Chi ha seguito la mia presentazione ad Astronauticon 2014 dovrebbe sapere quasi tutto sulle fasce di Van Allen. Però ogni tanto c’è qualche notizia nuova. La NASA, tramite i Van Allen Probes, ha scoperto una barriera che ferma gli elettroni della fascia esterna, e tiene separate le due fasce fra loro.
Molto interessante! Vado anche a rileggermi gli appunti.
Ma quante cose fantastiche ci sono da conoscere??
L’immagine: meglio che ci lavori tu, per la prossima CON!
E scommetto che senza questa fascia di separazione, la vita sulla terra non potrebbe esistere.
Mi meravigliano tantissimo queste cose.
Io non so se é stata una combinazione casuale pazzesca che ci ha permesso di esistere, o se é tutto merito del Grande Architetto.
Io mi sono fatta l 'idea che il Grande Architetto/Ingegnere/Fisico, insomma, LUI, è il “perchè”, tutto il resto è il “come”. Ed è un come sorprendente!
Mah… io mi limito al “come”, che secondo me non implica un “perchè”. Non mi piace mescolare le cose, e il principio antropico è insidioso.
Comunque il “come” è straordinariamente affascinante; e la cosa più affascinante è che possiamo capire un pezzetto delle cause di quel che accade, come dice Virgilio qui sotto.
Molto interessante. Chissà se, scoprendo la ragione fisica di questo fenomeno, non la si riesca a riutilizzare nella progettazione di scudi attivi anti-radiazioni per missioni BEO…
Marco, un appuntino: visto quanto è interessante l’argomento, un titolo più preciso potrebbe aiutare a ritrovare il topic in futuro
Sì, ci stavo pensando anch’io, vediamo anche Nature come presenta i dati (non ho trovato molto sull’intensità di tali campi), in ogni caso penso ci voglia comunque un nucleo che sia in grado di crearli, e per la protezione terrestre comunque agiscono in collaborazione con il conosciuto campo magnetico terrestre.
Devi pagare Nature per l’articolo , così poi ce lo passi e lo studiamo. Magari lì i numeri ci sono.
Ha ragione Henry, l’evidenza c’è perchè l’abbiamo cercata. La disposizione dei campi e delle barriere di potenziale nello spazio è complessa, evidentemente più del previsto. Se possa servire come schermo, non so… io sapevo che il danno da radiazione era fatto essenzialmente dai protoni, qui si parla di elettroni killer. Ci vorrebbe qualcuno davvero esperto che ci spieghi la cosa.
Non sono un espertissimo, ma è anche parte del mio mestiere e qualcosa ne so. La differenza sostanziale tra il danno da protoni e quello da elettroni alla fine è che mentre i protoni spezzano il nucleo delle cellule, provocandone la morte immediata o quasi, gli elettroni invece generano “salti di livello energetico” creando radicali liberi. I radicali liberi possono essere reversibili senza danno (altrimenti la razza umana sarebbe già estinta) ma alla lunga a causa del fatto che non tutti i radicali liberi tornano al loro stato primitivo possono portare alla formazione di malattie degenerative (tumori sotto tutte le forme, dai solidi a quelli del sistema linfatico a quelli del sangue o leucemie). Probabilmente (appunto, bisognerebbe conoscere i numeri) nelle fasce di Van Allen gli elettroni che restano intrappolati sono ad altissima energia, con possibilità “certa” di salto di livello multiplo e creazione di radicali liberi non reversibili.
