Expedition 60 Mission Log

Nuovo tweet di Luca Parmitano!

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7 Agosto 2019

I dirigenti della Stazione Spaziale Internazionale hanno fissato per il 21 Agosto la prossima spacewalk che sarà svolta sul laboratorio in orbita. Gli astronauti della NASA Nick Hague ed Andrew Morgan lavoreranno all’esterno nel vuoto dello spazio per installare una nuova commercial crew docking port ovvero l’ International Docking Adapter-3 (IDA-3).

Due giorni prima della spacewalk, i Robotics Ground Controllers rimuoveranno dalla sezione non pressurizzata l’ International Docking Adapter-3 , preparandolo al lavoro d’installazione di circa 6 ore e mezza. Nick Hague ed Andrew Morgan installeranno e configureranno il nuovo adattatore di sistemi di aggancio sopra il modulo Harmony. Una volta connesso, sarà pronto a ricevere i nuovi veicoli per l’equipaggio di Boeing e SpaceX.

Nel frattempo, mercoledì, i 6 membri dell’equipaggio dell’Expedition 60 hanno mantenuto attiva la Stazione svolgendo nuove ricerche in microgravità e svolgendo la manutenzione ai sistemi del supporto vitale. Le ricerche sulla fisica e sulla biologia svolte nello spazio svelano nuovi fenomeni di cui potrebbero beneficiare sia gli esseri umani che vivono sulla Terra sia quelli nello spazio.

Quest’oggi l’astronauta della NASA Christina Koch ha svolto la manutenzione al nuovo BioFabrication Facility che per aiutare gli scienziati a trarre vantaggio dalla proprietà dell’assenza di peso per stampare e far crescere in modo corretto gli organi umani. La gravità terrestre può ostacolare le stampanti biologiche in 3D e gli incubatori nella riproduzione e nella crescita delle complesse strutture organiche.

Luca Parmitano dell’Agenzia Spaziale Europea ha indagato sulle possibili cause delle condizioni neurodegenerative ad esempio il Morbo di Alzheimer. L’equipaggio sta esaminando i campioni di proteine per la formazione dell’amiloide che differisce dai campioni osservati sulla Terra. I risultati potrebbero fornire informazioni sulle terapie preventive per chi vive sulla Terra e per gli astronauti impegnati in missioni di lunga durata.

Nella giornata odierna, gli studenti sulla Terra stanno imparando a come manovrare dei piccoli satelliti all’interno della Stazione. Andrew Morgan ha preparato un paio di satelliti grandi quanto un pallone da basket chiamati SPHERES e controllati dagli algoritmi scritti dagli studenti. I ragazzi delle scuole medie stanno facendo pratica con le tecniche di rendezvous e di attracco nel laboratorio giapponese Kibo.

Nick Hague sta preparando i campioni dei materiali per l’installazione robotica all’esterno di Kibo. Il braccio robotico giapponese, un piccolo cugino del Canadarm2, rimuoverà i campioni scientifici dall’airlock del modulo e li collocherà su una piattaforma esterna. I ricercatori osservano i materiali esposti per capire gli effetti della microgravità e delle radiazioni spaziali.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/08/07/spacewalk-targeted-for-aug-21-crew-researching-organ-printing-and-alzheimers/

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Nuovo tweet di Luca Parmitano!

E immagine a piena risoluzione.

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Quindi era un rinvio! Infatti l’evento del 19 è scomparso della programmazione di NASA TV. Il Preview Briefing resta sempre fissato per venerdì 16 alle 20.00.

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ISS Daily Summary Report – 07/08/2019

Amyloid Aggregation: L’equipaggio ha attivato e mischiato gli appositi kit a cui è seguita l’incubazione e la sistemazione nello stivaggio freddo. Lo scopo di questa ricerca è quello di valutare se l’aggregazione di fibrille amiloidi è influenzata dalla microgravità per indentificare dei possibili rischi professionali per gli astronauti che trascorrono lunghi periodi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Dall’altra parte, visto che l’accumulazione proteica è una caratteristica predominante di molti disturbi neurodegenerativi, un’approfondita comprensione dei meccanismi alla base dell’aggregazione peptidica potrebbe essere un traguardo centrale nella ricerca neuro scientifica.

