Expedition 63 Mission Log

2020-08-07T16:45:00Z ci sarà un Q&A di Chris riguardo a domande poste da studenti che partecipano al programma CASIS, Center for the Advancement of Science in Space.

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Quiz geografico.

Che luogo è? In quale nazione si trova? Cita almeno due oggetti visibili nell’immagine.

Si tratta del complesso di templi ad Angkor, in Cambogia.

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4 agosto 2020

I robot volanti, i corpi planetari e le goccioline d’acqua rappresentano solo la minima parte del programma di ricerca condotto martedì a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. I tre membri dell’equipaggio della Expedition 63 ha anche manutenuto le apparecchiature per le comunicazioni e i sistemi del supporto vitale.

La NASA insieme ai suoi partner internazionali sta pianificando le missioni umane dirette sulla Luna, su Marte e oltre, e la stazione spaziale rappresenta una fondamentale tappa in questo tentativo. Il laboratorio orbitante offre una piattaforma unica per conoscere gli effetti della microgravità su una serie di sistemi.

Oggi un gruppo di aiutanti robot di forma cubica ha volato in autonomia dentro il laboratorio nipponico Kibo. Gli ingegneri stanno analizzando le immagini e i video ricevuti dagli Astrobee, così da capire come i robot vedono e navigano dentro il laboratorio.

Questa mattina il Comandante Chris Cassidy ha dato un’occhiata ai campioni dynamic granular material che simulano le superfici dei pianeti. L’esperimento viene condotto nel laboratorio europeo Columbus e potrebbe fornire informazioni per le future missione esplorative dei pianeti.

L’esperto astronauta della NASA ha anche diviso il suo tempo tra la botanica e la fisica dei fluidi. Chris Cassidy ha lavorato sul Plant Habitat-02, dove ha controllato le luci di crescita e installato un materiale fonoassorbente per proteggere le piante dal rumore della Stazione. Poi si è spostato su una ricerca commerciale il cui scopo è migliorare le tecniche per il risparmio e la pressione dell’acqua sulla Terra.

Nella parte russa della Stazione, i due cosmonauti e ingegneri di volo hanno alla loro lista di studi scientifici e di attività di manutenzione del laboratorio. Prima di dedicarsi all’osservazione della Terra, Anatolij Ivanišin ha controllato l’equipaggiamento video e un purificatore dell’aria. Ivan Vagner, invece, ha preso alcuni campioni dell’aria per un’analisi microbica e ha valutato le soluzioni per migliorare le interazioni tra i controllori di missione, gli studenti e gli equipaggi nello spazio.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/08/04/station-crew-busy-with-variety-of-space-research/

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Attività del 27 luglio.

Parte 1

Parte 2

Behnken continued his post-spacewalk activities throughout Monday as he cleaned and serviced the spacesuits he and Commander Chris Cassidy wore during last week’s spacewalk.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/07/27/robotics-biomedicine-research-today-during-crew-departure-preps/

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Attività del 30 luglio.

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5 agosto 2020

Mercoledì l’equipaggio della Expedition 63 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, composto da un astronauta statunitense e due cosmonauti russi, si è destreggiato tra una serie di attività di ricerca e di lavori idraulici.

Il comandante Chris Cassidy ha eseguito oggi diversi test dell’esperimento sulla formazione delle goccioline d’acqua, grazie al quale sarà possibile migliorare la gestione dei fluidi nelle navicelle spaziali e dei rubinetti e delle docce sulla Terra. L’esperto astronauta ha pure analizzato i campioni d’acqua e controllato le attrezzature di biologia e di robotica.

Chris Cassidy si è “tolto” i panni dello scienziato spaziale per vestire quello dell’idraulico d’alta quota. Infatti ha manutenuto il bagno del laboratorio orbitante, o Waste and Hygiene Compartment, che si trova nel modulo Tranquility.

