Expedition 60 Mission Log

E aggiornamento da Drew.

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ISS Daily Summary Report – 04/09/2019

Biomolecule Extraction and Sequencing Technology (BEST): A sostegno del BEST Experiment 2 , l’equipaggio ha ripassato la formazione a bordo, recuperato e inserito i prodotti giusti nello stivaggio freddo, e spostato le cellule dal cell kit ai media tube . La ricerca studia l’uso del sequenziamento per indentificare gli organismi microbici sconosciuti che vivono a bordo della Stazione, e come gli umani, le piante e i microbi si adattano a viverci. La validità del sequenziamento diretto dell’ acido ribonucleico (RNA) ha il potenziale per essere una svolta sia per la ricerca sulla salute dell’equipaggio sia per comprendere come gli organismi reagiscono al volo spaziale.

Dose Distribution Inside the ISS – 3D (DOSIS-3D) : L’equipaggio ha cambiato il Main Box Mode Switching dalla Mode 1 al Mode 2 . Quest’ultima ha risoluzione maggiore il ché genera più dati al giorno rispetto al Mode 1 e viene utilizzata durante il periodo di quiete solare. I membri dell’equipaggio sono ininterrottamente esposti ai diversi livelli di radiazioni che potrebbero essere dannosi alla loro salute. La ricerca DOSIS-3D si avvale di rilevatori passivi e attivi per quantificare le dosi di radiazioni all’interno della Stazione. Lo scopo è quello di creare una mappa tridimensionale delle radiazioni che comprende tutte le sezioni della Stazione.

Fiber Dosimeter: L’equipaggio ha scattato alcune fotografie del Inboard Fiber Dosimeter e della sua condizione di conservazione per analizzare il dosaggio delle radiazioni. L’obiettivo di Fiber Dosimeter è di valutare l’uso delle fibre ottiche come un dosimetro passivo delle radiazioni spaziali al fine di monitorare livello di radiazioni dentro e fuori la Stazione. Mentre gli astronauti trascorrono molto del loro tempo dell’interno della Stazione, durante le Attività Extra-Veicolari, la protezione alle radiazioni è fornita dalla tuta spaziale. Quindi, l’osservazione costante delle radiazioni all’interno e all’esterno della Stazione è necessario per stimare la dose di radiazioni che gli astronauti ricevono durante il tempo trascorso nello spazio.

Fluid Shifts: L’equipaggio ha svolto le misurazioni del Distortion Product Otoacoustic Emission , la tomografia a coerenza ottica , e le scansioni a ultrasuoni a supporto della ricerca Fluid Shift . Questa è la seconda delle tre settimane di svolgiento e si focalizza sul Baseline Imaging . Fluid Shifts è una ricerca della NASA composta da Dilution Measurements , Baseline Imaging e Imaging con Chibis . Quest’ultimo è uno strumento utilizzato per eseguire una parte dello studio chiamata pressione negativa della parte inferiore del corpo. Questo esperimento studia le cause di cambiamenti fisici e persistenti negli occhi degli astronauti. Poiché la risalita dei fluidi corporei verso la testa è un presumibile fattore di questi cambiamenti, si sta valutando di invertire questo spostamento di fluido con dispositivo “a pressione negativa per la parte inferiore del corpo” come un possibile intervento. I risultati di questo studio potrebbe aiutare a sviluppare delle misure preventive contro i cambiamenti duraturi nella vista e la prevenzione dei danni agli occhi.

Microgravity Crystals: Per concludere le attività che sono iniziate ieri, l’equipaggio ha predisposto un microscopio, e poi scattato delle immagini delle soluzioni e di qualsiasi cristallo nei “pozzetti” delle piastre per micro-titolazione. Lo studio Microgravity Crystals cristallizza una proteina della membrana cellulare che è essenziale per la crescita del tumore e la sopravvivenza del cancro. Sebbene la cristallizzazione sulla Terra di questa proteina non abbia fornito risultati soddisfacenti, questo studio sfrutta il lungo lavoro della cristallizzazione proteica sulla Stazione, aumentando sensibilmente la probabilità della riuscita crescita dei cristalli. I risultati possono sostenere lo sviluppo di cure per il cancro che colpiscono la proteina in modo più efficace e con meno effetti collaterali.