Biofabrication Facility: Per risolvere i recenti problemi con il Biofabrication Facility , l’equipaggio ha tolto la copertura della SmartPump , rimosso il Syringe Bracket Assembly , ha aggiustato a mano l’anello d’unione, ha ispezionato e pulito gli SmartPump QDs [1], ed infine ha reinstallato il Syringe Bracket Assembly e la copertura della SmartPump . Le squadra di supporto a terra ha riferito che le attività siano andate a buon fine ed eseguiranno un comando di verifica. L’utilizzo di stampanti 3D biologiche per la produzione di organi umani utilizzabili è da tempo il sogno degli scienziati e dei medici di tutto il mondo. Tuttavia, stampare le minuscole e complesse strutture presenti all’interno degli organi umani, come le strutture capillari, si è rivelato difficile da realizzare in presenza della gravità terrestre. Per superare questa sfida, Techshot’s ha sviluppato la loro Biofabrication Facility per stampare in microgravità tessuti di organi, fungendo da trampolino di lancio in un piano a lungo termine per produrre interi organi umani nello spazio utilizzando delle sofisticate tecniche di stampa 3D biologica.

HXP1 Item Exchange: L’equipaggio ha eseguito la sostituzione dei campioni per la piattaforma esterna per gli esperimenti JAXA Exposed Experiment Handrail Attachment Mechanism (ExHAM). Alcuni dei campioni rimossi ritorneranno sulla Terra all’interno del veicolo cargo Dragon CRS-18. Alla fine di questa settimana, l’ExHAM passerà attraverso l’airlock del laboratorio Kibo e ritornerà nella sua collocazione all’esterno della Stazione. Sfruttando la funzionalità unica del modulo Kibo, che tra tutti quelli della Stazione possiede sia un airlock sia un braccio robotico, la struttura ExHAM permette di condurre gli esprimenti esposti alle condizioni spaziali, una volta agganciati all’ Exposed Facility collocato all’esterno del laboratorio.

Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites – Zero Robotics (SPHERES ZR) Dry Run: A causa di un problema con il video e con il posizionamento delle batterie adatte, non è stato possibile svolgere la sessione di prova. Le squadre di supporto a terra proveranno a riorganizzare la prova per giovedì così il controllo può essere svolto prima della competizione ufficiale 2019 delle scuole medie di venerdì. Ciascuna sessione di Zero Robotics prevede tre parti:

  1. L’unità di prova valuta l’abilità di eseguire il codice principale della sessione;
  2. L’esercitazione mette alla prova diversi aspetti dell’effettiva conclusione;
  3. La vera sessione di ricerca Zero Robotics .

La premessa di questa sessione Zero Robotics è per un satellite SPHERES di recuperare un satellite SPHERES danneggiato da un campo di detriti virtuale nell’orbita satellite bassa. Zero Robotics consente agli studenti delle scuole medie e superiori di sviluppare un codice per raggiungere gli obbiettivi della competizione. Gli algoritmi sono testati dalla squadra di SPHERES ed i migliori progetti sono selezionati per la competizione che utilizzeranno i satelliti SPHERES a bordo della Stazione.

International Docking Adapter (IDA)3 Extravehicular Activity (EVA) Preparations: In vista dell’Attività Extra-Veicolare per l’assemblaggio dell’ International Docking Adapter-3 che si svolgerà non prima del 21 agosto: l’equipaggio ha svolto quanto segue:

  • On-orbit Fit Verification (OFV) Check : l’equipaggio ha finito la Task List ed ha preso le misure di Andrew Morgan per determinarne la crescita in orbita;
  • EVA suit intravehicular (IV) Review: L’ intravehicular Crew (Luca Parmitano) ha ripassato i promemoria, le informative di emergenza, i consigli utili e le procedure utilizzate durante la preparazione di una EVA.

Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Direct Drive Test : Il Mobile Transporter è stato traslato dal Worksite 7 a quello 6 per eseguire un SSRMS Direct Drive Test su tutti e tre i giunti. Il test in corso.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/08/07/iss-daily-summary-report-8072019/

#iss-daily-status-report


  1. QD, al plurale QDs, è l’acronimo di Quick Disconnect traducibile in italiano come connettore ad attacco rapido . ↩︎

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Aggiornamento da Luca Parmitano via Twitter!

