Innanzitutto mi scuso se non sono intervenuto prontamente nella discussione, dunque non fornendo il mio punto di vista e le conoscenze sull’argomento. Vorrei quindi oggi rimediare facendo un po’
di chiarezza e aggiungendo alcune (vaghe però) novità.
Allora… il programma delle attività extraveicolari per Nauka e Pričal è emerso in una pubblicazione mensile curata da Roskosmos: Russkij Kosmos. Più nello specifico, l’edizione di ottobre 2021 a “pagina 17” (qui il link al documento pdf) riporta una sintetica trasposizione dei principali eventi che sarebbero accaduto i nel corso della Expedition 66, comprese le date delle uscite russe VKD-51 (21 gennaio), VKD-52 (27 gennaio) e VKD-53 (2 febbraio). Naturalmente, come spesso accade, la notizia è stata ripresa sinteticamente dalle principali testate russe: Ria Novisti, Tass e non solo.
Da quel che mi risulta, potrei anche sbagliarmi, né Roskosmos né gli organi di stampa hanno mai confermato (o smentito) pubblicamente che le VKD-52 e VKD-53 fossero in ancora agenda, forse in attesa dell’esito dell’uscita del 19 gennaio 2022. Infatti le uniche garanzie pervenute sono state per la VKD-51.
https://twitter.com/RussianSpaceWeb/status/1495400450539073543?s=20&t=N6a4Uo0QC7hOUEDkfFolfg
https://twitter.com/RussianSpaceWeb/status/1495404617424936961?s=20&t=rB-Lb0RJ3Vk2sQklnApXPA
Arriviamo così alle ultime 48-72 ore. Anatolij Zak coglie al balzo l’assist (aka l’indiscrezione) concessa dal direttore generale di Roskosmos in persona. Secondo Dimitrij Rogozin potrebbe esserci la possibilità di recuperare le VDK-52 e VKD-53 in una finestra da qui al 30 marzo, ovvero quando è previsto il rientro di Anton Škaplerov, Pëtr Dubrov e Mark Vande Hei. Dall’esterno è difficile dire quanto sia concreta questa eventualità, però come dice Anatolij è un buon segnale verso la rapida risoluzione dei problemi che stanno affliggendo il/i computer di controllo del braccio robotico europeo (ERA).
Quindi la causa della revisione dei programmi è ERA in generale (inteso come tutti i sistemi responsabili al suo funzionamento) che peraltro sta dando dei grattacapi agli ingegneri da qualche mese a questa parte. Oltre al dettaglio (una goccia del mare) sui computer Anatolij Zak non aggiunge nulla, almeno non senza accedere alla sua sezione a pagamento 