H-II Transfer Vehicle (HTV) On-Board Training (OBT): In preparazione del lancio e della cattura di HTV-8 programmati rispettivamente il 10 e il 14 settembre, l’equipaggio ha ripassato il materiale di riferimento, e poi ha condotto un addestramento d’idoneità a bordo sul profilo della missione, le procedure dell’equipaggio per il rendezvous e le interfacce dell’equipaggio per monitorare e comandare il veicolo HTV.

Acoustic Monitor Noise Survey: L’equipaggio ha utilizzato un monitor acustico per misurare l’ambiente acustico nelle aree abitabili della Stazione effettuando letture del livello di rumorosità. Le rilevazioni sono state effettuate nei moduli: Columbus, Harmony (Nodo 2), Destiny, Tranquillity (Nodo 3) e Zvezda. Questa è un’attività di routine per mantenere una “silenziosità” accettabile che giova nel complesso alla salute dell’equipaggio.

Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Operations: Nel corso della notte, i controllori robotici sulla Terra hanno attivato il Mobile Servicing System (MSS) e manovrato il Canadarm2 con Dextre verso l’airlock del modulo Kibo. Il tavolo scorrevole dell’airlock è stato poi esteso con il Main Bus Switching Unit (MBSU) riparato. Una volta allungato del tutto, Dextre Arm 1 ha rimosso l’unità riparata. Dopo aver allontanato il Canadarm2 e Dextre dall’airlock, Dextre Arm 2 ha rimosso il MBSU guasto dal Active Flight Releasable Attachment Mechanism (AFRAM) situato sul SPDM Enhanced ORU and Tool Platform (EOTP) Side 2 . Poi Dextre Arm 1 è stato utilizzato per installare il MBSU riparato sul AFRAM mentre quello guasto è stato collocato sul tavolo scorrevole dell’airlock e portato all’interno della Stazione. In fine, il Mobile Transporter è stato traslato al Worksite 3 .

Solar Array Max Loading Power Test: Per questa settimana è previsto un test sulla massina corrente elettrica generata dai pannelli solari. Oggi, il test è in corso sui canali 3A, 2B, 4B e 4A. Quella prova sollecita i pannelli solari fino alla massina capacità possibile così da misurare l’andamento della produzione di corrente.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/09/04/iss-daily-summary-report-9042019/
#iss-daily-status-report

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Tornando alla foto stile Millennium Falcon di Parmitano, ricordiamo anche che ci sono a bordo dei “droidi remoti” anche se non possono essere usati per affinare l’uso della Forza :slight_smile:

Sono sempre molto affascinato dalla capacità di Dextre di svolgere operazioni di manutenzione che altrimenti richiederebbero EVAs

5 Settembre 2019

Mentre un’altra settimana è quasi conclusa, l’equipaggio di Expedition 60 è alle prese con le attività di manutenzione pur continuando le ricerche scientifiche cruciali per il futuro dell’esplorazione spaziale verso destinazioni più lontane nel sistema solare.

Luca Parmitano, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, ha manutenuto l’ EXPRESS Rack collocato nel laboratorio europeo Columbus della Stazione Spaziale Internazionale. L’ EXPRESS Rack è essenziale nel sostegno degli esperimenti scientifici perché fornisce interfacce strutturali per la corrente elettrica, dati, acqua di raffreddamento e altre ancora agevolando le ricerche in microgravità.

Gli astronauti della NASA Nick Hague e Andrew Morgan hanno continuato i controlli per la ricerca Fluid Shift , conducendo delle scansioni ad ultrasuoni guidate a distanza per tracciare i movimenti dei fluidi all’interno del corpo. Distribuite su diverse settimane, le varie misurazioni valutano se il volo spaziale l’eccessiva durata di un volo spaziale può causare danni fisici gravi e permanenti agli occhi dell’astronauta. A bordo del laboratorio orbitante si sta valutando un dispositivo chiamato Lower Body Negative Pressure come una possibile risoluzione per qualsiasi effetto dannoso.

