Expedition 62 Mission Log

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Ecco, dopo l’arrivo della Cygnu, la nuova configurazione della ISS:


La Cygnus è stata catturata questa mattina dal braccio robotico Canadarm 2 alle 10:05 CET, per maggiori informazioni vedi il topic del lancio.

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19 febbraio 2020

Lavori in corso sul veicolo cargo Cygnus NG-13 attraccato al modulo Unity, la sua “casa” per i prossimi 3 mesi. L’equipaggio della Expedition 62 ha iniziato a scaricare le oltre 3 tonnellate di ricerche, provviste e attrezzature, che sono arrivate martedì per rifornire il laboratorio orbitante.

Andrew Morgan e Jessica Meir, astronauti NASA, hanno aperto il portello di Cygnus qualche ora dopo la cattura e l’installazione al Nodo 1 avvenute mattinata di martedì. Successivamente, i due astronauti sono entrati all’interno del veicolo ed hanno iniziato a sbarcare e configurare più di 1000 kg di nuovi esperimenti. Le ricerche critiche sono state riposte nei freezer scientifici delle Stazione, attivate negli “armadietti” di ricerca e preparate per le successive operazioni.

Jessica Meir ha rimosso i congelatori scientifici contenenti campioni per le ricerche da Cygnus e li ha installati negli EXPRESS Rack a bordo della Stazione. Ha anche iniziato a ripassare le operazioni per una ricerca appena arrivata, OsteOmics-02, il cui scopo è quello di prevenire la perdita di massa ossea sulla Terra e nello spazio.

Andrew Morgan ha recuperato diverse attrezzature di ricerca da Cygnus e ha iniziato a integrarli e attivarli nei sistemi del laboratorio orbitante. Il nuovo Mobile SpaceLab, una struttura per la coltura di tessuti e cellule, è stato installato e alimentato su un EXPRESS Rack.

Nel pomeriggio, gli ingegneri di volo di NASA si sono uniti al Comandante Oleg Skripočka di Roskosmos per rivedere le procedure di emergenza. I tre hanno rivisto le azioni che avrebbero dovuto fare nel remoto caso di un incendio, una perdita di pressione o una perdita di ammoniaca a bordo della Stazione. L’esperto cosmonauta ha trascorso la maggior parte della giornata di mercoledì nella manutenzione dei sistemi da laboratorio russi.

Durante l’ora di pranzo dell’equipaggio ha messo in orbita dal laboratorio nipponico Kibo un gruppo di nove nano-satelliti. Ognuno studierà diversi fenomeni come i raggi X da stelle pulsar distanti, eventi atmosferici e naturali e gli effetti della radiazione dello spazio sui dispositivi.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/02/19/cygnus-open-for-business-as-new-science-starts/

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20 febbraio 2020

Oggi sulla Stazione Spaziale Internazionale ha preso il via una nuova ricerca sulle ossa che migliorerà la salute degli esseri umani che sia vivono sulla Terra che non. Inoltre, l’equipaggio della Expedition 62 ha preso parte ad una simulazione d’emergenza con i responsabili a terra.

Vivere nello spazio induce una riduzione della massa ossea e i ricercatori stanno studiando i modi per compensare gli effetti negativi per garantire il successo della missione a lungo termine. I risultati del nuovo studio OsteoOmics-02 a bordo del laboratorio orbitante avranno anche risvolti per le malattie ossee sulla Terra.

Gli astronauti NASA Jessica Meir e Andrew Morgan hanno trascorso il giovedì mattina a configurare l’apparecchiatura dell’esperimento osseo per le operazioni nel Life Sciences Glovebox. I medici osserveranno i meccanismi della rapida perdita ossea in microgravità ed estenderanno tali conoscenze per saperne di più sull’osteoporosi sulla Terra.

Nel pomeriggio i due hanno poi raggiunto il Comandante di Roskosmos Oleg Skripočka, addestrandosi con la risposta alle emergenze. Insieme hanno coordinato le loro comunicazioni, ruoli e responsabilità con i centri di controllo missione a Houston e Mosca. Nel caso in cui ci fosse un incendio, una perdita chimica o di pressione, l’equipaggio dovrebbe localizzare i dispositivi di sicurezza, chiudere i portelli di accesso ai moduli ed eventualmente abbandonare la Stazione con una Sojuz.

Prima della sessione di addestramento, Oleg Skripočka ha passato la mattina su un esperimento che studia come il volo spaziale prolungato influenza la professionalità di un membro dell’equipaggio. I risultati potrebbero aiutare i ricercatori russi a capire come un cosmonauta reagisce in differenti fasi di una missione, ad esempio l’attracco di un altro veicolo oppure l’atterraggio di un pianeta.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/02/20/bone-research-and-pilot-studies-as-crew-trains-for-emergencies/

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ecco il mosaico

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24 febbraio 2020

L’equipaggio della Expedition 62 ha trascorso la giornata di lunedì su diverse attività di ricerca umana oltre a studiare la Terra dalla posizione privilegiata della Stazione Spaziale Internazionale.

La NASA sta analizzando come i corpi degli astronauti si adattano a vivere e lavorare nello spazio, così i responsabili di missione saranno in grado di pianificare missioni umane più lunghe verso la Luna, Marte e oltre. La ricerca chiamata Fluid Shifts va avanti da molto tempo e sta osservando le conseguenze della pressione sul cervello e sugli occhi generata dalla risalita dei fluidi corporei dovuta all’assenza di peso.

