Expedition 59 Mission Log

ISS Daily Summary Report – 17/05/2019

CSA/Bioanalyzer : L’equipaggio ha analizzato un campione di sangue preso dal dito mischiato con dei reagenti utilizzando lo strumento Biomarker presente nel Bio-analyzer. In aggiunta hanno analizzato un campione di prova in uno strumento chiamato Cellular Labeling. Benché la Stazione Spaziale internazionale sia equipaggiata con gli strumenti di ricerca per le scienze della salute e della vita, la strumentazione esistente per l’analisi di campioni biologici è quasi del tutto carente rispetto alle capacità di un laboratorio sulla Terra. Per ovviare a questo problema, saranno effettuati dei test sul Bio-analyzer, che è stato specificamente sviluppato per quantificare le molecole e le cellule nei liquidi corporei come sangue, urina o saliva. L’analisi viene effettuata su campioni di sangue prelevati tramite una puntura di un dito e lo strumento fornisce i dati entro 2 ore dalla raccolta del sangue.

EML (Electro-Magnetic Levitator) Gas Valve Close : In sostegno dell’attuale campagna scientifica, l’equipaggio ha chiuso tutte le valvole per il gas del EML. Le squadre di Terra riferiscono di aver eseguito con successo cicli di fusione multipli dei campioni Al89Cu11[1] e Al65Ni35[2] in un’atmosfera di elio. L’EML è una struttura multi-utente progettata per la lavorazione dei materiali senza contenitore nello spazio. Sostiene la ricerca nelle aree di stati e fasi meta-stabili insieme alla misura di proprietà termofisiche ad alta precisione di leghe metalliche liquide ad alte temperature. Lo strumento può trattare al massimo 18 campioni con una dimensione compresa tra 5 e 8 mm. Con una velocità di riscaldamento fino a 100 gradi Kelvin al secondo, circa 173°C, si può raggiungere una temperatura massima di 2.100°C, o 2373 K.

Fluids Integrated Rack (FIR)/Light Microscopy Module (LMM)/ACE-T-12 Module Config: L’equipaggio ha configurato il Light Microscopy Module per il prossimo ciclo di ricerca dell’ACE. Nel fare ciò ha rimosso il LMM Petri Base dal LMM Auxiliary Fluids Container (AFC), ha regolato le lenti e montato il LMM Control Base e ACE Module. ACE-T-12 è il prossimo esperimento che verrà condotto nel FIR/LMM. L’esperimento riguarda la progettazione e l’assemblaggio di complesse strutture tridimensionali (3D) da colloidi, o particelle di diverse dimensioni sospese in un fluido. Per fare ciò si ricorre ad una tecnica di recente scoperta, Nanoparticule Haloing (NPH), che utilizza nano-particelle ad alta carica per stabilizzare le particelle molto più grandi, senza carica.

Circadian Rhythms : L’equipaggio ha iniziato un esperimento della durata di 36 ore che viene condotto indossando un braccialetto per il monitoraggio in cui sono presenti alcuni Thermolab Double Sensors e altri hardware di supporto. L’esperimento studia il ruolo dei ritmi circadiani sincronizzati, od “orologio biologico”, e come cambia durante un volo spaziale di lunga durata. I ricercatori ipotizzato che un ciclo non formato da 24 ore di luce e di buio possa avere effetti sull’orologio biologico dell’equipaggio.

Genes in Space-6 : Questa settimana l’equipaggio ha condotto le attività del Genes in Space-6 e le squadre di terra hanno riferito che la ricerca non poteva andare meglio mentre venerdì è stata svolta ricerca storica. Genes in Space-6 determina i migliori meccanismi di riparazione del DNA che le cellule usano nell’ambito del volo spaziale. Lo studio esamina per la prima volta l’intero processo nello spazio inducendo il deterioramento del DNA nelle cellule e valutando la mutazione e la riparazione a livello molecolare utilizzando il miniPCR e gli strumenti del Biomolecule Sequencer a bordo dell’ISS.

ISS Experience: L’equipaggio ha allestito l’attrezzatura del ISS Experience per registrare una loro sessione di allenamento. L’ISS Experience crea un film-documentario in realtà virtuale sulla vita quotidiana a bordo della Stazione. I filmati di 8/10 minuti raccolti durante 6 mesi di ricerca scientifica coprono differenti aspetti della vita dell’equipaggio, svolgimento della scienza a bordo della Stazione, e le partnership internazionali coinvolte. L’ISS Experience usa telecamere Z-CAM V1 Pro Cinematic Virtual Reality (VR) a 360 gradi con 9 lenti fisheye da 190 gradi.

