Expedition 59 Mission Log

ISS Daily Summary Report – 19/06/2019

Materials International Space Station Experiment-11 (MISSE-11) : I Robotics Ground Controllers hanno scambiato di posizione i MISSE Mission Science Carrier-5 (MSC-5) e MISSE MSC-6 . Dopo di ché hanno comandato lo stato attivo al dispositivo Electrodynamic Dust Shield collocato nel MISSE MSC-6 ed hanno verificato la sua capacità di aprire/chiudere completamente la porta. Invece il MISSE MSC-5 è un “carico passivo” e per ciò è stato capace di aprire le due porte a cardini solamente al 93% della posizione di chiusura. Il MISSE-11 ospita un pacchetto di 349 indagini e/o campioni di prova che consistono nella protezione alle radiazioni, rilevazione delle radiazioni, laminati, rivestimenti, polimeri, sistemi di celle solari ad alta efficienza e poca massa, compositi, e materiali additivati, tutti esposti all’ambiente spaziale dell’orbita terrestre bassa. Il Materials ISS Flight Facility è una piattaforma di prova installata in modo permanente collocata all’esterno della Stazione. Consente alla NASA, ai ricercatori privati ed agli scienziati di provare materiali, elettroniche ed altri componenti, e di condurre le dimostrazioni del TRL-raising technology per periodi più lunghi nell’orbita terrestre bassa.

Cell Biology Experiment Facility (CBEF) : L’equipaggio ha installato l’umidificatore del Cell Biology Experiment Facility . Si tratta di un incubatore con un generatore di gravità artificiale dell’agenzia spaziale giapponese (JAXA) e si trova nel Saibo [1] Experiment Rack con una Clean Bench .

Dose Distribution Inside the ISS – 3D (DOSIS 3D) : L’equipaggio ha rimosso gli 11 DOSIS 3D Passive Detectors posizionati all’interno del modulo Columbus. Questo esperimento si avvale di rilevatori passivi e attivi per quantificare le dosi di radiazioni all’interno della Stazione e fornisce documenti riguardo l’attuale natura e distribuzione dei campi radioattivi. Basandosi su questi dati, verrà sviluppata una mappa sintetica tridimensionale sulla distribuzione della dose in tutti le parti della Stazione.

Capillary Structures : L’equipaggio ha concluso il secondo giorno della sessione dell’esperimento Sorbent Science 4-Cell che dimostra il flusso attraverso dei parallel microgravity air liquid contactor wedges . Gli attuali sistemi di supporto vitale sulla Stazione hanno bisogno di una strumentazione particolare per separare i liquidi ed i gas, inclusi dispositivi che ruotano o si muovono che possono causare delle contaminazioni in caso di guasto o rottura. Questa indagine valuta un nuovo metodo utilizzando delle strutture con particolari forme per gestire i miscugli di liquidi e di gas. Inoltre sperimenta dei sistemi per il riciclaggio dell’acqua e la rimozione dell’anidride carbonica (CO2), a beneficio degli sforzi futuri per progettare sistemi di supporto alla vita leggeri e più affidabili per le future missioni spaziali.

STaARS BioScience-11 : L’equipaggio ha svolto l’agitazione dei campioni Cryotube e li ha riposti in un stivaggio freddo . STaARS BioScience produce nanosomi , o sistemi di trasporto a nano-particelle, per utilizzarli in specifiche malattie croniche come l’Alzheimer ed i virus dell’immunodeficienza umana (HIV). Le nano-particelle prodotte in microgravità sono molto più piccole, migliora l’assorbimento e la somministrazione del farmaco. Questo approccio riduce potenzialmente la dose necessaria per ogni trattamento e diminuisce il costo per dose.

Emergency Mask Procedure Review On-Board Training (OBT) : L’equipaggio della Sojuz MS-12 ha rivisto e si è allenato con la tecnica don/purge dele maschere di emergenza nell’ipotesi di una perdita di ammoniaca. Questo è un allenamento di routine con lo scopo di garantire l’abilità dell’equipaggio nell’utilizzo delle maschere di emergenza.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/06/19/iss-daily-summary-report-6192019/
#iss-daily-status-report


  1. La parola giapponese Saibo significa cellule vive . ↩︎

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20 Giugno 2019

Tre astronauti dell’Expedition 59 stanno ripassando le procedure che utilizzeranno all’inizio della prossima settimana durante il ritorno sulla Terra dopo aver lasciato la Stazione Spaziale Internazionale. Nel mezzo dei preparativi per la partenza, i sei residenti in orbita hanno anche trovato del tempo per la scienza biomedica e le ricerche sulla fisica.

