ISS Daily Summary Report – 17/05/2019
CSA/Bioanalyzer : L’equipaggio ha analizzato un campione di sangue preso dal dito mischiato con dei reagenti utilizzando lo strumento Biomarker presente nel Bio-analyzer. In aggiunta hanno analizzato un campione di prova in uno strumento chiamato Cellular Labeling. Benché la Stazione Spaziale internazionale sia equipaggiata con gli strumenti di ricerca per le scienze della salute e della vita, la strumentazione esistente per l’analisi di campioni biologici è quasi del tutto carente rispetto alle capacità di un laboratorio sulla Terra. Per ovviare a questo problema, saranno effettuati dei test sul Bio-analyzer, che è stato specificamente sviluppato per quantificare le molecole e le cellule nei liquidi corporei come sangue, urina o saliva. L’analisi viene effettuata su campioni di sangue prelevati tramite una puntura di un dito e lo strumento fornisce i dati entro 2 ore dalla raccolta del sangue.
EML (Electro-Magnetic Levitator) Gas Valve Close : In sostegno dell’attuale campagna scientifica, l’equipaggio ha chiuso tutte le valvole per il gas del EML. Le squadre di Terra riferiscono di aver eseguito con successo cicli di fusione multipli dei campioni Al89Cu11[1] e Al65Ni35[2] in un’atmosfera di elio. L’EML è una struttura multi-utente progettata per la lavorazione dei materiali senza contenitore nello spazio. Sostiene la ricerca nelle aree di stati e fasi meta-stabili insieme alla misura di proprietà termofisiche ad alta precisione di leghe metalliche liquide ad alte temperature. Lo strumento può trattare al massimo 18 campioni con una dimensione compresa tra 5 e 8 mm. Con una velocità di riscaldamento fino a 100 gradi Kelvin al secondo, circa 173°C, si può raggiungere una temperatura massima di 2.100°C, o 2373 K.
Fluids Integrated Rack (FIR)/Light Microscopy Module (LMM)/ACE-T-12 Module Config: L’equipaggio ha configurato il Light Microscopy Module per il prossimo ciclo di ricerca dell’ACE. Nel fare ciò ha rimosso il LMM Petri Base dal LMM Auxiliary Fluids Container (AFC), ha regolato le lenti e montato il LMM Control Base e ACE Module. ACE-T-12 è il prossimo esperimento che verrà condotto nel FIR/LMM. L’esperimento riguarda la progettazione e l’assemblaggio di complesse strutture tridimensionali (3D) da colloidi, o particelle di diverse dimensioni sospese in un fluido. Per fare ciò si ricorre ad una tecnica di recente scoperta, Nanoparticule Haloing (NPH), che utilizza nano-particelle ad alta carica per stabilizzare le particelle molto più grandi, senza carica.
Circadian Rhythms : L’equipaggio ha iniziato un esperimento della durata di 36 ore che viene condotto indossando un braccialetto per il monitoraggio in cui sono presenti alcuni Thermolab Double Sensors e altri hardware di supporto. L’esperimento studia il ruolo dei ritmi circadiani sincronizzati, od “orologio biologico”, e come cambia durante un volo spaziale di lunga durata. I ricercatori ipotizzato che un ciclo non formato da 24 ore di luce e di buio possa avere effetti sull’orologio biologico dell’equipaggio.
Genes in Space-6 : Questa settimana l’equipaggio ha condotto le attività del Genes in Space-6 e le squadre di terra hanno riferito che la ricerca non poteva andare meglio mentre venerdì è stata svolta ricerca storica. Genes in Space-6 determina i migliori meccanismi di riparazione del DNA che le cellule usano nell’ambito del volo spaziale. Lo studio esamina per la prima volta l’intero processo nello spazio inducendo il deterioramento del DNA nelle cellule e valutando la mutazione e la riparazione a livello molecolare utilizzando il miniPCR e gli strumenti del Biomolecule Sequencer a bordo dell’ISS.
