Firma del contratto industriale per BepiColombo

Lo sviluppo industriale di BepiColombo, la prima missione europea verso Mercurio, ha avuto ufficialmente inizio. Il contratto principale, assegnato dall’ESA ad Astrium, è stato firmato oggi durante una cerimonia che si è svolta a Friedrichshafen, in Germania.

BepiColombo, la più completa missione di studio di Mercurio mai effettuata, è stata selezionata nell’ottobre del 2000 dall’ESA come una delle missioni fondamentali per l’Agenzia. Da allora sono stati effettuati numerosi studi industriali la cui valutazione ha portato, nel 2006, alla selezione di Astrium come capo commessa.

Il lancio di BepiColombo è previsto per l’agosto del 2013. La sonda raggiungerà Mercurio nel 2019 dopo un viaggio di sei anni verso la parte più interna del sistema solare. Si tratta della prima missione doppia verso Mercurio, che prevede la fornitura di una sonda europea ed una giapponese. Sotto la leadership dell’ESA, il programma verrà portato avanti come missione congiunta della Japanese Aerospace Exploration Agency (JAXA) e dell’ESA.

“Le due sonde cercheranno di trovare risposta a quesiti scientifici appassionanti quali l’origine e l’evoluzione di un pianeta vicino alla sua stella madre, lo stato dell’interno di Mercurio e del suo campo magnetico. Inoltre, durante la missione verrà svolto un test sulla teoria della relatività generale di Einstein”, ha dichiarato Johannes Benkhoff, Project Scientist dell’ESA per la missione BepiColombo.

Una delle sonde, il Mercury Planetary Orbiter (MPO) dell’ESA, trasporterà 11 strumenti destinati allo studio della superficie e della composizione interna del pianeta. Questo studio si affiderà a diverse lunghezze d’onda e tecniche di indagine per ottenere risultati di un’accuratezza senza precedenti.

La seconda sonda, il Mercury Magnetospheric Orbiter (MMO) della JAXA, trasporterà cinque strumenti dedicati allo studio della magnetosfera del pianeta, la regione dello spazio intorno a Mercurio dominata dal suo campo magnetico. Astrium guiderà per conto dell’ESA una rete di subappaltatori incaricati di progettare e realizzare la sonda MPO dell’ESA e il cosiddetto Mercury Transfer Module, cioè il modulo che porterà a destinazione le due sonde MPO-MMO.

“Astrium dovrà trovare soluzione a diversi problemi tecnici,” ha aggiunto Jan van Casteren, Project Manager dell’ESA per la missione BepiColombo. “Principalmente questi problemi derivano dal difficile ambiente del pianeta, così vicino al Sole. Le radiazioni nei suoi pressi sono circa dieci volte più intense rispetto a quelle registrate in prossimità della Terra e questo rende molto più complessa la guida e la gestione di una sonda.”

Una difficoltà ulteriore è rappresentata dal fatto che l’arrivo su Mercurio e il successivo ingresso nella sua orbita richiedono una grande quantità di energia per contrastare l’attrazione gravitazionale del Sole. Per superare queste sfide, per le fasi di viaggio e inserimento nell’orbita ci si affiderà principalmente alla propulsione elettrico - solare, complementando con diverse manovre a gravità assistita e propulsione convenzionale (chimica).

Per ottenere i migliori risultati scientifici, l’assetto di volo del Mercury Planetary Orbiter sarà orientato in modo da puntare gli strumenti verso il pianeta. Si tratta di un’operazione mai tentata prima d’ora nei pressi di Mercurio a causa dell’intenso calore proveniente dalla sua superficie. La sonda sarà dotata della più elevata capacità di trasmissione dati mai utilizzata nelle vicinanze di Mercurio e sarà in grado di inviare verso la Terra un elevato volume di dati di alta qualità utile per massimizzare i risultati scientifici.

Fonte: ESA

Questa è decisamente un’ottima notizia ! :smiley:

Come mai adesso è scoppiato tutto questo interesse verso Mercurio?
Sembra quasi che, quando qualcuno inizia nuovi studi o ricerche verso un determinato settore, tutti lo seguano a ruota .
Erano ormai “secoli” che Mercurio giaceva nel quasi assoluto disinteresse!

Per la difficoltà della missione in sostanza… Non per mancanza di interesse!

Missioni difficili ma molto interessanti!

L’inizio dello sviluppo industriale della missione BepiColombo è una gran bella notizia e a mio avviso è una bella notizia anche la collaborazione con la JAXA giapponese (speriamo che non sia l’unica collaborazione futura con la JAXA)!

Beh non è che siano proprio contemporanee… ci sono quasi 10 anni di differenza fra le due sonde… una arriva oggi su Mercurio (più o meno) l’altra ci arriverà fra 11 anni…
La concomitanza delle notizie è solo casuale, le due missioni sono a stadi d’avanzamento nettamente differenti…

Per segnalare che c’è già un’altra collaborazione tra ESA e JAXA.
E’ per la missione ESA EarthCARE (dello stesso gruppo di GOCE, Aeolus) per cui c’è un contratto per far realizzare uno dei quattro strumenti ai giapponesi.
Il satellite verrà realizzato da Astrium (Friedrichshafen).

Esa EarthCARE?

Dal nome dovrebbe essere una missione di studio della salute ambientale della Terra, o sbaglio?

Esatto. Nello specifico EarthCARE sta per

Earth Clouds, Aerosols and Radiation Explorer Mission.

Porta quattro diversi strumenti e lo scopo è lo studio dei profili verticali delle nuvole e degli aerosol, l’interazione tra questi due e i profili di temperatura e umidità al top dell’atmosfera.

Grazie per la risposta!

Una missione decisamente importante questa EarthCARE, visto i tempi (ambientali) che corrono!