Lunedì il Comandante Oleg Kononenko riporterà sulla Terra gli astronauti David Saint-Jacques ed Anne McClain all’interno della capsula Sojuz MS-11 dopo 204 giorni nello spazio. I tre hanno trascorso il pomeriggio ad allenarsi sullo sgancio della loro Sojuz, sul rientro atmosferico e sulle procedure di atterraggio. Hanno anche preso confidenza con le forze g e le sensazioni fisiche che sperimenteranno appena entreranno nell’atmosfera terrestre a 100 chilometri d’altitudine.

Giovedì Anne McClain ha fatto ulteriori test biomedici così ha consegnato alcuni campioni del respiro per lo studio sul midollo osseo giallo e le cellule del sangue. David Saint-Jacques ha iniettato dei campioni di controllo all’interno del nuovo Bio-Analyzer dimostrando le rapide analisi in microgravità del sangue, dell’urina e di saliva.

L’ingegnere di volo Christina Koch si trova nel mezzo di una missione di 10 mesi e mezzo sulla Stazione, conducendo ricerche scientifiche e manutenzione della Stazione. Oggi ha vagliato la possibilità di produrre cavi in fibra ottica di alta qualità possibile solamente in microgravità. Il suo collega astronauta della NASA Nick Hague, che rimarrà sulla Stazione fino ad Ottobre,ha nutrito e preso dei campioni riguardo la crescita delle micro-alghe all’interno del Foto-bioreattore . Lo studio sta dimostrando che i processi biologici possono sostenere nello spazio i sistemi di supporto vitale ibridi.

L’ingegnere di volo Alexey Ovchinin guiderà l’Expedition 60 dopo la partenza di Lunedì del trio dell’Expedition 59. Lui ed Oleg Kononenko hanno continuato ad allenarsi all’utilizzo di una particolare tuta russa che contrasta la risalita dei fluidi corporei ver via della microgravità. Alexey Ovchinin ha controllato l’inventario e configurato l’hardware sul veicolo di rifornimento russo Progress MS-11.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/06/20/station-trio-reviews-landing-procedures-during-human-physics-research/

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21 Giugno 2019

L’equipaggio dell’Expedition 59 sta entrando nel fine settimana preparandosi a dividersi Lunedì tra una serie di ricerche umane in corso. Nella giornata odierna i residenti in orbita hanno anche lavorato a dei miglioramenti dell’alimentazione elettrica e filmato un’esperienza in realtà virtuale.

Gli astronauti Anne McClain e David Saint-Jacques sono nel loro ultimo weekend sulla Stazione Spaziale Internazionale. Lunedì torneranno sulla Terra all’interno della capsula Sojuz MS-11 insieme al Comandante Oleg Kononenko. Il loro veicolo Sojuz si sgancerà nella notte italiana di Martedì alle ore 01:25 per poi atterrare in Kazakhistan alle 04:47, le 08:47 Kazake. La NASA TV trasmetterà in diretta tutte le attività del ritorno a casa.

In diretta su NASA TV Oleg Kononenko lascerà il comando della Stazione al cosmonauta Alexey Ovchinin in una cerimonia in programma per domenica alle 21:35. Diventerà ufficialmente comandante dell’Expedition 60 appena la Sojuz MS-11 si sgancerà. Gli astronauti della NASA Christina Koch e Nick Hague stanno continuando il loro soggiorno a bordo del laboratorio orbitante.

Oggi Anne McClain e David Saint-Jacques hanno preso parte ad un ultimo studio che esplora il comportamento, le prestazioni e la cognizione nello spazio. I due si sono cimentati ad agganciare un veicolo di rifornimento durante una simulazione robotica per lo studio chiamato Behavioral Core Measures . Inoltre Anne McClain ha preparato un CubeSat per il rilascio della prossima settimana. David Saint-Jacques ha registrato un video scientifico sulla dimostrazione della Seconda e Terza Legge di Newton in microgravità.

