Expedition 67 Mission Log

In cattedra i professori di Astrofotografia Sergej Korsakov e Samantha Cristoforetti. Il primo in un commento su Telegram riassume sinteticamente un po’ quella che è la dotazione di macchine e obiettivi fotografici, ricordando che si tratta di materiali che possono essere tranquillamente acquistati in un negozio specializzato. A disposizione degli equipaggi ci sono obiettivi che vanno dal più piccolo (ultra grandangolare) da 15 mmal più grande (super teleobiettivo) da 800 mm. utile per “catturare” un soggetto particolarmente lontano o non molto esteso. Inoltre nella loro feretra hanno anche tre moltiplicatori di focale (da 1.4x, 1.7x e 2.0x) che uniti agli obiettivi offrono molta flessibilità.

L’astronauta italiana, invece, va diritta al punto, con una lezione pratica sul campo. La Cupola è sicuramente più famosa della Stazione, tuttavia l’avamposto possiede nel segmento statunitense un oblò meno illustre, ma non per questo meno prezioso. Si tratta di WORF (Window Observational Research Facility), una finestra circolare di 510 millimetri situata nel pavimento di Destiny. Grazie ad un vetro di altissima qualità e ad una piccola camera scura, gli astronauti posso scattare fotografie della Terra oppure lasciare la reflex in posizione per l’osservazione terrestre senza che la macchina sia d’ostacolo per le attività di ricerca nel laboratorio statunitense.

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Attracco della capsula Dragon CRS-2 SpX-25 avvenuto alle 17:21 CEST.

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Bellissime immagini dell’attracco riprese dal piccolo oblò del portello su Nauka, destinato all’airlock

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@Buzz, puoi girarmi per favore qualche link pubblico su MATISS-3?

Grassie! :sweat_smile:

Purtroppo non ho niente di più di quello che puoi trovare anche tu cercando su Google.

Non c’è niente di specifico su MatISS 3, ti direi di basarti su quello che trovi per MatISS 1 e 2, o sulla famiglia di esperimenti di MatISS.

Credo che la differenza tra le varie missioni siano semplicemente diverse superfici da studiare…

@RikyUnreal via Twitter

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Ok, mi sa che ci siamo :slightly_smiling_face:

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Roscosmos ha pubblicato una todolist per l’EVA di Samantha.

  1. Lancio di 8 cubesat SWSU-55 e 2 cubesat Tsiolkovsky-Ryazan
  2. Trasferimento della piattaforma adattatore dal modulo Poisk a Nauka.
  3. Installazione di un adattatore per il manipolatore su Nauka
  4. Sostituzione del vetro protettivo della videocamera CLU-2 del manipolatore di ERA CE-2.
  5. Configurare il pannello di controllo esterno di ERA in modalita’ di sicurezza.
  6. Coprire la zona di ancoraggio del manipolatore ERA su Nauka con coperture termiche
  7. Installazione di fermi sui bracci di carico GStM-1 e GStM-2 e posizionamento di GStM-2 tra i moduli Zarya e Poisk
  8. Installazione del secondo adattatore per ERA sul modulo Nauka

Fonte: il thread che inizia con questo post.

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L’ EVA di Samantha e’ in piena preparazione. Se masticate il russo potete seguire live la conversazione con il centro di controllo di Mosca qui.

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Grazie al lavoro di @Raffaele_Di_Palma possiamo seguire i passaggi in diretta con fantastiche infografiche.

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Su NASA TV c’è la traduzione simultanea del russo. Era presente anche sul live stream da te linkato in passato. È cambiato relativamente recentemente (non so se ha niente a che vedere con la guerra, ma me ne sono accorto più o meno da marzo)

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Depressurizzazione completata, si attende l’apertura del portello.

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