ISS Experience: L’equipaggio ha allestito l’attrezzatura del ISS Experience per registrare una loro sessione di allenamento. L’ISS Experience crea un film-documentario in realtà virtuale sulla vita quotidiana a bordo della Stazione. I filmati di 8/10 minuti raccolti durante 6 mesi di ricerca scientifica coprono differenti aspetti della vita dell’equipaggio, svolgimento della scienza a bordo della Stazione, e le partnership internazionali coinvolte. L’ISS Experience usa telecamere Z-CAM V1 Pro Cinematic Virtual Reality (VR) a 360 gradi con 9 lenti fisheye da 190 gradi.
JAXA Mouse Mission : L’equipaggio ha svolto le operazioni di routine per la manutenzione delle gabbie a sostegno di una ricerca in corso, chiamata JAXA Mouse Mission. Lo scopo di questa Mouse Mission è quella di analizzare qualsiasi alterazione della sequenza di espressione genica in diversi organi e gli effetti sullo sviluppo delle cellule germinali dei topi esposti a lungo termine (ad es. più di 30 giorni) all’ambiente spaziale. I dati raccolti potrebbero suggerire non solo informazioni sperimentali sui topi nell’ambiente spaziale, ma anche informazioni fondamentali sugli esseri umani esposti a un ambiente spaziale prolungato.
CASIS PCG-14 : Come seguito del CASIS PCG-14, l’equipaggio ha inserito un PCG Kit nel MELFI (Minus Eighty Laboratory Freezer for ISS). L’indagine Wisconsin Crystal Growing Contest-Wisconsin Space Crystals, o CASIS PCG-14, ha due obiettivi: esplorare la cristallizzazione a sistema chiuso di sali inorganici da soluzioni acquose con evaporazione facilitata da un essiccatore, ed esaminare come un processo di cristallizzazione a gradiente termico del sale inorganico si traduce in altri sistemi. Gli studenti delle scuole medie e superiori competono a far crescere i cristalli terrestri migliori, per poi essere giudicati dagli esperti in cristallografia, e quelli con il minor numero di imperfezioni faranno volare i loro esperimenti a bordo della ISS.
Veggie PONDS-2 (Passive Orbital Nutrient Delivery System-2) terminate : Oggi l’equipaggio ha scattato alcune foto dei moduli del Veggie PONDS-2, rimosso il liquido presente al loro interno ed impacchettato i 6 moduli puliti per il ritorno sulla Terra per future analisi. Con ciò si conclude l’esperimento PONDS-2 che era iniziato lo scorso 25 Aprile. Nello spazio gli organismi crescono in modo diverso, a partire dai batteri unicellulari fino ad arrivare alle piante e agli esseri umani. Per le future missioni spaziali di lunga durata sarà richiesto agli equipaggi di coltivarsi il loro cibo. Sapere come reagiscono alla microgravità e dimostrare l’affidabilità della coltivazione di piante in orbita, sono passaggi fondamentali verso tale traguardo. Veggie PONDS utilizza un nuovo sistema per il trasporto dei nutrimenti passivo appena sviluppato e permette la crescita sulla Stazione di piante come la lattuga e la senape giapponese (mizuna), le quali sono raccolte e consumate in orbita mentre alcuni campioni ritornano sulla Terra per ulteriori analisi.
Battery Charge/Discharge Unit (BCDU) Retrieval: Oggi l’equipaggio ha recuperato dall’airlock del modulo Kibo il BCDU-3 guasto del canale 4A e lo ha preparato per il ritorno a bordo del veicolo cargo Dragon CRS-17. Questa unità ha mostrato un comportamento anomalo durante l’attivazione effettuata dopo la US EVA 52 e, portandola a casa per un Test, Teardown and Evaluation (TT&E), gli esperti sperano di capire l’origine del guasto.
https://blogs.nasa.gov/stationreport/
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