JAXA Mouse Mission : L’equipaggio ha svolto le operazioni di routine per la manutenzione delle gabbie a sostegno di una ricerca in corso, chiamata JAXA Mouse Mission. Lo scopo di questa Mouse Mission è quella di analizzare qualsiasi alterazione della sequenza di espressione genica in diversi organi e gli effetti sullo sviluppo delle cellule germinali dei topi esposti a lungo termine (ad es. più di 30 giorni) all’ambiente spaziale. I dati raccolti potrebbero suggerire non solo informazioni sperimentali sui topi nell’ambiente spaziale, ma anche informazioni fondamentali sugli esseri umani esposti a un ambiente spaziale prolungato.

CASIS PCG-14 : Come seguito del CASIS PCG-14, l’equipaggio ha inserito un PCG Kit nel MELFI (Minus Eighty Laboratory Freezer for ISS). L’indagine Wisconsin Crystal Growing Contest-Wisconsin Space Crystals, o CASIS PCG-14, ha due obiettivi: esplorare la cristallizzazione a sistema chiuso di sali inorganici da soluzioni acquose con evaporazione facilitata da un essiccatore, ed esaminare come un processo di cristallizzazione a gradiente termico del sale inorganico si traduce in altri sistemi. Gli studenti delle scuole medie e superiori competono a far crescere i cristalli terrestri migliori, per poi essere giudicati dagli esperti in cristallografia, e quelli con il minor numero di imperfezioni faranno volare i loro esperimenti a bordo della ISS.

Veggie PONDS-2 (Passive Orbital Nutrient Delivery System-2) terminate : Oggi l’equipaggio ha scattato alcune foto dei moduli del Veggie PONDS-2, rimosso il liquido presente al loro interno ed impacchettato i 6 moduli puliti per il ritorno sulla Terra per future analisi. Con ciò si conclude l’esperimento PONDS-2 che era iniziato lo scorso 25 Aprile. Nello spazio gli organismi crescono in modo diverso, a partire dai batteri unicellulari fino ad arrivare alle piante e agli esseri umani. Per le future missioni spaziali di lunga durata sarà richiesto agli equipaggi di coltivarsi il loro cibo. Sapere come reagiscono alla microgravità e dimostrare l’affidabilità della coltivazione di piante in orbita, sono passaggi fondamentali verso tale traguardo. Veggie PONDS utilizza un nuovo sistema per il trasporto dei nutrimenti passivo appena sviluppato e permette la crescita sulla Stazione di piante come la lattuga e la senape giapponese (mizuna), le quali sono raccolte e consumate in orbita mentre alcuni campioni ritornano sulla Terra per ulteriori analisi.

Battery Charge/Discharge Unit (BCDU) Retrieval: Oggi l’equipaggio ha recuperato dall’airlock del modulo Kibo il BCDU-3 guasto del canale 4A e lo ha preparato per il ritorno a bordo del veicolo cargo Dragon CRS-17. Questa unità ha mostrato un comportamento anomalo durante l’attivazione effettuata dopo la US EVA 52 e, portandola a casa per un Test, Teardown and Evaluation (TT&E), gli esperti sperano di capire l’origine del guasto.

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  1. composto per il 89% da Alluminio (Al) e l’11% da Rame (Cu) ↩︎

  2. composto per il 65% da Alluminio (Al) e il 35% da Nichel (Ni) ↩︎

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20 Maggio 2019

Oggi i sei residenti della Stazione Spaziale Internazionale hanno iniziato la loro settimana di lavoro approfondendo gli effetti della permanenza in microgravità per lunghi periodi sulla biologia e sulla fisica. L’equipaggio dell’Expedition 59 si sta anche preparando per la quarta spacewalk di quest’anno al laboratorio orbitante.

La NASA ha intenzione di mandare sulla Luna uomini e donne nel 2024 e la scienza della vita svolta sulla Stazione sarà di aiuto ai medici di volo per tenere in salute gli astronauti della Luna. La ricerca sulla fisica spaziale fornirà anche alcune cruciali informazioni agli ingegneri nella progettazione del prossimo veicolo spaziale e degli ambienti abitativi per le missioni d’esplorazione.