Gli ingegneri di volo Andrew Morgan e Jessica Meir hanno dedicato il lunedì mattina al prelievo dei campioni di sangue, di urina e di saliva per uno studio biomedico. Poi li hanno messi in una centrifuga e infine riposti in un freezer scientifico per essere analizzati inseguito sulla Terra.

Più tardi i due astronauti si sono divisi con Jessica Meir che ha ispezionato i campioni per uno studio sulle ossa, mentre Andrew Morgan ha controllato i campioni osservati per un esperimento sui bio-carburanti. A fine giornata si sono poi ritrovati per gli esami della vista, i quali fanno parte dello studio per la salute oculare.

Il Comandante della Stazione Oleg Skripočka, un veterano con due precedenti missioni sulla ISS, si è destreggiato tra una moltitudine di ricerche spaziali. Per prima cosa ha studiato le particelle altamente cariche, o cristalli di plasma, dopodiché ha configurato dei dispositivi per l’osservazione della Terra, che possono essere controllati a distanza dagli studenti sulla Terra. Successivamente, Oleg Skripočka ha spartito il suo tempo tra un paio di studi della Terra, il cui obiettivo è quello di monitorare le condizioni e prevedere sia i disastri naturali che quelli causati dall’uomo.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/02/24/human-research-earth-studies-start-the-work-week/

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25 febbraio 2020

SpaceX ha spostato al 6 marzo il lancio della sua ventesima missione di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale. Il veicolo cargo Dragon arriverà alla Stazione il 9 marzo, consegnando all’equipaggio della Expedition 62 circa 2540 kg di attrezzature scientifiche, campioni per le ricerche e provviste.

Nel frattempo, gli ingegneri di volo NASA Andrew Morgan e Jessica Meir si stanno prendendo cura di un nuovo esperimento, arrivato all’inizio della scorsa settimana con il veicolo cargo Cygnus della Northrop Grumman. Gli astronauti stanno analizzando le differenze tra le cellule delle ossa esposte alla microgravità e quelle levitate magneticamente sulla Terra.

I medici sfrutteranno il confronto per acquisire una migliore conoscenza dei problemi alle ossa. La riduzione della massa ossea prodotta dallo spazio è simile ai sintomi di patologie terrestri come l’osteoporosi. Gli astronauti si allenano quotidianamente tenendo conto della loro dieta per limitare gli effetti della microgravità e per tenere in salute i muscoli e le ossa.

Andrew Morgan e Jessica Meir hanno continuato a scaricare le oltre tre tonnellate inviate una settimana fa alla Stazione con il veicolo cargo Cygnus. I due astronauti hanno trasferito dei “carichi alimentati”, inclusi i freezer scientifici che contengono i campioni per le ricerche e le bombole piene di ossigeno e azoto per ripristinare l’atmosfera della Stazione.

Il Comandante Oleg Skripočka di Roskosmos è ritornato di nuovo questa mattina sulla ricerca di fisica che osserva il comportamento di particelle molto cariche, altresì dette cristalli di plasma. Lui, residente per la terza volta sulla Stazione, ha eseguito la manutenzione al sistema per il supporto vitale prima di prendere le letture dei rilevatori di radiazioni russi.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/02/25/dragon-launch-set-for-march-6-station-bone-research-benefits-earth/

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26 febbraio 2020

Oggi i tre membri dell’equipaggio di Expedition 62 si sono dedicati agli studi biomedici e alla fisica spaziale. La ricerca in microgravità a bordo della Stazione Spaziale Internazionale aiuta i ricercatori, i medici e gli ingegneri a trovare soluzioni uniche che potrebbero migliorare la vita delle persone sia sulla Terra che nello spazio.

Gli astronauti che vivono nello spazio sperimentano una condizione che imita l’osteoporosi sulla Terra. L’assenza della gravità indebolisce velocemente le ossa degli astronauti a meno che non lo contrastino con l’attività fisica giornaliera e una corretta alimentazione. Questa è una delle molte sfide che la NASA affronta mentre prevede di inviare gli umani sulla Luna, su Marte e oltre.

Gli astronauti di NASA Jessica Meir e Andrew Morgan stanno aiutando questa settimana i medici a confrontare le cellule ossee nello spazio con i campioni sulla Terra che sono levitati magneticamente. Le osservazioni dello studio OsteoOmics-02 potrebbero fornire approfondimenti sui disturbi delle ossa sulla Terra, tra cui l’osteoporosi.

Oggi Jessica Meir ha anche manutenuto una bio-stampante 3D, sostituendo i componenti all’interno del dispositivo che produce le strutture di organi complessi a bordo del laboratorio orbitante. In seguito ha raggiunto Andrew Morgan per altri controlli alla vista previsti in questa settimana e per fare ciò hanno utilizzato un dispositivo per tomografia a coerenza ottica nel modulo Harmony della Stazione.

Nella parte russa dell’avamposto orbitante, il Comandante della Stazione Oleg Skripočka ha continuato lo studio della fisica del plasma. L’esperto cosmonauta ha installato un dispositivo che intrappola nuvole di particelle creando cristalli di plasma e ne osserva la loro dinamica. Alla fine della giornata, ha sostituito una lente su una telecamera per l’osservazione della Terra controllata dagli studenti sulla Terra.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/02/26/space-biology-on-station-benefits-humans-on-earth-and-in-space/

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