Expedition 63 Mission Log

Aurora boreale nella notte delle Perseidi.

Altre aurore polari.

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Aggiornamenti sull’odissea benzene.
I nuovi rilevatori hanno mostrato percentuali all’interno dei limiti tollerabili.

Si presume che la causa fosse l’obsolescenza dei filtri al carbonio di purificazione dell’aria perché da quando li hanno sostituiti con quelli nuovi, recuperati da Bob in BEAM, il livello di benzene non è più preoccupante.

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12 agosto 2020

L’equipaggio della Expedition 63 sta preparando un veicolo cargo giapponese in previsione della sua partenza la prossima settimana. Nel frattempo, oggi il trio sulla Stazione Spaziale Internazionale è stato occupato con la scienza, le comunicazioni video e i lavori idraulici.

Il Comandante Chris Cassidy e l’ingegnere di volo Anatolij Ivanišin hanno collaborato oggi per caricare il veicolo cargo nipponico con i rifiuti e le attrezzature in disuso. Il 18 agosto Chris Cassidy avrà il controllo del braccio robotico Canadarm2 per il rilascio di HTV-9 nell’orbita terrestre. Successivamente il veicolo cargo rientrerà nell’atmosfera terrestre sopra l’Oceano Pacifico per un’ardente ma sicura dismissione. HTV-9 è arrivato sul laboratorio orbitante il 25 maggio, consegnando 4 tonnellate di nuovi esperimenti scientifici, attrezzature, provviste per l’equipaggio e carburante.

L’astronauta statunitense ha iniziato la giornata configurando lo Space Frontier Studio per la trasmissione di diretta delle attività di ricerca all’interno il laboratorio Kibo per il pubblico sulla Terra. Il Comandante della NASA ha trascorso il pomeriggio con l’installazione nel Microgravity Science Glovebox di un’apparecchiatura per lo studio del flusso di gas e liquidi in materiali porosi. I risultati provenienti dal Packed Bed Reactor Experiment, questo il nome dello studio, potranno migliorare i sistemi del supporto vitale sulle stazioni spaziali e supportare le future missioni sulla Luna e su Marte.

Le osservazioni della Terra sono andate avanti questa settimana nel segmento russo della Stazione. Uno studio di lunga durata sta monitorando le catastrofi naturali e artificiali (causate dall’uomo) in tutto il mondo, così da prevedere potenziali disastri. Questa mattina Anatolij Ivanišin ha sistemato le macchine fotografiche per un esperimento che misura in diverse lunghezza d’onda le radiazioni riflesse dalla Terra.

Il cosmonauta Ivan Vagner ha lavorato durante la mattina ad aggiustare le apparecchiature idrauliche russe. Ha poi trascorso il resto della giornata con l’inventario del comune materiale d’ufficio, ad esempio le cartucce per la stampante, penne e nastro adesivo.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/08/12/crew-packs-japanese-ship-studies-space-physics-and-earth/

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Lione, Francia.

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13 agosto 2020

Oggi i tre membri dell’equipaggio Expedition 63 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ha proseguito le ricerche spaziali in corso e si è dedicato alle pulizie. I responsabili della missione stanno anche preparando il braccio robotico Canadarm2 alle operazioni di rilascio del nono veicolo cargo nipponico.

Il Comandante Chris Cassidy ha diviso il tuo giovedì lavorativo tra gli studi di fisica al mattino e i lavori idraulici e la manutenzione delle apparecchiature elettroniche nel pomeriggio. L’esperto astronauta NASA ha per prima cosa controllato i campioni dentro la Fornace a Levitazione Elettrostatica, la quale levita, fonde e solidifica i materiali esposti ad elevate temperature. Dopo pranzo, ha connesso i cavi del sistema per il recupero dell’acqua e poi ha controllato le apparecchiature per le comunicazioni d’emergenza.

Oggi dentro il laboratorio giapponese Kibo è stato acceso Astrobee, un gruppo di robot cubiformi volanti. Durante il pomeriggio i robot si sono spostati autonomamente all’interno del modulo, mentre gli ingegneri osservavano in diretta video le operazioni.

I cosmonauti Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner hanno “affrontato” la loro parte di ricerca e di manutenzione quotidiana nel segmento russo del laboratorio orbitante. Anatolij Ivanišin ha ripreso i suoi studi di biologia spaziale e di osservazione della Terra. Ivan Vagner ha lavorato su un altro esperimento dell’osservazione terrestre e ha anche organizzato il modulo Pirs.

HTV-9 è agganciato al portello inferiore del modulo Harmony dallo scorso 25 maggio e adesso è quasi giunto il momento di concludere la sua missione. venerdì responsabili del braccio robotico posizioneranno il Canadarm2, per poi afferrare e sganciare martedì HTV-9 da Harmony.

Dopodiché Chris Cassidy assumerà il controllo del braccio robotico lungo 18 metri, in modo da liberare HTV-9 nell’orbita terrestre lo stesso giorno. Ribattezzato Kounotori, o cicogna bianca per la sua missione di rifornimento, il veicolo cargo giapponese concluderà la sua missione due giorni più tardi, per un’ardente ma sicura dismissione sopra l’Oceano Pacifico.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/08/13/diverse-space-research-and-station-robotics-fill-crew-day/

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Uvs Nuur, il più grande lago della Mongolia.

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Fiume Orinoco, America del Sud.

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Configurazione della ISS dopo la partenza di HTV 9.

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HTV 9.

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Aurora Australe.

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Uragano Genevieve.

Immagini a piena risoluzione.

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Roscomsos informa che da domani (21/08)

i membri dell’equipaggio della stazione si sposteranno sul modulo Zvezda per organizzare il controllo della pressione nei moduli del segmento americano.

Durante la permanenza (tre giorni) sul segmento russo, l’equipaggio dovrebbe svolgere il lavoro regolare. Non ci sono minacce per l’equipaggio e la stazione

https://www.roscosmos.ru/29051/

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Ben più dettagliato il comunicato della NASA, dove viene specificato che tutti i moduli del segmento statunitense saranno chiusi e isolati l’uno dall’altro. Si tratta comunque di un test di routine, perché i moduli per quanto siano a tenuta stagna, hanno comunque delle piccole perdite d’aria. Nulla di preoccupante sia chiaro, ma nell’ultimo controllo effettuato nel settembre 2019 si è notato che le “perdite” erano aumentate. Purtroppo effettuare questo test con precisione non è facile. I veicoli che attraccano e si sganciano oppure le attività extraveicolari alterano i valori, non consentendo una lettura precisa. Ecco perché è necessario isolare per un paio di giorni l’interno segmento statunitense, in modo da capire quale modulo perde più del solito e del normale. Il verdetto dovrebbe essere disponibile già verso la fine della prossima settimana.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/08/20/crew-spending-weekend-in-stations-russian-segment/

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Lago Karakul, Cina.

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Incendi in Amazzonia.

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Incendi in California.

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Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Stretto di Magellano e Terra del Fuoco.

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Shanghai, Cina.

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