Diverse dozzine di topi ed il loro sistema immunitario, molto simile a quello umano, sono in costante osservazione in habitat specifici. Nella giornata odierna l’ingegnere di volo Anne McClain si è presa cura dei topi nel laboratorio giapponese Kibo pulendo le gabbie ed aggiungendo del cibo. I medici stanno verificando l’ipotesi che nello spazio la risposta immunitaria si riduce e scoprire dei vaccini avanzati ed i benefici delle terapie sia per gli astronauti sia per gli esseri umani che vivono sulla Terra.

Gli astronauti della NASA Christina Koch e Nick Hague hanno pure studiato diversi fenomeni biologici dello spazio. Oggi Christina Koch ha concluso uno studio sugli agenti patogeni che vuole scoprire perché la loro virulenza aumenta in microgravità. Nick Hague ha pulito l’attrezzatura di botanica Veggie PONDS nel laboratorio europeo Columbus dove cresciute piccole colture di piante commestibili. Più tardi nel pomeriggio, assistito da Christina Koch, ha fotografato i campioni di cristalli proteici per uno studio ideato dagli studenti.

David Saint-Jacques, astronauta dell’agenzia spaziale canadese, ha registrato un video mentre dimostra la Seconda e la Terza Legge di Newton. Il video aiuterà i giovani studenti a capire come la forza e l’accelerazione hanno effetti sull’aria e sulle missioni spaziali. Ha anche trasferito i dati raccolti da dei piccoli satelliti interni che valutano la tecnologia di pulizia dei detriti spaziali.

Il comandante della Stazione, Oleg Kononenko e l’ingegnere di volo Alexey Ovchinin si stanno preparando per la spacewalk del 29 Maggio. Oggi I cosmonauti hanno adattato le tute spaziali ai loro corpi, ispezionato i componenti e controllato eventuali perdite. Durante le 6 ore all’esterno della Stazione rimuoveranno alcuni esperimenti, effettueranno una campionatura delle superfici esterne della Stazione e si disferanno di vecchi strumenti.

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Pure le note al testo oggi, grazie :slight_smile:

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Ieri sera mi ero dimenticato di aggiungerle e stamattina con la mente fresca l’ho sistemato. Devo essere onesto, una parte del merito va anche a @marcozambi e @amoroso per avermi spiegato come farle.

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ISS Daily Summary Report – 20/05/2019

Multi-purpose Variable-G Platform (MVP) Cell-01 : Durante il fine settimana, l’equipaggio ha cambiato le sostanze nutritive per il Cell-01 Experiment Modules e li ha sistemati di nuovo nel Multi-purpose Variable-G Platform. Durante il cambio, si è scoperto che uno dei nuovi sacchetti con i nutrienti era difettoso rendendone necessaria la sostituzione al fine di completare il lavoro. Questo esperimento studia una patologia chiamata Osteoartrite Post-traumatica, ovvero una lesione traumatica dell’articolazione che può condurre all’artrite inseguito alla diminuzione di cartilagine e di materiale osseo. L’idoneità dei possibili farmaci per prevenire l’avanzamento di questa patologia è testato sia sulla Terra sia nello Spazio. Lo strumento MVP è usato per condurre ricerche nello spazio con diversi tipi di campioni come moscerini della frutta, vermi piatti, piante, pesci, cellule, cristalli proteici e molti altri. Al suo interno sono presenti delle girandole che simultaneamente possono produrre 2g di gravità artificiale.

Micro-14 : Durante il weekend, l’equipaggio ha conservato i sacchetti di colture processati in vista del loro rientro a bordo del veicolo cargo Dragon CRS-17. Oggi è stata rimossa la strumentazione dal Micro-Gravity Science Glovebox, completando le attività della missione Micro-14. La missione di ricerca sulla scienza della vita Micro-14 studierà e analizzerà le risposte della Candida Albicans, un tipo di lievito, alle condizioni della microgravità, ed in particolare, valuta i cambiamenti fisiologici sia a livello cellulare sia a quello molecolare, per individuare i fattori di virulenza.

ISS HERA (Hybrid Electronic Radiation Assessor) : Nel fine settimana, l’equipaggio ha spento e riposto lo strumento per la valutazione delle radiazioni ISS HERA una volta terminati i 40 giorni di raccolta dati della missione. ISS HERA perfeziona l’analisi dei dati e risultati operativi che supportano le future missioni esplorative. Utilizza un sistema di rilevamento delle radiazioni in orbita esistente sviluppato per Orion ed Exploration Mission 1 (EM-1), modificato per operare sull’ISS. L’indagine offre anche l’opportunità di valutare questo hardware nell’ambiente delle radiazioni spaziali prima del volo EM-1.