In mattinata Nick Hague si è unito ad Anne McClain per la preparazione dell’hardware del CubeSat nel laboratorio giapponese Kibo. Nel pomeriggio lui ha collaborato con Christina Koch ed hanno migliorato nel modulo Harmony l’alimentazione elettrica degli apparecchi.

In fine, i sei membri dell’equipaggio si sono riuniti all’ora di cena nel modulo di servizio Zvezda ed hanno registrato le loro attività con una telecamera a 360°. L’equipaggio ha filmato una varietà di coinvolgenti esperienze cinematografiche durante la loro missione da condividere con il pubblico sulla Terra.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/06/21/virtual-reality-filming-final-tests-before-crew-splits-up-monday/

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ISS Daily Summary Report – 20/06/2019

Fiber Optic Production (FOP) : L’equipaggio ha sostituito la preforma ed il rocchetto per consentire al personale di terra l’inizio di un ciclo di stampaggio. Inseguito lo strumento è stato smontato dal Microgravity Science Glovebox e riposto. Fiber Optic Production è progettato per creare fibre ottiche ad alto valore commerciale a bordo della Stazione Spaziale Internazionale grazie una miscela chiamata ZBLAN contenente Zirconio, Bario, Lantanio, Sodio, e Alluminio. Esso opera all’interno del Microgravity Science Glovebox . Studi teorici approfonditi e un numero limitato di studi sperimentali suggeriscono che le fibre ottiche di ZBLAN prodotte in microgravità dovrebbero presentare qualità molto superiori a quelle prodotte sulla Terra. Si spera che la fibra ottica ottenuta dal Fiber Optic Production possa aiutare a verificare questi studi e guidare ulteriori sforzi di ingegneria per la produzione di fibra ottica ad alto valore in grandi quantità a bordo della Stazione.

Photobioreactor : L’equipaggio ha cambiato i nutrienti all’interno delle camere per le alghe di prova. Al giorno d’oggi i sistemi di supporto vitale che sostengono gli astronauti nello spazio sono basati su processi fisico-chimici. L’indagine sui foto-bioreattori mira a dimostrare che le micro-alghe (es. i processi biologici) possono essere utilizzati insieme ai sistemi esistenti per migliorare il riciclaggio delle risorse, creando un sistema ibrido di supporto vitale. Questo approccio ibrido potrebbe essere utile nelle future missioni di esplorazione di lunga durata, in quanto potrebbe ridurre la quantità di materiali di consumo richiesti dalla Terra, e sarà testato inizialmente nello spazio sulla Stazione Spaziale Internazionale.

The ISS Experience : L’equipaggio ha registrato un Social Moments event per la ricerca ISS Experience che crea un film-documentario in realtà virtuale sulla vita quotidiana a bordo della Stazione. I filmati di 8/10 minuti raccolti durante 6 mesi di ricerca scientifica coprono differenti aspetti della vita dell’equipaggio, svolgimento della scienza a bordo della Stazione, e le partnership internazionali coinvolte. L’ ISS Experience usa telecamere Z-CAM V1 Pro Cinematic Virtual Reality (VR) a 360 gradi con 9 lenti fisheye da 190 gradi.

Japanese Small Satellite Orbital Deployer 11 (J-SSOD#11) : L’equipaggio ha rimosso lo strumento Japanese Small Satellite Orbital Deployer-11 dal tavolo scorrevole dell’airlock del laboratorio giapponese Kibo. Lo strumento fornisce alla Stazione una funzione nuova, sicura per il lancio di piccoli satelliti. Si tratta di un unico lanciatore di satelliti, gestito dal braccio robotico giapponese, poiché fornisce i meccanismi di contenimento e dispiegamento per diversi piccoli satelliti individuali. Una volta installato dall’equipaggio sul Multi Purpose Experiment Platform (MPEP), passerà attraverso l’airlock per poi essere recuperato dal braccio robotico giapponese che lo posizionerà e lo dispiegherà.

