per la campionatura delle superfici esterne della Stazione e per disfarsi di apparecchi datati.

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Pare che questa notte gli astronauti non potranno dormire nel Nodo 2 (dove ci sono quattro cuccette) in quanto la temperatura è troppo elevata (2 °C più del normale).

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ISS Daily Summary Report – 16/05/2019

Fluids Integrated Rack (FIR)/Light Microscopy Module (LMM)/Biophysics-6 : Alla conclusione del ciclo del LMM Bio-6, che era iniziato il 18 Aprile, l’equipaggio ha tolto la piastra con il campione dal Fluids Integrated Rack per essere conservata in vista del suo ritorno sulla Terra. La squadra di scienziati hanno riferito che la crescita del cristallo non è stata quella prevista però hanno notato alcune aree con del precipitato motivo per cui saranno effettuate ulteriori analisi e verifiche appena il campione sarà di nuovo sulla Terra. LMM Bio-6, conosciuto più formalmente come dispersione del tasso di crescita come indicatore predittivo per i campioni di cristalli biologici dove la qualità può essere migliorata con la crescita in microgravità, studia le previsioni terrestri di cui i cristalli beneficiano dalla cristallizzazione in microgravità, dove la gravità della Terra non interferisce con la loro formazione. La piastra installata contiene campioni di Geranylgeranyl pyrophosphate synthase (GGPPS) ed è una proteina sintetizzata durante l’osteoporosi, il mieloma multiplo e il morbo di Paget. L’osservazione sulla Terra delle proteine cristallizzate attraverso la cristallografia a raggi X consente agli scienziati di determinare come sono fatte il che può spiegare come funzionano o come altre molecole, per esempio i farmaci, potrebbero interagire con loro.

MicroAlgae : L’equipaggio ha mescolato, distribuito ed infine riposto le alghe a fine giornata per garantire l’alternarsi del ciclo di luce e di buio. Questo esperimento, Micro-alghe, studia gli effetti della microgravità sulla Haematococcus pluvialis, una piccola alga di acqua dolce capace di produrre un potente antiossidante conosciuto come astaxantina. Potrebbe fornire un integratore alimentare facilmente disponibile per favorire la salute degli astronauti in missioni di esplorazione spaziale di lunga durata. Questa ricerca è stata proposta da una comunità studentesca del college e da una alunna del programma NASA Community College Aerospace Scholars (NCAS).

Micro-14 : Utilizzando il Microgravity Science GloveBox, l’equipaggio ha inoculato un nuovo sacchetto di colture e conservato quello precedentemente utilizzato. La missione di ricerca sulla scienza della vita Micro-14 studierà e analizzerà le risposte della Candida Albicans, un tipo di lievito, alle condizioni della microgravità, ed in particolare, valuta i cambiamenti fisiologici sia a livello cellulare sia a quello molecolare, per individuare i fattori di virulenza.

Rodent Research-12 Operations : L’equipaggio ha eseguito le attività di raccolta dei campioni su 10 dei topi presenti sulla Stazione. Le attività si sono svolte senza intoppi e sono state completate in anticipo. Lo studio Rodent Research-12, Tetanus Antibody Response by B cells in Space (TARBIS), valuta gli effetti del volo spaziale sulla funzione della produzione di anticorpi e sulla risposta immunitaria. Il volo spaziale è noto per avere forte incidenza sulla risposta immunitaria, ma ci sono poche ricerche sul suo effetto a seguito di una sfida reale per il sistema immunitario del corpo. L’uso del topo come modello lo rende possibile perché il suo sistema immunitario è molto simile a quello umano.

Node 2 Common Cabin Air Assembly (CCAA) Heat Exchanger (HX) Remove and Replace: L’equipaggio sta tuttora completando la sostituzione del N2 CCAA HX deteriorato con un pezzo di ricambio presente già sulla Stazione per sostenere il calore aggiuntivo generato dalle operazioni di attracco dei due veicoli, Cygnus e Dragon. Il CCAA è il componente principale responsabile del controllo della temperatura e dell’umidità nel segmento statunitense della Stazione ed è fatto da una ventola, uno scambiatore di calore a condensa, un separatore di aria/acqua, sensori di temperatura e di liquidi e un hardware di controllo elettronico. L’unità degradata ritornerà sulla Terra a bordo del veicolo cargo Dragon CRS-18.

Emergency Egress Guidance System (EEGS) Installation: In previsione dell’attracco dei veicoli per equipaggio degli Stati Uniti (USCV), l’equipaggio ha installato i nuovi marcatori del sistema di guida per l’uscita di emergenza (EEGS) nei portelli: Nodo 1 Forward verso US Lab, US Lab Forward verso Nodo 2, Airlock Port verso Node 1, PMM Aft verso Nodo 1 e Nodo 3 Starboard verso Node 1. Rimangono solamente i portelli del Nodo 2 Zenit e Forward in cui verranno installati in un secondo momento. Il sistema EEGS si compone si marcatori fotoluminescenti che forniscono all’equipaggio il percorso per raggiungere i loro veicoli di salvataggio nel caso in cui un’emergenza richieda un’evacuazione dell’ISS quando l’alimentazione alle luci non funziona.