L’ingegnere di volo Christina Koch, intanto, ha trascorso del tempo sui protocolli della Rodent Research riguardo la pulizia degli habitat e l’alimentazione. Gli esperimenti di questo tipo, come conseguenza dell’apprendimento del modo in cui la microgravità influisce sugli animali, forniscono una visione interessante dell’esplorazione dello spazio umano, della biologia di base e delle conoscenze che possono avere un impatto positivo sulla salute umana sulla Terra.

I membri dell’equipaggio hanno eseguito la manutenzione programmata riguardo la ricerca Space Moss – un esperimento sulla crescita delle piante collegato all’incubatore CBEF (Cell Biology Experiment Facility). I muschi, delle piccole piante senza radici, hanno bisogno di una piccola area per crescere, e di conseguenza ha un potenziale nello spazio ben oltre l’orbita terrestre bassa, come sulle future basi lunari o marziane.

È partito il conto alla rovescia per i cosmonauti Aleksej Ovčinin e Aleksandr Skvorcov che finiranno di caricare la Sojuz MS-14 con le attrezzature prima che la navicella spaziale ritorni sulla Terra venerdì, il 6 settembre. Gli utenti potranno vedere NASA Television mentre segue la partenza del veicolo senza pilota. La diretta inizierà alle 19:45 italiane mentre l’ undocking è previsto alle 20:14. L’atterraggio del veicolo in Kazakhstan è atteso per le 23:34 ma non sarà trasmesso da NASA TV.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/09/05/expedition-60-studies-the-keys-to-survive-and-thrive-in-space/

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ISS Daily Summary Report – 05/09/2019

Sojuz MS-14 Undock/Landing Preparation: Il veicolo Sojuz MS-14 è stato attivato in vista della partenza di domani alle ore 20:14 CEST e l’atterraggio in Kazakhstan alle 23 34 italiane. I portelli tra la Sojuz e la Stazione sono stati chiusi ed eseguito un corretto controllo di eventuali perdite. Nessuna carico utile statunitense è presente all’interno di questo volo senza pilota. Per tanto, nessun personale della NASA si troverà al sito d’atterraggio.

Fluid Shifts: L’equipaggio ha svolto diverse attività tra cui la Pressione del Fluido Cerebrale e Cocleare , le misurazioni del Distortion Product Otoacoustic Emission , la tomografia a coerenza ottica , e le scansioni a ultrasuoni a supporto della ricerca Fluid Shift . Questa è la seconda delle tre settimane di svolgiento e si focalizza sul Baseline Imaging . Fluid Shifts è una ricerca della NASA composta da Dilution Measurements , Baseline Imaging e Imaging con Chibis . Quest’ultimo è uno strumento utilizzato per eseguire una parte dello studio chiamata pressione negativa della parte inferiore del corpo. Questo esperimento studia le cause di cambiamenti fisici e persistenti negli occhi degli astronauti. Poiché la risalita dei fluidi corporei verso la testa è un presumibile fattore di questi cambiamenti, si sta valutando di invertire questo spostamento di fluido con dispositivo “a pressione negativa per la parte inferiore del corpo” come un possibile intervento. I risultati di questo studio potrebbe aiutare a sviluppare delle misure preventive contro i cambiamenti duraturi nella vista e la prevenzione dei danni agli occhi.

Fluid Science Laboratory/Reference mUltiscale Boiling Investigation (FSL/RUBI) Cable Exchange: Come una misura correttiva per un cavo d’alimentazione con problemi al raggio di curvatura, l’equipaggio ha sostituito il cavo d’alimentazione corto con uno utilizzato con successo in precedenza per un esperimento chiamato Soft Matter Dynamics . L’ebollizione nucleata è un processo che viene utilizzato in diverse applicazione tecniche per il trasferimento di calore. Alcuni esempi sono le centrali elettriche e la tecnologia del reattore (nucleare), la tecnologia dell’aria condizionata nonché la chimica ed il processo ingegneristico. La progettazione di nuovi processi e degl’evaporatori è notevolmente ostacolata dal fatto che non sono ancora disponibili metodi generali di calcolo. Lo sviluppo di tali metodi richiede una migliore comprensione dei fenomeni di trasporto estremamente complessi e dinamici.

