Come ti carico cose in HTV-9…
Il braccio Canadarm 2 è stato operato remotamente da Houston nella notte tra 1 e 2 giugno.
3 giugno 2020
I tre astronauti della NASA e i due cosmonauti di Roskosmos che formano l’equipaggio della Expedition 63 stanno facendo “ronzare” la Stazione Spaziale Internazionale con la ricerca spaziale.
A meno di una settimana dall’inizio del loro soggiorno a bordo del laboratorio orbitante, gli ingegneri di volo Doug Hurley e Bob Behnken stanno ancora prendendo dimestichezza con i sistemi e le operazioni della Stazione. Nel frattempo, i due hanno iniziato la preparazione delle loro sofisticate attività di ricerca, a beneficio delle persone sulla Terra, ma anche al di fuori di essa.
Oggi Doug Hurley si è messo al passo con due esperimenti di fisica spaziale. Ha iniziato gli studi sulle bolle spaziali e i micro-fluidi, così da migliorare i sistemi per il trasporto di ossigeno e di farmaci. Poi ha scattato alcune fotografie mentre allestiva l’apparecchiatura per studiare il comportamento di piccole particelle nei fluidi. I risultati potrebbero migliorare lo sviluppo di materiali avanzati e le tecniche per la stampa 3D.
Bob Behnken sta analizzando come togliere e ricollocare al suo posto un habitat per la crescita delle piante, in modo da poter accedere e sostituire giovedì un dispositivo del supporto vitale. Inoltre, ha testato il sistema Wi-Fi della Crew Dragon a cui si connettono i tablet della navicella.
Il mercoledì pomeriggio, entrambi gli astronauti hanno raggiunto il Comandante della NASA Chris Cassidy, con il quale hanno passato in rassegna le procedure e l’equipaggiamento di sicurezza della Stazione. Chris Cassidy ha trascorso la mattinata configurando l’attrezzatura scientifica che Doug Hurley userà a breve per la sua ricerca sulle bolle spaziali.
Nella parte russa della Stazione, i cosmonauti Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner hanno spalmato il loro tempo tra le osservazioni della Terra, i controlli delle radiazioni e le ispezioni dei moduli. I due hanno anche registrato per il pubblico sulla Terra dei messaggi e alcune attività sulla Stazione.
Bellissima e particolare fotografia ad alta risoluzione di HTV-9 e di Kibo. Vorrei farvi notare una cosa. Il pallet di trasferimento ha due perni, uno per Canadarm2 e l’altro per il braccio robotico nipponico. Ciò permette e facilitàil “passaggio” tra una mano robotica e l’altra, senza dover necessariamente agganciare provvisoriamente su una struttura il pallet. Geniale, no?!
Trovi la risposta in questo post
Immagine del giorno sul sito della NASA. Oggi il protagonista di questo appuntamento è Atmosphere Space Interactions Monitor. Questa apparecchiatura scientifica è collocata all’esterno del Columbus, da dove osserva e studia i fulmini sulla Terra e in generale i fenomeni ad alta energia.
Nella foto c’è ancora HDEV attaccato
4 giugno 2020
Il quintetto della Expedition 63 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ha proseguito gli studi dei fenomeni in microgravità, poiché potrebbero essere di aiuto per le persone sulla Terra e intorno ad essa.
Il comandante Chris Cassidy ha iniziato il giovedì lavorando alla Fornace a Levitazione Elettrostatica, un’apparecchiatura che riscalda i materiali a temperature altissime e che misura le loro proprietà termofisiche. Questa speciale fornace potrebbe dare ai ricercatori spunti per la sintetizzazione e la produzione di nuovi materiali. In previsione di una serie di passeggiate spaziali programmate nel mese di giugno, l’esperto astronauta ha poi trascorso il pomeriggio con la revisione dei componenti delle tute spaziali statunitensi EMU.
