Sì, verrà effettuato da Vandenberg nel 2016. Il vettore che verrà utilizzato per il test è stato portato al pad proprio in queste settimane per effettuare i test di riempimento del carburante.
Sì, scusa, intendevo entro il 2016. Al momento non è stata ancora fissata nessuna data. Nel manifesto originale era prevista per luglio, ma si sa già che slitterà un po’. L’unica cosa certa è che dovrà avvenire prima del test orbitale della Dragon con equipaggio.
No, sono test obbligatori per la certificazione richiesti da NASA (ovviamente, aggiungerei)…
Come è possibile certificare una capsula per il volo umano senza certificare il sistema di fuga?? Ovviamente lo faranno, il test è previsto per il prossimo anno.
Topopesto, questi test che sono effettuati dalla Dragon, fanno parte di un complesso sistema di sviluppo finanziato dalla NASA, si chiama “CCtCap” e “CCiCap” e, in termini semplici, sono una lista di “pietre miliari” che le varie ditte selezionate sono pagate dalla NASA per effettuare, portando ad un certo punto ad un contratto vero e proprio per la fornitura del servizio. La cosa interessante e’ che non e’ la NASA a scegliere gli obbiettivi per ciascuna pietra miliare, ma le dite stesse. Trovi la lista qui:
“planetary.org” e’ un sito che considero molto serio ed affidabile, ma ce ne sono molti altri.
Se noti, c’e’ proprio la lista per Boieng, SpaceX, e Sierra Nevada con il loro spazioplano. La SpaceX e’ l’unica fra le tre che ha qualche tipo di piano in cui la capsula e’ soggetta a test di “aborto”.
Nota che ho letto in quell’articolo, pare che gli astronauti di STS-135, che per chi non lo sapesse, e’ stato l’ultima visita di un mezzo americano con umani a bordo sulla ISS, abbiano lasciato una bandiera americana, che potra’ essere riportata a terra solo dal primo equipaggio che raggiungera’ l’ISS stessa a bordo di un nuovo mezzo “made in USA”. Spero che questo premio simbolico sia usato per veramente spingere i vari concorrenti a dare il massimo in una gara senza esclusione di colpi per arrivare primi.
Questa affermazione è vera se parliamo del CCiCap. Come sappiamo Boeing deve fare il suo Abort test nell’ambito del successivo CCtCap, al quale SNC non ha avuto accesso, altrimenti suppongo che anche nel suo caso ne avrebbe fatto uno.
Se questi test sono stati imposti dalla Nasa nel contratto, perché ai tempi del programma Apollo la Nasa non provò un aborto della sua capsula con un vettore Saturn 5 in volo?
Perché erano altri tempi.
Non c’era di sicuro la concezione di “sicurezza” che abbiamo al giorno d’oggi.
Aggiungi la fretta per arrivare prima dei russi…
I test del LES di Apollo con il razzo Little Joe simulavano adeguatamente i profili di volo e le condizione dinamiche degli impieghi operativi con i Saturn.
Esatto, i test a Max-Q furono fatti anche per Apollo, utilizzando i vari Little Joe. Anche Orion non utilizzerà il suo vettore per questi test e nemmeno SpaceX utilizzerà un Falcon per i medesimi.
Gli abort test sono requisiti obbligatori per la certificazione manned di NASA, qualsiasi veicolo che voglia trasportare equipaggi nel contesto del programma ISS dovrà superari tali test. SpaceX ha semplicemente incluso tali test (che avrebbe fatto comunque) tra le milestones del programma, cosa che altre aziende non hanno fatto. Si tratta di considerazioni loro, abbiamo commentato varie volte le milestones apparentemente più “aggressive” di SpaceX e la difficile comparazione dei vari programmi proprio in virtù delle diverse milestones auto-definite.