Falcon 9 si prepara per il volo inaugurale

Confermo! Sono stato a trovarli oggi e l’atmosfera che si respira alla Space-X e’ veramente entusiasmante.

Da quanto mi hanno detto oggi alla Space-X, la capsula e’ un simulacro e non un qual vehicle.

La finestra di lancio sarà dalle 17 CET alle 21 CET.

Posso fare una domanda indiscreta visto che so di cosa ti occupi e a cui non sei ovviamente obbligato a rispondere? Hanno per caso previsto o stanno valutando di utilizzare prodotti italiani, e in particolare star-tracker italiani, per Dragon?

Questo è un elemento importante per chiarire la situazione, da qui non abbiamo mdo di avere notizie “di prima mano”, quindi la tua testimonianza ci è di grande aiuto.

Per una volta tanto sono concorde con il pensiero di Albyz. Forse la capsula dragon è , almeno esternamente, completa di tutto giusto pe rtestare al meglio il suo volo e quello che forse farà un domani. L’aver presente finestrini e sistemi di 2docking" (forse solo simulacri) non vuol, per forza di cose, renderla già operativa e pronta ad un volo per un possibile aggancio con la ISS.
Esternamente completa di tutto per meglio testarla nel volo, internamente vuota e spoglia perchè non ancora operativa come dovrebbe.

Comunque aspettiamo e vediamo i risultati del volo.

Bella domanda, vorrei saperlo anche io…

una osservazione non sulla Dragon ma sul vettore . Se non sbaglio in caso di successo del volo sarà il vettore che ha volato con il maggior numero di motori nel primo stadio ( 9 ) secondo solo al N1 il cui primo stadio ne aveva 25 ( o 24 ora non ricordo bene )

Non proprio, considerando che il russo R-7 (OKB-1 Korolev) dispone di 4 boosters ciascuno con un sistema RD-107 composto da 4 camere di combustione e 2 verniri, congiunti ad uno stadio centrale equipaggiato con un sistema RD-108 composto da 4 camere di combustione e 4 vernieri. Facendo due conti, al momento del lancio, si attivano 5 gruppi propulsivi con un totale di 20 camere di combustione e ben 12 vernieri.

l’N1 ne aveva 30 nel primo stadio!

Originariamente ne doveva avere “solo” 24 Nk-15 arrangiati come un primitivo aerospike.
Durante il suo sviluppo i motori Nk-15 svilupparono una potenza inferiore al previsto, cosicché Vasily Mishin, il successore di Korolev, fu costretto ad aggiungere altri 6 motori per compensare la spinta mancante, in tal modo si dissipò l’effetto aerospike.
I motori avevano un primitivo sistema di sincronizzazione denominato KORD che si dimostrò particolarmente sensibile ai guasti.

Come mai tutti questi motori? Non è una complicazione?

Da un certo punto di vista snez’altro.
C’è da dire che la SpaceX ha implementato, sin dall’inizio, un design modulare.
Il che significa che hanno sviluppato essenzialmente il motore Merlin come “common core”, comune a tutti i loro vettori.

Per cui Falcon 1 ha un solo Merlin e Falcon 9 ne ha, appunto, nove.
Il che significa che, per venire incontro alle necessità di spinta di ogni singolo vettore, fermo restando la spinta del Merlin è necessario incrementarne il numero.

Immagino che usare un solo tipo di motore per vettori diversi porti a delle economie di scala e questo potrebbe essere il motivo di una tale scelta, o sbaglio?

Assolutamente corretto.
Il design modulare, sia per i vettori che per le due capsule (manned e cargo), è necessario proprio per rendere economico e competitivo il progetto.

In campo spaziale gli americani hanno sempre optato per progetti integrati e poco o nulla modulari (tranne la Gemini ed in parte l’Apollo), mentre i russi hanno sin dalle origini adottato, per volontà di Korolev, per un approccio altamente modulare (pensiamo alla sterminata famiglia di vettori R-7 ed alla altrettanto vastissima famiglia delle Soyuz).

Anche Arianne (sopratutto la versione 4) ha una filosofia modulare! Almeno così mi pare, o sbaglio?

La famiglia di vettori europei Ariane, dall’1 al 4 condividevano una serie di caratteristiche modulari con un’evoluzione incrementale delle prestazioni. In particolare, Ariane 4 poteva disporre di una combinazione di boosters sia a propellente solido o liquido (fino a 4) oppure una combinazione di questi (ovviamente a coppie). Ariane 5 è stato progettato partendo da zero, all’inizio degli anni '80, e non ha nessuna caratteristica in comune con i precedenti Ariane 1, 2, 3 e 4.

E’ nostra prassi visitare con regolarità tutti i costruttori per aggiornarli sui nostri prodotti.

In un cluster che ho visto nelle fasi finali di assemblaggio, erano stati istallati 8 dei 9 motori. Splendida realizzazione.

Sono d’accordo con te Giovanni, l’ho visto in foto e sono rimasto comunque impressionato, tu hai avuto la fortuna di vederlo dal vivo…