In cattedra i professori di Astrofotografia Sergej Korsakov e Samantha Cristoforetti. Il primo in un commento su Telegram riassume sinteticamente un po’ quella che è la dotazione di macchine e obiettivi fotografici, ricordando che si tratta di materiali che possono essere tranquillamente acquistati in un negozio specializzato. A disposizione degli equipaggi ci sono obiettivi che vanno dal più piccolo (ultra grandangolare) da 15 mmal più grande (super teleobiettivo) da 800 mm. utile per “catturare” un soggetto particolarmente lontano o non molto esteso. Inoltre nella loro feretra hanno anche tre moltiplicatori di focale (da 1.4x, 1.7x e 2.0x) che uniti agli obiettivi offrono molta flessibilità.
L’astronauta italiana, invece, va diritta al punto, con una lezione pratica sul campo. La Cupola è sicuramente più famosa della Stazione, tuttavia l’avamposto possiede nel segmento statunitense un oblò meno illustre, ma non per questo meno prezioso. Si tratta di WORF (Window Observational Research Facility), una finestra circolare di 510 millimetri situata nel pavimento di Destiny. Grazie ad un vetro di altissima qualità e ad una piccola camera scura, gli astronauti posso scattare fotografie della Terra oppure lasciare la reflex in posizione per l’osservazione terrestre senza che la macchina sia d’ostacolo per le attività di ricerca nel laboratorio statunitense.
Su NASA TV c’è la traduzione simultanea del russo. Era presente anche sul live stream da te linkato in passato. È cambiato relativamente recentemente (non so se ha niente a che vedere con la guerra, ma me ne sono accorto più o meno da marzo)