L’ingegnere di volo Anatolij Ivanišin di Roskosmos ha trascorso la mattinata di mercoledì a lavorare sui sistemi di alimentazione ed elettrici del segmento russo. Poi l’esperto cosmonauta ha pompato dei fluidi nella Progress MS-15, e infine ha studiato come migliorare l’interazione tra i controllori di missione e gli equipaggi nello spazio.

Il cosmonauta Ivan Vagner di Roskosmos ha iniziato la sua giornata mettendosi in contatto con gli studenti sulla Terra, tramite l’utilizzo di una radio amatoriale. Ha poi passato il resto della giornata su diverse operazioni di manutenzione, che comprendevano la sostituzione di alcune pompe e il controllo dei rilevatori di fumo.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/08/05/space-research-orbital-plumbing-fill-crews-day/

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Esperimento Neuroimmunitet.

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6 agosto 2020

Giovedì il trio della Expedition 63 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale è stato tenuto occupato dalle ricerche spaziali all’avanguardia, dal trasferimento di merci e dalla manutenzione.

Il Comandante Chris Cassidy ha trascorso la maggior parte della sua giornata lavorando nel laboratorio nipponico Kibo. L’astronauta ha recuperato dalla camera di equilibrio di Kibo l’Handhold Experiment Platform-2 (HXP-2), che contiene al suo interno diverse ricerche.

La scorsa settimana il braccio robotico giapponese ha rimosso HXP-2 dal pallet esterno fuori il modulo Kibo e lo ha inserito dentro la camera di equilibrio. La piccola piattaforma di ricerca ha ospitato una serie di campioni di esperimenti che sono stati esposti al vuoto dello spazio per essere studiati.

Oggi sono proseguite le operazioni di scarico della navicella cargo russa più recente, la Progress MS-15, che ha consegnato alla Stazione circa 3 tonnellate di cibo, carburante e approvvigionamenti. I cosmonauti Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner hanno disimballato dalla Progress le attrezzature elettroniche e aggiornato l’inventario del laboratorio orbitante.

Anatolij Ivanišin si è poi focalizzato sulla scienza, facendo delle ricerche su come il midollo osseo e gli enzimi si adattano alla microgravità, oltre ad approfondire gli strati alti dell’atmosfera terrestre. Ivan Vagner ha controllato il funzionamento dei rilevatori di fumo della Stazione e trasferito nella Progress MS-15 i rifiuti liquidi.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/08/06/station-crew-works-japanese-and-russian-research/

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Isola Olkhon, lago Baikal.

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Yalta e Sudak.

Balaklava, Bakhchisarai e il ponte Kerch.

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Isole Galapagos.

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NASA ha pubblicato ieri, un filo in ritardo rispetto al ventesimo della ISS, un bel video motivazionale che mi piace segnalare qui, perché ci aiuta a guardare in alto.

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Spiegato il disallineamento della Progress MS-15 in fase di attracco. C’era Chewbacca ai comandi.

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10 agosto 2020

Le sofisticate ricerche di fisica spaziale e di biotecnologia hanno dato il “calcio d’inizio” di questa settimana per i tre componenti della Expedition 63 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Il Comandante Chris Cassidy della NASA ha iniziato la giornata di lunedì lavorando su una serie di esperimenti scientifici che osservano diversi fenomeni presenti in microgravità. Inoltre lui ha proseguito nel laboratorio statunitense Destiny lo studio delle goccioline d’acqua, così da incentivare il risparmio dell’acqua e migliorare la pressione idrica per gli impianti nello spazio e sulla Terra.

L’esperto astronauta, il quale ha preso parte alla sua prima missione nel 2009, ha anche lavorato nel laboratorio nipponico Kibo, dove si è occupato della manutenzione dell’incubatrice BioLab. Ha aperto l’apparecchiatura per gli studi di biologia spaziale, dentro la quale sono ospitati microbi, colture di tessuti e piccoli invertebrati, e ha controllato le ventole, i sensori e l’umidità relativa.

