Ecco la cerimonia del cambio di comando.
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Riprendo il filo del discorso da dove mi ero fermato. Il Giappone e la JAXA ritrova dopo 2542 giorni (6 anni 352 giorni) un proprio astronauta al comando della Stazione Spaziale Internazionale e ciò precede un periodo molto importante per il Paese del Sol Levante. Infatti il prossimo 23 luglio (si proprio quando si prevede l’attracco di Nauka 
) si apriranno i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Come vedremo tra poco, i 2542 giorni tra Akihiko Hoshide e Koichi Wakata non è l’intervallo maggiore di tempo trascorso tra due comandanti della stessa agenzia spaziale.
| Agenzia | Predecessore | Successore | Differenza |
|---|---|---|---|
| ESA | Frank De Winne (Exp.21) | Alexander Gerst (Exp. 57) | 3235 giorni |
| JAXA | Koichi Wakata (Exp. 39) | Akihiko Hoshide Exp. 65 | 2542 giorni |
| NASA | Andrew Feustel (Exp-56) | Chris Cassidy (Exp.63) | 560 giorni |
| Roskosmos | Gennadij Padalka (Exp.44) | Anatolij Ivanišin (Exp.49) | 366 giorni |
Non inclusa nella tabella, per ovvie ragioni, l’agenzia spaziale canadese CSA-ASC. Ad oggi Chris Hadfield è l’unico comandante del suo paese, che ha guidato per 61 giorni l’Expedition 35, tra il 12 marzo e il 12 maggio 2013. Vi anticipo che se entro il 21 marzo 2022 non gli succederà nessuno, allora CSA-ASC supererà definitivamente l’ESA in questa particolare classifica.
Piccola considerazione personale: mi spiace vedere che gli astronauti canadesi siano così poco presenti sulla Stazione. Speriamo che con SpaceX e Boeing riescano anche loro a raggiungerla più di frequente come si sta verificando adesso con ESA e JAXA.
Chiusa parentesi, torno da Akihiko Hoshide: 52a persona diversa alla guida di una Expedition, nonché secondo comandante giapponese, e primo astronauta nato nel 1968 a diventarlo. Con i suoi 52 anni e 133, ieri, si colloca al 19o posto su 66 tra i comandanti meno giovani. Come termine di paragone adesso l’età media dei comandanti (all’inizio del loro mandato) è di 49 anni e 96 giorni, fino a ieri (ecludendo dal conto Hoshide) era di 20 giorni inferiore.
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Ritratto di famiglia. Non manca nessuno, c’è anche il pinguino, l’indicatore zero-G di SpaceX Crew-2, in mezzo ad Akihiko Hoshide e Shane Kimbrough.
E una in Kibo che, nonostante sia il modulo più grande, sembra piccolo con 11 persone dentro.
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Si che manca qualcuno. Il povero Baby Yoda se lo sono dimenticato o gli e’ successo qualcosa?
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Sembra che l’abbiano ficcata nell’ultimo rack allo zenit di Col
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È stata spostata nuovamente la data di undocking e lo splashdown ad una da destinarsi.
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Soichi Noguchi saluta con la manina i nostri amici napoletani, anzi, procidani…
@archipeppe @Raffaele_Di_Palma
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Soichi ha avuto una particolare attenzione per l’Italia ed il golfo di Napoli.
So che ha studiato anche folosofia, chissà se questo possa essere un fattore che ha determinato questo affetto. (faccio questa associazione, perché ho conosciuto più di un giapponese rimasto a Napoli, dopo aver frequentato per scambi interculturali l’università L’Orientale Federico II)
Prima volte però che vedo Procida paragonata a un gatto… A me sembra un gorilla…
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Intanto la zona in cui si sono verificate le cricche sul modulo Zvezda, la camera di trasferimento, è stata sigillata fino all’arrivo della Progress MS-17 il prossimo giugno.
Prima di chiudere il tutto, all’interno sono state posizionate una telecamera e del sapone secco della zuppa granulare per evidenziare perdite d’aria.
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Zuppa disidratata non sapone 
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Hanno già finito il tè? Senza neanche un inglese a bordo!
(L’altra volta era quello che aveva funzionato, no?)
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Non è da tutti festeggiare il proprio compleanno in orbita…
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Forse Crew-1 ce la fa a tornare (per il dispiacere dell’equipaggio): fissato alle 2021-05-02T00:35:00Z e lo splashdown non prima di 2021-05-02T06:57:00Z.
https://twitter.com/NASA/status/1388212814154768389?s=20
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Undocking della Crew Dragon Relisilience avvenuto con successo.
Questa la nuova configurazione della ISS (wallpaper edition, quella con tag e patch nel primo post del tread)
E una versione in vista laterale.
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È scientificamente provato che gli effetti della microgravità accentuino in maniera significativa il senso dell’umorismo di alcuni soggetti . Fidatevi, Mark Vande Hei non ha assunto gli spinaci di Braccio di Ferro!
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Tre passeggiate spaziali per Oleg Novickij e Pëtr Dubrov. Si parte esattamente tra un mese esatto, il 2 giugno con la VDK-48, qui la descrizione dettagliata di @Raffaele_Di_Palma , poi una pausa di due mesi e si uscirà per le altre due volte a settembre. Quindi Nauka non richiede subito l’intervento dei cosmonauti, lo sapevamo già dalle varie dichiarazioni acquisite nei scorsi mesi, ciò significa che si darà priorità a rendere operativo l’interno del modulo e l’integrazione con il segmento russo attenderà.
Inoltre, a differenza di quanto detto più volto qui, non è prevista una EVA per ispezionare il boccaporto inferiore di Zvezda liberato il 16 luglio da Pirs. Mi sembra di capire che sarà sufficiente il controllo visivo con Canadarm2 e nel momento in cui dovessero sorgere perplessità, si procederà allora con un’uscita precauzionale da parte di Oleg e Petr.
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Oggi Oleg Novickij ha tagliato un traguardo importante e volendo anche significativo per la carriera di un astro/cosmo-nauta: avere trascorso un anno (365 giorni) nello spazio.
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I record, si sa, sono fatti per essere infranti. Thomas Pesquet potrebbe esserne il protagonista.
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e fra i record di Thomas Pesquet la prima spaziale del nuovo brano dei Coldplay
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