Circadian Rhythms : In mattinata l’equipaggio ha scaricato i dati del braccialetto del Circadian Rhythms, poi si sono tolti lo strumento in un secondo tempo completando una raccolta dati di 24 ore. Circadian Rhythms studia il ruolo dei ritmi circadiani sincronizzati, od “orologio biologico”, e come cambia durante un volo spaziale di lunga durata. I ricercatori ipotizzato che un ciclo non formato da 24 ore di luce e di buio possa avere effetti sull’orologio biologico dell’equipaggio.

CASIS PCG-14 : L’equipaggio ha completato l’estrazione del liquido dai sacchetti di crescita dei cristalli campione e documentato con delle foto ognuno dei due PCG Kits. Il precedente studio ha mostrato che i cristalli in microgravità crescono di più e con meno imperfezioni. L’indagine Wisconsin Crystal Growing Contest-Wisconsin Space Crystals, o CASIS PCG-14, ha due obiettivi: esplorare la cristallizzazione a sistema chiuso di sali inorganici da soluzioni acquose con evaporazione facilitata da un essiccatore, ed esaminare come un processo di cristallizzazione a gradiente termico del sale inorganico si traduce in altri sistemi. Gli studenti delle scuole medie e superiori competono a far crescere i cristalli terrestri migliori, per poi essere giudicati dagli esperti in cristallografia, e quelli con il minor numero di imperfezioni faranno volare i loro esperimenti a bordo della ISS.

ISS Experience : L’equipaggio ha registrato l’inizio della giornata di un membro dell’equipaggio e le attività di chiusura della giornata. ISS Experience crea un film-documentario in realtà virtuale sulla vita quotidiana a bordo della Stazione. I filmati di 8/10 minuti raccolti durante 6 mesi di ricerca scientifica coprono differenti aspetti della vita dell’equipaggio, svolgimento della scienza a bordo della Stazione, e le partnership internazionali coinvolte. L’ISS Experience usa telecamere Z-CAM V1 Pro Cinematic Virtual Reality (VR) a 360 gradi con 9 lenti fisheye da 190 gradi.

Story Time From Space : L’equipaggio ha completato la registrazione di un evento educativo utilizzando l’accelerazione e dispositivi a tubo oscillatori per dimostrare in microgravità la Seconda e Terza Legge di Newton del movimento. Story Time From Space combina la diffusione della cultura scientifica con semplici dimostrazioni registrate a bordo della Stazione. I membri dell’equipaggio si sono registrati mentre leggevano in orbita cinque libri per bambini sulla scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, e fatto alcuni esperimenti riguardo semplici concetti scientifici. I video e i dati raccolti durante le dimostrazioni sono stati scaricati da terra e postati in una videoteca insieme ai materiali didattici di accompagnamento.

Node 3 (N3) Common Cabin Air Assembly (CCAA) Water Separator (WS) Remove & Replace (R&R): Nella giornata odierna, in risposta degli eventi di riporto d’acqua in eccesso di 6 ore, l’equipaggio ha rimosso e sostituito nel Nodo 3il CCAA WS degradato. Il CCAA è il componente principale responsabile del controllo della temperatura e dell’umidità nel segmento statunitense della Stazione. Un separatore aria/acqua è parte di questo sistema ed è necessario per controllare l’umidità sulla Stazione. L’unità degradata è stata preparata per il ritorno sul prossimo veicolo cargo di SpaceX per la riparazione e la rimessa a nuovo.

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21 Maggio 2019

L’equipaggio dell’Expedition 59 ha trascorso tutta la giornata di Martedì approfondendo come gli astronauti si adattano con la gravità della Terra che non grava più su di loro. A bordo della Stazione Spaziale Internazionale sono anche in corso I preparativi per la spacewalk del 29 Maggio e l’ordinaria manutenzione del laboratorio.

I membri dell’equipaggio della stazione e i futuri astronauti che andranno sulla Luna nel 2024 devono adattarsi alla mancanza di un ciclo di alba/tramonto che gli esseri umani sperimentano ogni giorno sulla Terra. Di conseguenza, la percezione è influenzata e potrebbe avere effetti sul sonno e sui piani di lavoro. Gli astronauti Anne McClain, Nick Hague e David Saint-Jacques hanno iniziato la giornata su uno studio, iniziato a Luglio 2017, che valuta i cambiamenti soggettivi del tempo che possono alterare le prestazioni fisiche e cognitive.

