Expedition 60 Mission Log

Bellissime foto… Emozionanti

ISS Daily Summary Report – 25/07/2019

SpaceX Dragon CRS-18 Launch Status: Ieri dopo il rinvio per via delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, oggi alle ore 00:01 CEST è avvenuto con successo il lancio del veicolo cargo Dragon CRS-18 dal Cape Canaveral Launch Complex 40 . La cattura e l’installazione del Dragon dovrebbe avvenire sabato 27 luglio. La missione Dragon CRS-18 consegnerà alla Stazione circa 1680 kg di carico pressurizzato e circa 530 kg di quello non pressurizzato.

Photobioreactor: L’equipaggio ha prelevato due siringhe di campioni e le ha poste nello stivaggio freddo per ritorno sulla Terra all’interno del Dragon CRS-18. Il rimanente materiale del Photobioreactor è stato rimosso dallo stivaggio freddo e buttato via. Al giorno d’oggi i sistemi di supporto vitale che sostengono gli astronauti nello spazio sono basati su processi fisico-chimici. L’indagine sui foto-bioreattori mira a dimostrare che le micro-alghe (es. i processi biologici) possono essere utilizzati insieme ai sistemi esistenti per migliorare il riciclaggio delle risorse, creando un sistema ibrido di supporto vitale. Questo approccio ibrido potrebbe essere utile nelle future missioni di esplorazione di lunga durata, in quanto potrebbe ridurre la quantità di materiali di consumo richiesti dalla Terra, e sarà testato inizialmente nello spazio sulla Stazione Spaziale Internazionale.

NutrISS: L’equipaggio ha svolto la prima misurazione per la Bioelectrical impedance Analysis . Il volo spaziale prolungato induce dei cambiamenti rilevanti nella composizione del corpo ed una perdita di massa corporea. Nella ricerca Nutrition Monitoring for the International Space Station , o più semplicemente nota come NutrISS , un’analisi periodica della composizione corporea (peso del corpo, massa grassa e massa magra) durante un volo spaziale sulla Stazione Spaziale Internazionale è svolta utilizzando un apposito dispositivo di analisi della bio-impedenza per consentire la misurazione nel tempo della variazione a lungo termine del bilancio energetico. Sulla base di questi dati, si ipotizza che una dieta corretta che mantenga un bilancio energetico quasi neutro e/o aumenti le proteine, l’assunzione possa limitare la perdita ossea e muscolare indotta dalla microgravità dei membri dell’equipaggio.

PK-4 (Plasma Krystall-4): L’equipaggio ha iniziato il PK-4 Run #2 e sostituito il disco rigido. Plasma Krystall-4 è una collaborazione scientifica tra ESA e Roscosmos che svolge delle ricerche in ambito dei “ Complex Plasmas ” ovvero miscele gassose a bassa temperatura composte da gas ionizzati, gas inerte e particelle nell’ordine dei micron. Le micro-particelle diventano altamente cariche nel plasma e interagiscono energicamente tra loro, il che può portare ad una struttura auto-organizzata delle micro-particelle: i cosiddetti cristalli di plasma. Gli esperimenti nella struttura sono volti a studiare i fenomeni di trasporto , la termodinamica, la cinetica e la fisica statistica, le onde non lineari ed instabilità nel plasma.

VECTION: L’equipaggio ha concluso le sessioni del VECTION Experiment . L’obiettivo di questo studio è quello di determinare in quale misura la capacità di un astronauta di interpretare visivamente il movimento, orientamento e la distanza potrebbe essere disturbata dalla condizione di microgravità, e come può adattarsi, e come può essere cambiato al ritorno sulla Terra. La determinazione di più tempi sperimentali e il ritorno sulla Terra consentono di studiare il processo di adattamento e di recupero.

Velocicalc Airflow Measurement Survey: In supporto al controllo della salute del ISS InterModule Ventilation , l’equipaggio ha utilizzato il dispositivo Velocicalc e gli measurement aids per misurare il flusso d’aria che esce ed entra nelle bocchette d’aerazione in tutto il segmento statunitense della Stazione. Oltre alla misurazione della portata, le ispezioni sono state effettuate in luoghi selezionati.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/07/25/iss-daily-summary-report-7252019/
#iss-daily-status-report

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Luca dalla Cupola

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26 Luglio 2019

Il veicolo cargo di SpaceX, Dragon, è in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale dopo il lancio dalla Florida avvenuto quando in Italia era venerdì. I sei membri dell’equipaggio dell’Expedition 60 aspetteranno l’arrivo del veicolo cargo commerciale il sabato mattina.

