Expedition 60 Mission Log

ISS Daily Summary Report – 01/08/2019

Gravitational References for Sensimotor Performance: Reaching and Grasping (GRASP): L’equipaggio ha svolto una serie di test per l’esperimento GRASP che consiste in tre parti tra cui una serie di prove chiamate: VM (impulso visivo – risposta manuale), VV (impulso visivo – risposta visiva), MM (impulso visivo – risposta manuale). Lo scopo di questo esperimento è quello di capire meglio come il Sistema Nervoso Centrale integra le informazioni provenienti da diverse modalità sensitive, codificate in diversi fotogrammi di riferimento, al fine di coordinare i movimenti della mano con gli oggetti nell’ambiente. Per afferrare un oggetto, un soggetto umano deve orientare la mano in modo da allinearla con l’orientamento dell’oggetto da afferrare.

Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL): Quest’oggi è stato depressurizzato l’airlock presente nel laboratorio Kibo in vista delle attività del Exposed Experiment Handrail Attachment Mechanism (EXHAM), programmate per la prossima settimana. Sfruttando la funzionalità unica del modulo Kibo, che tra tutti quelli della Stazione possiede sia un airlock sia un braccio robotico, la struttura ExHAM permette di condurre gli esprimenti esposti alle condizioni spaziali, una volta agganciati all’ Exposed Facility collocato all’esterno del laboratorio.

Rodent Research-17 (RR-17): Oggi l’equipaggio ha rifornito gli habitat per i topi e pulito l’unità di accesso. La Rodent Research-17 utilizza topi sia giovani e sia più grandi come organismi modello così da valutare gli effetti fisiologici, cellulari e molecolari nel contesto di volo spaziale. Alcune risposte al volo spaziale negli esseri umani e organismi modello come i topi assomigliano invecchiamento accelerato. Questa indagine fornisce una migliore comprensione dei processi di malattie immunitarie, ossee e muscolari relative all’invecchiamento, che possono portare a nuove terapie per l’uso nello spazio e sulla Terra.

Standard Measures: E’ stata completata una raccolta della saliva a sostegno della ricerca Standard Measures . Lo scopo della ricerca è quello di assicurare una costante acquisizione di un ottimizzato, un minimo numero di misurazioni da parte dell’equipaggio fino alla fine del International Space Station Program per caratterizzare le risposte adattive e rischi di vivere nello spazio. Tra le altre cose, le squadre a terra svolgono delle analisi del pannello metabolico e chimico, funzione dell’immunità, della flora batterica, etc. Queste misure arricchiscono un archivio dati per consentendo un monitoraggio ad alto livello dell’efficacia della contromisura e un’interpretazione significativa dei risultati della salute e delle prestazioni, sostengono la ricerca futura sulle missioni planetarie.

Team Task Switching (TTS) : L’equipaggio ha fatto dei sondaggi sugli esperimenti a sostegno della ricerca Team Task Switching , il cui obiettivo è quello di sapere se i membri dell’equipaggio hanno difficoltà a cambiare attività, ed applicare i risultati sia alla riduzione di eventuali conseguenze negative sia al miglioramento della motivazione individuale e della squadra e l’efficacia.

Thermal Amine Scrubber (TAS) Test : Oggi le squadre di supporto a terra stanno svolgendo l’ultimo TAS Expedite the Processing of Experiments to the Space Station (EXPRESS) Rack 2 Space Station Power Control Module (SSPCM) converter imbalance . La squadra del EXPRESS Rack ha notato uno squilibrio nel SSPCM
fin dalla prima messa in servizio e di prova del TAS ; e la squadra è stata al lavoro per limitare lo squilibrio per ridurre gli impatti sulla vita operativa del SSPCM . I risultati di questi test saranno utilizzati per regolare le operazioni del TAS in futuro.

Water Storage System (WSS) Water Transfer : L’equipaggio ha versato nel Water Storage System quattro Contingency Water Containers Iodine (CWC-I) per un totale di circa 77 litri. Dopo il travaso, i recipienti sono stati smaltiti come parte del più grande piano di transizione dai CWC-I al Water Storage System per lo stoccaggio dell’acqua.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/08/01/iss-daily-summary-report-8012019/
#iss-daily-status-report

3 Mi Piace

Nuovo tweet di Luca Parmitano!