Più tardi Nick Hague ha sequenziato alcuni campioni di DNA per uno studio che valuta come le radiazioni cosmiche influiscono sulla salute dell’equipaggio. Per fare ciò, ha utilizzato il Biomolecule Sequencer per dimostrare il sequenziamento del DNA nello spazio. L’esperimento Genes In Space-6 sta esaminando sia in che odo le radiazioni dello spazio danneggiano il DNA sia come il meccanismo di riparazione cellulare lavora in microgravità.

Oggi gli studi sul sistema immunitario è andato avanti a gonfie vele per provare l’ipotesi che la risposta immunitaria rallenta nello spazio. L’astronauta Christina Koch ha collaborato durante il giorno insieme a David Saint-Jacques ed Anne McClain osservando i topi per lo studio. Le osservazioni potrebbero aiutare gli scienziati a sviluppare dei vaccini avanzati ed i benefici delle terapie sia per gli astronauti sia per gli esseri umani che vivono sulla Terra.

Il Comandante della Stazione ha continuato a preparare le due tute spaziali russe Orlan ed attrezzare l’airlock del modulo Pirs in vista della spacewalk del 29 Maggio. L’ingegnere di volo Alexey Ovchinin ha lavorato una ricerca riguardo la cardiologia spaziale prima di passare all’idraulica spaziale e pompare l’urina del veicolo cargo Progress 71, o Progress MS-10

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ISS Daily Summary Report - 21/05/2019

Time Perception in Microgravity: L’equipaggio ha svolto delle sessioni sul Time Percepion. Un programma sul computer induce stimoli visivi e sonori per misurare la risposta nel soggetto alla percezione spaziale e temporale in una condizione di microgravità. L’accurata percezione degli oggetti nell’ambiente è un prerequisito per l’orientazione spaziale ed una esecuzione affidabile delle attività motorie. Il tempo è fondamentale per la percezione del movimento, della localizzazione del suono, la parola ed un’ottima coordinazione motoria.

Rodent Research-12 (RR-12): Nella giornata odierna l’equipaggio ha condotto alcune operazioni di ricerca. Lo studio Rodent Research-12, Tetanus Antibody Response by B cells in Space (TARBIS), valuta gli effetti del volo spaziale sulla funzione della produzione di anticorpi e sulla risposta immunitaria. Il volo spaziale è noto per avere forte incidenza sulla risposta immunitaria, ma ci sono poche ricerche sul suo effetto a seguito di una sfida reale per il sistema immunitario del corpo. L’uso del topo come modello lo rende possibile perché il suo sistema immunitario è molto simile a quello umano.

Genes in Space-6: L’equipaggio ha eseguito alcune attività per Genes in Space-6 caricando nel Biomolecule Sequencer dei campioni dal Experiment Kit 1 ed iniziato il ciclo di analisi. Il danneggiamento nel DNA, o acido desossiribonucleico, causato da una maggiore 'esposizione alle radiazioni può incidere nel tempo sulla salute degli astronauti. Genes in Space-6 determina i migliori meccanismi di riparazione del DNA che le cellule usano nell’ambito del volo spaziale. Lo studio esamina per la prima volta l’intero processo nello spazio inducendo il deterioramento del DNA nelle cellule e valutando la mutazione e la riparazione a livello molecolare utilizzando il miniPCR e gli strumenti del Biomolecule Sequencer a bordo della Stazione.

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22 Maggio 2019

La ricerca sull’immunologia ha tenuto occupati gli astronauti della Expedition 59 dai primi di Maggio, quando il veicolo cargo di SpaceX Dragon ha consegnato la nuova attrezzatura scientifica. Tra una settimana, due cosmonauti inizieranno la quarta passeggiata spaziale di quest’anno sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Oggi l’astronauta della NASA Anne McClain è tornata nel laboratorio giapponese Kibo per osservare come il sistema immunitario dei topi, simile a quello umano, risponde alla mancanza di gravità. Ha collaborato con gli ingegneri di volo Christina Koch e David Saint-Jacques per una ricerca in orbita con lo scopo di aiutare i medici per migliorare l’immunità degli astronauti nello spazio. Il potenziale di vaccini e terapie avanzate può anche andare a vantaggio dei terrestri e dei futuri astronauti che esplorano la Luna e oltre.