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8 Agosto 2019

L’equipaggio dell’Expedition 60 si sta preparando per una nuova spacewalk che predisporrà la Stazione Spaziale Internazionale per altre commercial crew missions . La scienza biomedica ha occupato una parte della giornata degli astronauti così da aiutare i ricercatori a capire cosa accade al corpo umano in microgravità.

Gli astronauti della NASA Nick Hague ed Andrew Morgan stanno ripassando i loro compiti programmati per il 21 agosto quando condurranno la quinta spacewalk dell’anno al laboratorio in orbita. I due impiegheranno circa 6 ore e mezza per installare l’ International Docking Adapter-3 sulla cima del modulo Harmony. È stato trasportato sulla Stazione all’interno della sezione non pressurizzata del veicolo cargo Dragon e sarà il secondo portello sulla Stazione concepito per ricevere i nuovi veicoli per equipaggio di Boeing e SpaceX.

Gli Ingegneri di Volo Christina Koch e Luca Parmitano stanno aiutando gli spacewalkers a prepararsi per prossima passeggiata spaziale . Quest’oggi hanno configurato i componenti delle tute spaziali e continueranno ad assistere i due prima, durante e dopo la prossima spacewalk.

Per cominciare Andrew Morgan si è unito durante la mattina a Christina Koch e Luca Parmitano per gli esami ad ultrasuoni degl’occhi. Christina Koch si è occupata delle scansioni agl’occhi nel laboratorio europeo Columbus con i suggerimenti in tempo reale da parte dei medici sulla Terra. Lei ha osservato la retina, la cornea, le lenti ed il nervo ottico dei sui compagni per mantenere in salute gli occhi nello spazio.

Più tardi Christina Koch e Luca Parmitano si sono divisi per alimentare i topi della Stazione e per pulire i loro habitat nel laboratorio statunitense Destiny. Osservando i topi, che sono geneticamente simili agli esseri umani, in una condizione di assenza di peso della microgravità fornisce agli scienziati fondamentali informazioni sulle terapie di cui potrebbero beneficiarne chi vive sulla Terra e gli astronauti.

Le tre persone arrivate sulla Stazione di recente si sono riunite a fine giornata per esercitarsi ad una emergenza medica. Andrew Morgan, Luca Parmitano ed il cosmonauta Alexander Skvortsov hanno praticato la rianimazione cardiopolmonare, controllato le apparecchiature mediche e ripassato le comunicazioni di emergenza.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/08/08/crew-gears-up-for-spacewalk-scans-eyes-and-practices-medical-emergency/

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Per gli amici siciliani del forum :rofl::rofl::rofl:

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Il primo contatto ARISS di Luca nella Missione Beyond slitta.

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Ehm… Potresti tradurre :smiley:

Non sono siciliano, ma penso che la traduzione sia “Ah, c’è un bel casino lì dentro!”.
:joy::joy:

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Ah ok, grazie! Traduco in veneto: “a ghe un bel casin li dentro!”

Esattamente
La pronuncia di intra è un po’ tipo inc’ra, con la c morbida. Io mi immagino Luca che lo legge in catanese e mi piego in due dal ridere :rofl:

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Non lo vuole fare nessuno questo contatto ARISS. :sweat_smile:

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La rubrica di Euronews, Space Chronicles with Luca Parmitano, è arrivata con il primo appuntamento nello spazio dove AstroLuca racconta brevemente il viaggio con la Sojuz ed il complicato adattamento a vivere in una condizione di microgravità. Vi lascio il link all’articolo dove trovate anche il video.

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Mi sarei aspettato un’osservazione da qualcuno di voi con l’occhio di falco insomma con la vista acuta.Non notate nulla di strano ai polsi di Luca Parmitano ed Andrew Morgan? Effettivamente ad uno sguardo attento entrambi hanno al polso due orologi. Una risposta ed un chiarimento ci arriva direttamente da David Saint-Jacques.

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Nuovo tweet di @RikyUnreal

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Aggiornamento da @RikyUnreal

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Paolo Nespoli se non sbaglio ne usava uno per l’UTC e un altro regolato sull’ora di Houston.
Questa invece è un’altra cosa. Interessante.

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