1 Mi Piace

2 Agosto 2019

Quest’oggi i componenti dell’Expedition 60 sono indaffarati a svolgere nuovi e sofisticati esperimenti scientifici a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Giovedì prossimo un veicolo di rifornimento statunitense inizierà la sua missione secondaria appena lascerà la Stazione.

Lo stampaggio biologico in 3D nello spazio potrebbe diventare una valida piattaforma nel futuro per la fabbricazione di organi umani. L’astronauta della NASA Christina Koch ha attivato durante la mattina il nuovo BioFabrication Facility per mettere alla prova la sua capacità di stampare le cellule.

L’ingegnere di volo Nick Hague sta facendo ricerche sulle proprietà termofisiche in microgravità dei materiali ultra riscaldati ed ha installato i campioni nella Fornace a Levitazione Elettrostatica . Poi ha rifornito il Bioculture System a sostegno dello studio Cell Science-02 che analizza la guarigione delle ossa e la rigenerazione dei tessuti.

Inoltre, Nick Hague e Christina Koch si sono allenati per rilasciare la prossima settimana il veicolo cargo Cygnus dopo 109 giorni nello spazio. Il Cygnus partirà giovedì dalla Stazione e metterà in orbità, dopo aver raggiunto una distanza di sicurezza con la Stazione, una serie di CubeSats per la ricerca dello spazio. Il veicolo di rifornimento commerciale rimarrà nell’orbita terrestre per alcuni mesi per provare dei sistemi e per mettere in orbita i nano-satelliti prima della sua incandescente, ma sicura distruzione atmosferica sopra l’Oceano Pacifico.

Gli ingegneri di volo Andrew Morgan e Luca Parmitano hanno continuato a valutare in che modo la microgravità inficia la loro abilità nella presa e nella manipolazione degli oggetti. Lo studio GRIP , dell’Agenzia Spaziale Europea, potrebbe fornire delle informazioni sulla progettazione dei dispositivi di controllo di un veicolo spaziale e delle interfacce.

Il Comandante della Stazione Alexey Ovchinin e l’ingegnere di volo Alexander Skvortsov hanno continuato la configurazione del veicolo cargo Progress MS-12 e lo scarico del nuovo carico. I due si sono anche alternati nella manutenzione delle attrezzature scientifiche e dei sistemi del supporto vitale.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/08/02/3-d-bioprinting-grip-studies-on-station-may-benefit-earth-and-space-systems/

4 Mi Piace

Nuovo tweet di Luca Parmitano!

1 Mi Piace

Nuovo tweet di Luca Parmitano!

1 Mi Piace

Nuovo tweet di Luca Parmitano!

1 Mi Piace

Mai vista così bene:

3 Mi Piace

Nuovo tweet di Luca Parmitano!

1 Mi Piace

Solo per i super nerd, 2 orette e mezza di Luca che lavora all’esperimento GRIP con il collega Andrew Morgan…

8 Mi Piace

A grande richiesta, altre 3 ore e mezza di Luca, che stavolta gioca con GRIP come… cavia.
Grazie a @LuckyFive per le dritte.

4 Mi Piace

Luca, accendi il microfono! :blush:

2 Mi Piace

Per la cronaca le riprese sono avvenute nel laboratorio europeo Columbus.

E per un’ora e 40 minuti Luca mastica un chewing-gum!

2 Mi Piace

Spiegazione degli esperimenti di luca

Immagine by
Riccardo Rossi (@RikyUnreal)
Vincenzo (@LuckyFive)

4 Mi Piace

ISS Daily Summary Report – 02/08/2019

BioFabrication Facility (BFF) Test Print: Oggi l’equipaggio ha installato la cartuccia d’inchiosto di prova, sostituito una siringa e infine rimosso la cartuccia dopo le attività di stampa del BioFabrication Facility . Ciò è stato fatto a sostegno della prima prova di stampa con le cellule all’interno della stampante. Durante le operazioni gestite da terra, si è verificato un rilascio involontario del “materiale d’inchiostro” all’interno del volume di stampaggio. Le squadre di supporto a terra stanno considerando un piano per la pulizia. L’utilizzo di stampanti 3D biologiche per la produzione di organi umani utilizzabili è da tempo il sogno degli scienziati e dei medici di tutto il mondo. Tuttavia, stampare le minuscole e complesse strutture presenti all’interno degli organi umani, come le strutture capillari, si è rivelato difficile da realizzare in presenza della gravità terrestre. Per superare questa sfida, Techshot’s ha sviluppato la loro Biofabrication Facility per stampare in microgravità tessuti di organi, fungendo da trampolino di lancio in un piano a lungo termine per produrre interi organi umani nello spazio utilizzando delle sofisticate tecniche di stampa 3D biologica.