Mobile Servicing System (MSS) Operations : La scorsa notte e questa mattina i controllori robotici hanno utilizzato il manipolatore agile per scopi speciali, o Dextre, per togliere dal Express Logistics Larrier 1 il Battery Charge Discharge Unit (BCDU) guasto per poi posizionarlo sul JEM ORU Transfer Interface (JOTI) dell’airlock del modulo giapponese Kibo. Domani l’equipaggio trasferirà il coponente guasto all’interno della Stazione preparandolo per il ritorno a bordo del veicolo cargo Dragon CRS-17, in programma il 3 Giugno.

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Adesso si spiega il motivo della temperatura elevata nel Nodo 2! @Lupin ti faccio i complimenti per lo scoop e sempre puntuale con aggiornamenti flash. Da chi/come avevi appreso la notizia?

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L’avevo letta su un forum americano, dove c’è qualcuno che ascolta (non so con quale frequenza/costanza) i loop audio del MCC ed aveva quindi sentito questa cosa.

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17 Maggio 2019

Quattro astronauti dell’Expedition 59 hanno trascorso la giornata di venerdì studiando una moltitudine di fenomeni della biologia spaziale mentre i due cosmonauti hanno continuato a prepararsi per l’imminente spacewalk. Il materiale della Stazione Spaziale Internazionale è pronto per ritornare sulla Terra a bordo del veicolo cargo di SpaceX, Dragon.

Durante la giornata odierna l’equipaggio ha esaminato in che modo lo spazio influenza diversi microscopici processi fisiologici per preparare gli umani ad andare sulla Luna del 2024. Il DNA, gli agenti patogeni e le micro-alghe così come i loro benefici e rischi per gli astronauti sono solo alcuni dei sistemi microbiologici che gli scienziati stanno studiando nello spazio.

Il Bio-Analyzer è il nuovo dispositivo dell’Agenzia Spaziale Canadese che verrà testato a bordo della Stazione per la sua capacità di analizzare e processare velocemente i campioni biologici. Oggi David Saint-Jacques, astronauta di questa agenzia, ha aggiunto dei campioni del suo sangue all’interno di questo dispositivo biomedico in modo tale che i medici possono controllare i suoi bio-marcatori dalla Terra.

L’astronauta della NASA Christina Koch ha studiato un paio di ceppi del lievito con l’uso dello strumento miniPCR per uno studio chiamato Genes in Space-6. L’esperimento valuta sia come le radiazioni dello spazio danneggiano il DNA sia come il meccanismo di riparazione cellulare lavora in microgravità. Più tardi l’astronauta ha curato la crescita delle piante all’interno dell’impianto botanico Veggie PONDS.

Oggi l’ingegnere di volo Nick Hague ha analizzato alcuni campioni di colture per lo studio sulla microbiologia così ha continuato ulteriormente una ricerca che vuole spiegare la maggior virulenza nello spazio degli agenti patogeni. Inoltre ha controllato i sacchetti contenenti i campioni di micro-alghe che potrebbero diventare un integratore alimentare per i prossimi astronauti.

In aggiunta, Nick Hague ha configurato diversi strumenti della biologia spaziale, sia grandi che piccoli, garantendo che le fondamentali attività di ricerca vadano avanti correttamente a bordo del laboratorio orbitante. Per cominciare ha lavorato su un paio di Human Research Facility Racks prima di controllare la struttura TangoLab-1 che rende possibile gli esami su una varietà di tessuti biologici, cellule e botanica.

Venerdì Anne McClain ha spostato la sua attenzione su un vecchio componente scollegato durante una precedente spacewalk effettuata quest’anno. Si tratta del Battery Charge Discharge Unit guasto attualmente collocato all’esterno dell’airlock del modulo giapponese Kibo, lei si occuperà di recuperarlo e di portarlo all’interno della Stazione. La mano robotica del Canadarm2, chiamata Dextre, lo ha tolto giovedì mattina da un trasportatore logistico del traliccio e lo ha sistemato all’esterno di Kibo. Verrà caricato a bordo del veicolo cargo di SpaceX, Dragon, per essere analizzato sulla Terra dopo il suo ritorno previsto il 3 Giugno.

Due cosmonauti si stanno preparando per la quarta spacewalk di quest’anno sulla Stazione che sarà effettuata il prossimo 29 Maggio. Nella giornata odierna il Comandante Oleg Kononenko e l’ingegnere di volo Alexey Ovchinin hanno contattato gli specialisti a terra delle spacewalk russe per aiutarli a configurare le loro tute Orlan. Durante le 6 ore all’esterno della Stazione rimuoveranno alcuni esperimenti, effettueranno una campionatura delle superfici esterne della Stazione e si disferanno di vecchi strumenti.

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https://www.flickr.com/photos/rikyunreal/albums/72157649164247438

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