I nuovi ingegneri di volo della NASA Bob Behnken e Doug Hurley hanno passato la giornata con la manutenzione delle attrezzature botaniche e con lo studio delle bolle nei fluidi. Entrambi gli astronauti hanno smontato provvisoriamente un’ambiente per la crescita di piante, in modo da poter accedere e sostituire un equipaggiamento del sistema del supporto vitale. I due hanno inoltre approfondito come le bolle incidono sui micro-fluidi, così da favorire la produzione di ossigeno in una navicella spaziale e il trasporto di farmaci attraverso i cerotti.
Giovedì gli ingeneri di volo di Roskosmos Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner in ogni parte del laboratorio orbitante, garantendo così il proseguo delle ricerche in corso e le operazioni di manutenzione.
Anatolij Ivanišin è stato nel laboratorio statunitense Destiny, dove ha cambiato le bombole di carburante all’interno del Combustion Integrated Rack, grazie al quale è possibile studiare in sicurezza i carburanti e le fiamme. Ha poi anche spostato delle merci all’interno della navicella cargo Progress MS-14. Ivan Vagner ha controllato accuratamente le superfici interne del segmento russo della Stazione. Nel pomeriggio ha predisposto una telecamera e ha registrato le attività dell’equipaggio per il pubblico sulla Terra.
https://blogs.nasa.gov/spacestation/2020/06/04/advanced-station-science-benefiting-humans/
Questo ci dà il periodo in cui è stata scattata la foto: tra il 25 maggio (arrivo di HTV-9) e il 29 maggio (partenza della Cygnus NG-13 con HDEV a bordo).
Non penso che quel HTV immortalato sia HTV-9, qualcosa non torna . O HDEV non ha mai lasciato la Stazione oppure la NASA ha utilizzato un’immagine di repertorio per metterci alla prova. Oramai è risaputo: le cicogne bianche si assomigliano tutte!
Leggete tra le righe e mi avrete capito
Suppongo sia questa la soluzione. I dati Exif dell’immagine dicono che è stata creata il 19 ottobre 2018.
Il fatto che permanga FOD nonostante le procedure di pulizia non è preoccupante?
5 giugno 2020
A bordo della Stazione Spaziale Internazionale l’equipaggio della Expedition 63 e i suoi due nuovi colleghi ha concluso la settimana di lavoro con lo studio di numerosi fenomeni spaziali.
Il Comandante Chris Cassidy ha iniziato la giornata di venerdì nel laboratorio nipponico Kibo, dove ha configurato un dispositivo per la comunicazione ottica. Questa apparecchiatura a banda larga metterà alla prova la trasmissione di grosse moli di dati dalla Stazione alla Terra e viceversa. Poi, l’astronauta della NASA ha cambiato i campioni di un esperimento condotto all’interno del Materials Science Laboratory.
I nuovi ingegneri di volo della Stazione Doug Hurley e Bob Behnken sono ancora nel periodo di avvicendamento mentre stanno portando a termine la loro prima settimana di lavoro nello spazio. Oggi gli astronauti hanno preso familiarità con la cassetta di pronto soccorso, la dispensa, i sistemi di comunicazione e le procedure di sicurezza. Inoltre hanno proseguito le ricerche sulle bolle spaziali nei micro-fluidi e scaricato il veicolo cargo HTV-9, arrivato 6 giorni prima di loro.
Gli ingegneri di volo di Roskosmos Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner hanno tenuto il passo di questa settimana di ricerca, mentre hanno fotografato gli effetti naturali e quelli di origine umana, oltre a monitorare i livelli di radiazioni della Stazione. I due hanno anche ispezionato i moduli russi del laboratorio orbitante mentre registravano le attività sulla Stazione per il pubblico sulla Terra.
Ma l’istruzione sulle procedure di sicurezza non e la prima cosa che si fa (dopo una cena in compagnia per integrare i nuovi arrivati) all’arrivo di un nuovo equipaggio sull’ ISS?