Il Dragon effettuerà il rendezvous con la Stazione raggiungendo una posizione distante circa 10 metri dalla Stazione. L’ingegnere di volo Nick Hague poi manovrerà il braccio robotico Canadarm2 per afferrare il veicolo di rifornimento intorno alle 16:00 CEST. Christina Koch, astronauta della NASA, sarà con lui nella Cupola mentre Andrew Morgan terrà sotto controllo l’avvicinamento ed il rendezvous del Dragon. La diretta di NASA TV per le fasi di cattura ed installazione inizieranno a partire dalle ore 14:30 italiane.

Quest’oggi i tre astronauti della NASA hanno proseguito l’addestramento robotico e fatto pratica con le tecniche per la cattura del veicolo cargo commerciale. Oggi hanno svolto delle simulazioni di cattura su un computer preparandosi a diversi avvicinamenti e rendezvous del Dragon.

La missione Dragon CRS-18 sta portando sulla Stazione circa 2300 kg di esperimenti scientifici, provviste per l’equipaggio e componenti del veicolo. Questo comprende l’ International Docking Adapter-3 per installarlo durante una futura spacewalk al Pressurized Mating Adapter del modulo Harmony (Nodo 2) rivolto verso lo spazio (a zenit).

Più tardi nel pomeriggio, I tre che cattureranno Dragon, si sono uniti ai nuovi compagni Luca Parmitano ed Alexander Skvortsov per ripassare l’organizzazione del carico utile all’interno del veicolo. Scaricheranno i campioni scientifici a rischio così da stivarli nei freezer scientifici della Stazione e negli incubatori per analizzare gli effetti della microgravità nella biologia.

Il Comandante della Stazione Alexey Ovchinin ha iniziato la giornata di venerdì informando i tre nuovi membri dell’equipaggio, che si trovano nello spazio da 6 giorni, sulla collocazione dei dispositivi di emergenza e sulle procedure. L’esperto cosmonauta ha poi imballato un dispositivo obsoleto e buttato all’interno del veicolo di rifornimento russo che lunedì lascerà la Stazione.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/07/26/station-gets-ready-to-receive-dragon-cargo-craft-saturday-morning/

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Luca ha fatto la prima foto dalla cupola!!
https://m.facebook.com/150393218467913/posts/1251022728404951/?substory_index=0

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Non finisce qui!

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Il consueto aggiornamento sulla collocazione dei veicoli attraccati.

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Spettacolo grazie. Qual’é il massimo di veicoli che possono attraccare alla iss?

Il record è di sei veicoli attraccati.

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TeoBrex ha sentito parte del contatto ARISS di questa sera. Il primo di Andrew Morgan.

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Fotografia particolare con Christina Koch e Nick Hague al lavoro all’interno della Cupola. Dietro ai pannelli solari di Zarja si può vedere il modulo espandibile BEAM e sullo sfondo anche il JEM Exposed Facility; giusto per non fare disparità menziono il caratteristico pannello solare a forma circolare del veicolo cargo Cygnus. La foto, vista la sua prospettiva, è stata scattata dal segmento russo.

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@LuckyFive non riuscivo a capire da dove fossero state scattate,.ho trovato la risposta.Che finestra c’é da quel lato?

@Mark_Watney per vedersi i pannelli solari di Zarja chi ha scattato la foto si trovava all’interno di Pirs per due motivi:

  • Nel primo tweet di AstroLuca postato da @Lupin si vede una Sojuz, riconoscibile per oblò nel modulo di discesa, attraccata proprio a Rassvet;
  • Rassvet è l’altro luogo plausibile però non ha finestre/oblò al contrario di Pirs.

Se ti ricordi durante l’ultima spacewalk svolta, quella russa di fine Maggio, uno dei tasks di Alexey Ovchinin ed Oleg Kononenko era di pulire i “vetri” del segmento russo tra cui quelli dei portelli da cui escono/entrano i cosmonauti durante una EVA; Pirs è un airlock.

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L’MPLM non si vede perché è un po’ più spostato verso l’interno, immagino?

Dalla fotografia non è chiaro se l’osservatore (chi ha scattato la foto) riesce a vedere dal suo punto di vista il Leonardo, o PMM. L’immagine non aiuta perché è tagliata però in linea di massima si trova verso l’interno cioè al margine destro della foto. Onestamente ho qualche dubbio che si riesca a vedere perché c’è la parte centrale del Nodo 3 che ne blocca la visuale.

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Non si chiama più MPLM, ma PMM o Leonardo.

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