Microgravity Crystals: A sostegno del sesto giorno della ricerca in corso, l’equipaggio ha predisposto un microscopio, e poi scattato delle immagini delle soluzioni e di qualsiasi cristallo nei “pozzetti” delle piastre per micro-titolazione. Lo studio Microgravity Crystals cristallizza una proteina della membrana cellulare che è essenziale per la crescita del tumore e la sopravvivenza del cancro. Sebbene la cristallizzazione sulla Terra di questa proteina non abbia fornito risultati soddisfacenti, questo studio sfrutta il lungo lavoro della cristallizzazione proteica sulla Stazione, aumentando sensibilmente la probabilità della riuscita crescita dei cristalli. I risultati possono sostenere lo sviluppo di cure per il cancro che colpiscono la proteina in modo più efficace e con meno effetti collaterali.

Rodent Research-17 (RR-17) Maintenance: L’equipaggio ha rifornito gli habitat #2 e #3 e pulito le unità di accesso. La Rodent Research-17 utilizza topi sia giovani e sia più grandi come organismi modello così da valutare gli effetti fisiologici, cellulari e molecolari nel contesto di volo spaziale. Alcune risposte al volo spaziale negli esseri umani e organismi modello come i topi assomigliano invecchiamento accelerato. Questa indagine fornisce una migliore comprensione dei processi di malattie immunitarie, ossee e muscolari relative all’invecchiamento, che possono portare a nuove terapie per l’uso nello spazio e sulla Terra.

Space Moss: L’equipaggio ha staccato la Plant Experiment Unit dall’incubatore micro-G CBEF e predisposto i campioni di Space Moss per l’osservazione al microscopio. Space Moss fa crescere dei muschi sia sulla Stazione sia sulla Terra per determinare come la microgravità influenza la loro crescita, sviluppo, espressione genica, attività fotosintetica, e altre caratteristiche. Piccole piante senza radici, i muschi hanno bisogno solo di una piccola zona per crescere, un vantaggio per il loro potenziale uso nello spazio e future basi sulla Luna o Marte.

Time Perception: Utilizzando un visore per la realtà virtuale indossato sul viso, un finger trackball , ed un computer di supporto, diversi membri dell’equipaggio hanno svolto delle sessioni di ricerca sul Time Perception . il Un programma sul computer induce stimoli visivi e sonori per misurare la risposta nel soggetto alla percezione spaziale e temporale in una condizione di microgravità. L’accurata percezione degli oggetti nell’ambiente è un prerequisito per l’orientazione spaziale ed una esecuzione affidabile delle attività motorie. Il tempo è fondamentale per la percezione del movimento, della localizzazione del suono, la parola ed un’ottima coordinazione motoria.

Main Bus Switching Unit (MBSU) Operations: Per concludere questa settimana di operazioni sul Main Bus Switching Unit , oggi l’unità guasta è stata tolta dal tavolo scorrevole dell’airlock del modulo Kibo e collocata all’interno di un Cargo Transfer Bag . Il 29 aprile 2019 è stato reso noto un guasto grave al il MBSU-3 e ritornerà sulla Terra con il veicolo cargo Dragon-CRS-19.

Extravehicular Activity (EVA) Systems Briefing Package Review: In vista delle Attività Extra-Veicolari (EVA) programmate per la sostituzione delle batterie nel segmento P6 del traliccio, l’equipaggio ha rivisto i fascicoli del briefing Intra-Veicolare che fornisce dei promemoria, la riunione di sicurezza, i consigli utili e le procedure da utilizzate durante la preparazione di una EVA.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/09/05/iss-daily-summary-report-9052019/
#iss-daily-status-report

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Configurazione della ISS dopo la partenza della Soyuz MS-14.

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Ecco il consueto video esclusivo di AstronautiCAST del collegamento di Luca Parmitano con il Forum di Cernobbio di ieri, 6 settembre 2019.

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