Cell Science-02: L’equipaggio ha sostituito nel Cell Science-02/Bioculture System la riserva di gas utilizzata con una nuova. All’inizio ci sono state delle difficoltà nell’inserimento dell’unità nuova per via di una possibile interferenza con dei cavi, ma è stato risolto e l’unità è stata installata correttamente. In seguito gli specialisti a terra hanno riferito di vedere una buona telemetria dall’unità nuova. Cell Science-02 che utilizza le cellule progenitrici degli osteoblasti isolate dalle ossa del topo per studiare gli effetti della microgravità sui processi cellulari osteoblasti a livello molecolare e biochimico. Il Cell Science-02 utilizza un approccio computazionale di biologia omica per studiare come gli osteoblasti rispondono al trattamento con due noti fattori osteo-induttivi.

Electrostatic Levitation Furnace (ELF) Controller Installation: L’equipaggio ha eseguito l’installazione del controllore della cartuccia di prova. Il Forno a Levitazione Elettrostatica dell’Agenzia spaziale giapponese (JAXA) è una struttura sperimentale progettata per levitare, fondere e solidificare i materiali utilizzando tecniche di lavorazione senza contenitori grazie al metodo della levitazione elettrostatica. Con esso si possono determinare le proprietà termofisiche delle fusioni ad alta temperatura ed è possibile ottenere le proprietà di solidificazione da fusioni estremamente sopraffuse. In genere la fornace processa gli ossidi però può anche lavorare semiconduttori, leghe e metalli.

Gravitational References for Sensimotor Performance: Reaching and Grasping (GRASP): Oggi l’equipaggio ha concluso la sessione di ricerca denominata Free-floating dello studio GRASP. L’equipaggio ha svolto una serie di test per l’esperimento GRASP che consiste in tre parti tra cui una serie di prove chiamate: VM (impulso visivo – risposta manuale), VV (impulso visivo – risposta visiva), MM (impulso visivo – risposta manuale). Lo scopo di questo esperimento è quello di capire meglio come il Sistema Nervoso Centrale integra le informazioni provenienti da diverse modalità sensitive, codificate in diversi fotogrammi di riferimento, al fine di coordinare i movimenti della mano con gli oggetti nell’ambiente. Per afferrare un oggetto, un soggetto umano deve orientare la mano in modo da allinearla con l’orientamento dell’oggetto da afferrare.

Nanoracks Module-82 Photos: L’equipaggio ha rimosso dal NanoRacks Frame 3 il Nanoracks Module-82 e scattato alcune fotografie del contenuto del modulo. The United Arab Emirates (UAE) Palm Tree Growth Experiment studia la germinazione dei semi di palma allo scopo di determinare le migliori condizioni per generare i campioni di tessuto per la ricerca. Un processo per la crescita di un buon tessuto vegetale potrebbe essere adattato per testare in microgravità altre piante indigene (=autoctone) di interesse scientifico, commerciale o educativo negli Emirati Arabi Uniti. L’indagine osserva e documenta anche la crescita delle radici in microgravità con scopi educativi.

SlingShot: L’equipaggio ha installato all’interno del veicolo cargo Cygnus NG-11 lo SlingShot Controller in vista dell’installazione del SlingShot Deployer . Il Cygnus NG-11 accoglierà la seconda missione per SlingShot che ha in programma di mettere in orbita 4 satelliti. Oltre al rilascio di satelliti, un carico utile rimarrà attaccato allo SlingShot . SlingShot è un piccolo sistema per la messa in orbita di satelliti collocato all’interno del Passive Common Berthing Mechanism del veicolo cargo Cygnus e può contenere fino ad un massimo di 18 satelliti che vengono rilasciati dopo il distacco di Cygnus dalla Stazione.

Cygnus Robotics Onboard Trainer (RoBOT): In vista del rilascio del cargo Cugnus NG-11, l’equipaggio ha svolto una sessione di pratica robotica durante le quali hanno eseguito 3 rilasci. La partenza del Cygnus è in programma per il martedì venturo, 6 agosto.