RED-EYE : L’equipaggio ha controllato il tavolo scorrevole dell’airlock del laboratorio Kibo per le procedure d’installazione del Satellite to Kaber per il satellite RED-EYE . Nella giornata di ieri i Robotics Ground Controllers hanno manovrato il braccio robotico Canadarm2 verso la posizione di partenza per la distribuzione del RED-EYE prevista il 27 Giugno. Il programma RED-EYE sviluppa e dimostra le tecnologie che aumentano l’utilità di micro-satelliti a basso costo.

Sojuz MS-11 Nominal Descent On-Board Training (OBT) : In vista della partenza della Sojuz MS-11 di lunedì, l’equipaggio ha svolto una seconda esercitazione di discesa. Si sono allenati per una discesa nominale ed al passaggio al Manual Entry Control. Sono state anche riviste le reazioni alle emergenze causate dai pericoli di una discesa nominale.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/06/20/iss-daily-summary-report-6202019/
#iss-daily-status-report

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https://www.flickr.com/photos/rikyunreal/albums/72157649164247438

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Domani ritorna anche Earthy :earth_asia: + :eyes:

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Ieri sera Oleg ha passato il comando ad Alexey.

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ISS Daily Summary Report – 21/06/2019

Story Time From Space : Un membro dell’equipaggio ha registrato una sessione del Story Time From Space per le dimostrazioni delle Leggi di Newton . Story Time From Space combina la diffusione della cultura scientifica con semplici dimostrazioni registrate a bordo della Stazione. I membri dell’equipaggio si sono registrati mentre leggevano in orbita cinque libri per bambini sulla scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, e fatto alcuni esperimenti riguardo semplici concetti scientifici. I video e i dati raccolti durante le dimostrazioni sono stati scaricati da terra e postati in una videoteca insieme ai materiali didattici di accompagnamento.

Marrow : Un membro dell’equipaggio ha preso un ultimo campione del respiro e dell’aria ambientale così da completare il quarto anno della ricerca Marrow che controlla gli effetti della microgravità sul midollo osseo. Si pensa che la microgravità, come un cattivo riposo prolungato sulla Terra, abbia un effetto negativo sul midollo osseo e le cellule sanguigne che vengono prodotte dal midollo osseo.

RED-EYE : L’equipaggio ha installato il satellite RED-EYE ed il meccanismo di distribuzione all’interno del tavolo scorrevole dell’airlock del modulo Kibo, in vista del suo dispiegamento il prossimo giovedì. Il programma RED-EYE sviluppa e dimostra le tecnologie che aumentano l’utilità di micro-satelliti a basso costo.

The ISS Experience : Un astronauta ha registrato una cena all’interno del Modulo di Servizio (Zvezda) per l’esperimento The ISS Experience . Esso crea un film-documentario in realtà virtuale sulla vita quotidiana a bordo della Stazione. I filmati di 8/10 minuti raccolti durante 6 mesi di ricerca scientifica coprono differenti aspetti della vita dell’equipaggio, svolgimento della scienza a bordo della Stazione, e le partnership internazionali coinvolte. L’ ISS Experience usa telecamere Z-CAM V1 Pro Cinematic Virtual Reality (VR) a 360 gradi con 9 lenti fisheye da 190 gradi.

Remote Power Controller Module (RPCM) N22A3A_A Remove & Replace (R&R) : Il 23 ottobre 2017 questo Remote Power Controller Module si è guastato portando la Starboard Crew Quarters a non essere tollerante a guasti elettrici. Oggi l’equipaggio l’ha sostituito correttamente utilizzando la tecnica Hot Demate/Mate ristabilendo l’alimentazione ridonante alle Crew Quarters .

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/06/21/iss-daily-summary-report-6212019/
#iss-daily-status-report

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Dopo oltre 200 giorni nello spazio è solo un piccolo pacco di oggetti personali che ritorna sulla Terra. Se non sbaglio, Samantha Cristoforetti parlava di circa 1,5 kg di oggetti personali che ognuno può portare in orbita. inoltre la collocazione ed il peso di ciò che riportano indietro è fondamentale per determinare la traiettoria (orbita) ideale per il rientro e di conseguenza anche il sito di atterraggio.

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