Oggi si sono svolte diverse altre ricerca sulla biologia spaziale e sulla ricerca umana mentre l’ingegnere di volo Nick Hague ha raccolto e conservato dei campioni del suo sangue e di urina per successive analisi scientifiche. Inoltre ha lavorato sull’attrezzatura Biolab prima di posare il Biomolecule Sequencer , uno strumento che sequenzia il DNA sulla Stazione. La sofisticata attrezzatura scientifica fa parte dell’esperimento Genes in Space-6 che valuta sia in che modo le radiazioni cosmiche influiscono sul DNA sia meccanismo di riparazione cellulare.

Oggi il Comandante Oleg Kononenko e Alexey Ovchinin erano al lavoro sulle tute spaziali Orlan. I cosmonauti dell’agenzia spaziale russa, Roscosmos, le hanno spostate nell’airlock del modulo Pirs e installato i contenitori portatili per la re-pressurizzazione nel laboratorio russo. La prossima settimana rivedranno le procedure e le tempistiche della loro spacewalk di circa 6 ore per la manutenzione esterna in programma Mercoledi 29 Maggio.

Giovedì, un veicolo cargo russo Progress azionerà i suoi motori per circa 20 minuti alzando l’orbita della Stazione. Il reboost posizionerà il complesso orbitante nella corretta traiettoria per la partenza e l’atterraggio di tre membri dell’Expedition 59 il 24 Giugno.

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https://www.flickr.com/photos/rikyunreal/albums/72157649164247438

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ISS Daily Summary Report – 22/05/2019

Biological Experiment Laboratory (BioLab) : L’equipaggio ha sistemato gli Experiment Containers (ECs) nel Biolab Centrifuge Rotors, situato all’interno dell’incubatore. Il BioLab è uno strumento di ricerca multiutente e si trova all’interno del laboratorio europeo Columbus. Lo si usa per gli esperimenti che riguardano la biologia spaziale che si svolgono su microrganismi, cellule, colture tissutali, piccole piante e piccoli invertebrati. Il BioLab consente agli scienziati di acquisire una maggior conoscenza sugli effetti della microgravità e delle radiazioni cosmiche su organismi biologici.

Genes in Space-6 : L’equipaggio ha riposto il Biomolecular Sequencer, utilizzato durante il Freeze e il Fly Part-2 portando avanti una parte del programma del Genes In Space-6. Il danneggiamento nel DNA, o acido desossiribonucleico, causato da una maggiore 'esposizione alle radiazioni può incidere nel tempo sulla salute degli astronauti. Genes in Space-6 determina i migliori meccanismi di riparazione del DNA che le cellule usano nell’ambito del volo spaziale. Lo studio esamina per la prima volta l’intero processo nello spazio inducendo il deterioramento del DNA nelle cellule e valutando la mutazione e la riparazione a livello molecolare utilizzando il miniPCR e gli strumenti del Biomolecule Sequencer a bordo della Stazione.

Rodent Research-12 (RR-12) : L’equipaggio ha completato il programma del Rodent Research-12 oltre a mettere a posto l’ Access Unit Cleaning e il Mass Measurement Device (MMD). Lo studio Rodent Research-12, Tetanus Antibody Response by B cells in Space (TARBIS), valuta gli effetti del volo spaziale sulla funzione della produzione di anticorpi e sulla risposta immunitaria. Il volo spaziale è noto per avere forte incidenza sulla risposta immunitaria, ma ci sono poche ricerche sul suo effetto a seguito di una sfida reale per il sistema immunitario del corpo. L’uso del topo come modello lo rende possibile perché il suo sistema immunitario è molto simile a quello umano.

Node 3 Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Shutdown : A causa dello spegnimento non previsto del Thermal Amine Scrubber (TAS), questa mattina è stato attivato nel Nodo 3 il Carbon Dioxide Removal Assembly per mantenere un’adeguata capacità di abbattimento del CO2 mentre le squadre a terra valutano i dati del TAS. Tuttavia il Flight Control Team ha comandato lo spegnimento del CDRA dopo aver notato un “ off-nominal pump down sequence” e dopo il suo riavvio sta al momento funzionando normalmente. Le squadre di terra hanno eseguito con successo un riavvio nominale del Pump Motor Controller (PMC) e configureranno il CDRA del Nodo 3 ad eseguire diversi mezzi-cicli mentre le squadre ne controlleranno il rendimento.