Oggi Chris Cassidy ha anche raggiunto i suoi compagni di equipaggio, ovvero i cosmonauti Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner, per la rilevazione della massa corporea a bordo del laboratorio orbitante. Il dispositivo utilizza un metodo newtoniano cioè imprime una forza nota ad un membro dell’equipaggio e tramite l’accelerazione risultate si è in grado di ricavare in microgravità la massa.

Anatolij Ivanišin si è diviso durante la giornata tra l’osservazione della Terra e la ricerca biomedica. Il tre volte visitatore della Stazione ha fotografato alcuni punti di riferimento per osservare e prevedere gli effetti sia delle catastrofi naturali sia quelle provocate dall’uomo. Dopodiché ha fatto delle ricerche sulla sopravvivenza degli enzimi e delle cellule del midollo osseo in una condizione di assenza di peso.

Ivan Vagner, che è alla sua prima missione nello spazio, ha lavorato tutto il giorno nel segmento russo della Stazione sulla ricerca biotecnologica. Ha raccolto campioni di microbi dall’aria e dalle superfici del laboratorio per l’incubazione e l’analisi, in modo da capire e monitorare le condizioni per avere attrezzature di ricerca spaziali sicure e sterili

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/08/10/station-team-starts-workweek-researching-physics-and-biotech/

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11 agosto 2020

Un veicolo cargo nipponico lascerà la prossima settimana la Stazione Spaziale Internazionale, dopo aver trascorso quasi 3 mesi agganciato al laboratorio orbitante. Nel frattempo, oggi l’equipaggio della Expedition 63 si è portato avanti con una serie di attività di ricerca.

La JAXA, l’agenzia spaziale giapponese, ha annunciato che il 18 agosto il veicolo cargo HTV-9 sarà rilasciato nell’orbita terrestre. I responsabili di missione sulla Terra manovreranno da remoto il braccio robotico Canadarm2 in modo da afferrare e sganciare HTV-9 dal modulo Harmony. Poi il comandante della NASA Chris Cassidy invierà il comando al Canadarm2 per il rilascio nello spazio di HTV-9, concludendo così la sua missione di 85 giorni sulla Stazione. HTV-9 orbiterà intorno alla Terra per altri 2 giorni prima di rientrare in modo distruttivo nell’atmosfera terrestre sopra l’Oceano Pacifico, per un’ardente ma sicura dismissione.

HTV-9 ha consegnato il 25 maggio 4 tonnellate di attrezzature, comprendenti il nuovo Space Frontier Studio per le dirette dal laboratorio nipponico Kibo. Oggi Chris Cassidy ha configurato l’apparecchiatura per un evento che mette in evidenza le attività di ricerca condotte dentro Kibo.

Chris Cassidy ha anche concluso una ricerca sui fluidi che si è svolta all’interno del Microgravity Science Glovebox, situato nel laboratorio statunitense Destiny. L’esperto astronauta ha scollegato, messo da parte e riposto l’attrezzatura con la quale si è studiato il comportamento delle goccioline d’acqua in microgravità. I risultati potrebbero incentivare il risparmio dell’acqua e migliorare la pressione idrica per gli impianti nello spazio e sulla Terra.

Nel segmento russo il cosmonauta Anatolij Ivanišin ha portato avanti uno studio pluriennale sull’osservazione della Terra. Esso sta aiutando i ricercatori a tenere sotto controllo e a prevedere le catastrofi naturali e quelle causate dall’uomo in tutto il mondo.

Il collega cosmonauta, nonché ingegnere di volo, Ivan Vagner si è occupato durante la mattina di testare un sistema di comunicazione video a banda larga. Ha poi trascorso il resto del pomeriggio manutenendo il sottosistema di ventilazione nel modulo di servizio Zvezda.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/08/11/japanese-resupply-ship-departs-next-week/

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Beirut, Libano.

Immagine a piena risoluzione, dove si vede bene la zona interessata dalla terribile esplosione.

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Novosibirsk e distretto di Sovetsky City.

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Chad.

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Ultimo rilascio di un HTV dalla ISS. JAXA prevede di lanciare la prossima versione, HTV-X nel 2022. Diretta NASA il 2020-08-18T17:15:00Z.

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