Mobile Servicing System (MSS) Operations: Ieri pomeriggio, i Robotics Ground Controllers hanno acceso il braccio robotico Canadarm2 e lo hanno sganciato dal veicolo cargo Dragon CRS-18 che si trova ancorato al portello a nadir del Nodo 2. In seguito il braccio robotico è stato utilizzato per afferrare il veicolo cargo Cygnus NG-11 che si trova agganciato al portello rivolto verso la Terra del Nodo 1 in vista del rilascio il martedì venturo.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/08/02/iss-daily-summary-report-8022019/
#iss-daily-status-report

1 Mi Piace

Vorrei sottolineare che queste mini slide sono realizzate con l’indispensabile contributo di @LuckyFive

3 Mi Piace

Complimenti anche a lucky!

Se hai reso una pietra grezza in una di valore è soprattutto merito tuo e di chi ti ha aiutato :wink: Definiamola collaborazione da tastiera e tutti riuniti sotto la bandiera (o tetto se preferisci) di ISAA!

5 Mi Piace

Nuovo tweet di Luca Parmitano!

https://twitter.com/astro_luca/status/1158458800262799365

5 Agosto 2019

Un veicolo cargo statunitense è carico e pronto a partire martedì dalla Stazione Spaziale Internazionale. Inoltre, oggi, l’equipaggio dell’Expedition 60 ha testato la fattibilità dello stampaggio dei tessuti degli organi e valutato la ripercussione della microgravità sulla percezione del tempo.

Nella giornata odierna, gli astronauti della NASA Nick Hague e Christina Koch hanno finito di caricare e di chiudere i portelli del veicolo di rifornimento Gygnus dell’azienda Northrop Grumman . Martedì Nick Hague condurrà le operazioni robotiche e comanderà il rilascio dal Canadarm2 alle ore 18:15 italiane. NASA TV trasmetterà in diretta la partenza del Cygnus alle 18:00 dopo 109 giorni sulla Stazione.

L’equipaggio ha dotato il Cygnus con il SlingShot Deployer che espellerà una serie di nano-satelliti una volta che il veicolo avrà raggiunto una distanza di sicurezza e un’altitudine maggiore rispetto alla Stazione. Il Cygnus orbiterà intorno alla Terra per alcuni mesi per svolgere delle prove dei sistemi prima di rientrare nell’atmosfera sopra l’Oceano Pacifico per una ardente fine.

Lo stampaggio biologico in 3D si è dimostrato essere una sfida per gli scienziati sulla Terra che cercano di replicare le complesse strutture cellulari. Oggi l’astronauta della NASA Andrew Morgan ha studiato se le condizioni dello spazio possano favorire la fabbricazione di organi umani nello spazio. Lui ha predisposto il nuovo BioFabrication Facility così da iniziare in giornata una prova di stampa dei tessuti. Un incubatore custodisce i campioni dei tessuti per stimolare la crescita cellulare coesiva nell’arco di alcune settimane.

L’ingegnere di volo dell’Agenzia Spaziale Europea, Luca Parmitano, ha iniziato la sua giornata di lunedì prelevando dei campioni del suo sangue e riponendoli in un freezer scientifico per le successive analisi. Dopo, ha indossato un visore per la realtà virtuale per un esperimento che mette alla prova la sua abilità di valutare il trascorrere del tempo. I risultati sono presi prima, durante e dopo un volo nello spazio così da capire in che modo la percezione del tempo influenzata nello spazio. Le conseguenze potrebbero potenzialmente interessare la navigazione spaziale ed altri compiti orientati alla missione.

Il comandante della Stazione Alexey Ovchinin ha provato i rilevatori di fumo russi, svolto un controllo d’idoneità dei seggiolini della Sojuz MS-12 e lavorato su un’apparecchiatura di biologia spaziale. Il cosmonauta Alexander Skvortsov ha controllato l’attrezzatura video e poi ha studiato come la microgravità modifica la sensazione di dolore.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/08/05/us-cargo-ship-preps-to-depart-as-crew-studies-bioprinting-and-time-perception/

1 Mi Piace

Nuovo tweet di Luca Parmitano!

https://twitter.com/astro_luca/status/1158458906584190978