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Roscomos conferma che oggi (23/05) alle ore 20.08 CET è avvenuto il reboost programmato. Un supereboost che è durato (appunto) ben 1196,2 secondi (19,94 minuti) con un incremento di deltaV di 2,55 m/s.

Dopo la manovra l’apogeo è stato alzato a 428 km, mentre il perigeo è a 409,8. Credo che un innalzamento di quota così consistente non sia frequente, come si può vedere anche da questo grafico a cura di Heavens-Above:

https://www.heavens-above.com/IssHeight.aspx

Lo scopo della manovra, chiarisce Roscosmos, è quello di creare le condizioni ottimali per il rientro della Soyuz MS-11 nel prossimo giugno

https://www.roscosmos.ru/26372/

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E aggiungiamo che sono stati consumati 413 kg di propellente.

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23 Maggio 2019

A bordo della Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti dell’Expedition 59 si sono concentrati sull’editing del DNA, sulla fisica e sui robot liberi di volare. Inoltre i due cosmonauti stanno intensificando i loro preparativi per la spacewalk della settimana prossima.

Un veicolo di rifornimento russo attraccato alla Stazione, ha acceso i suoi propulsori per 20 minuti alzando l’altitudine della Stazione di circa 4 chilometri. Il reboost orbitale posiziona la Stazione nella corretta traiettoria per la partenza e l’atterraggio di 3 membri dell’equipaggio[1] che compone l’Expedition 59 il 24 Giugno.

La vasta gamma di sofisticate ricerche spaziali che si svolgono ogni giorno sul laboratorio orbitante ha dei benefici per gli esseri umani sulla Terra e nello spazio. Gli scienziati utilizzano i risultati per trattare i disturbi terrestri e gli impatti negativi della microgravità in modo più efficace. Gli ingegneri prendono anche i dati per migliorare i processi industriali e commerciali e progettare veicoli spaziali più sicuri e avanzati e habitat come NASA si prepara ad andare sulla Luna nel 2024.

Oggi l’astronauta della NASA Nick Hague ha studiato in che modo le radiazioni cosmiche degradano il DNA utilizzando il CRiSPR[2], uno strumento per editing genomico[3]. Anche lo studio Genes In Space-6 impiega degli strumenti per l’estrazione e il sequenziamento del DNA per vedere come il DNA danneggiato si ripara nello spazio. I risultati possono portare avanti lo sviluppo di cure per i rischi dovuti all’esposizione alle radiazioni in ambienti difficili.

La produzione nello spazio elimina i dannosi effetti della gravità terrestre e potrebbe portare a risultati migliori che sulla Terra. L’ingegnere di volo Christina Koch ha sistemato uno strumento all’interno del Microgravity Science GloveBox per valutare la produzione di fibre ottiche di alta qualità sulla Stazione. Lo scopo dello studio è quello di creare un prodotto ad alto valore commerciale con benefici per le industrie terrestri e spaziali.

Nella giornata odierna David Saint-jacques, astronauta dell’agenzia spaziale canadese, ha controllato gli assistenti robotici chiamati Astrobee . Li ha preparati per mappare l’interno del modulo-laboratorio Kibo e dopo di ché li ha fatti girare velocemente per calibrare la loro telecamera di navigazione. Verrà testata la loro idoneità sia nel eseguire le mansioni di manutenzione ordinaria sia quella di fornire un ulteriore controllo del laboratorio.

In vista della spacewalk del 29 Maggio, I due cosmonauti si stanno accertando della loro condizione fisica e dell’equipaggiamento delle tute spaziali russe Orlan. Oggi il comandante Oleg Kononenko e l’ingegnere di volo Alexey Ovchinin hanno trascorso più di un’ora ciascuno su una cyclette per misurare la loro risposta cardiovascolare. I medici di volo vogliono assicurarsi che gli astronauti siano in grado di sopportare le diverse ore di intenso sforzo fisico. I due hanno anche installato luci e altri componenti sulle tute spaziali.

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  1. Oleg Kononenko, David Saint-Jacques ed Anne McClain (Soyuz MS-11) ↩︎

  2. Acronimo di “Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats” ↩︎

  3. Tecnica che consente la modifica diretta di un gene ed è composto da sequenze di DNA, il CRISPR ed una proteina chiamata Cas9 ↩︎

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