ForumAstronautico: come contribuire alla community

Nel corso dei 7 anni di vita di ForumAstronautico abbiamo visto vari utenti e alcuni amici sbattere la porta, dicendo “non mi piace più il clima, quindi giro sui tacchi e addio”. Questi atteggiamenti incidono negativamente sulla qualità della community più di ogni altra cosa. Molto più degli utenti più polemici o petulanti, molto più di spammer e troll.

E’ vero: la qualità media delle discussioni è altalenante, e la mancanza di missioni significative non aiuta di certo.
Quel che serve però non sono primedonne o aria fritta: al forum servono utenti che, parafrasando, si chiedano cosa possono fare loro per migliorare la community, e non cosa alcuni altri utenti dovrebbero fare o non fare per indurli a restare.
Bisogna essere il cambiamento che si vuole vedere.
E non si deve pretendere che le cose siano perfette: come tutte le manifestazioni umane il forum è imperfetto e anzi, è addirittura “handicappato” visto che mancano, nelle interazioni interpersonali, quegli input direi fondamentali per capire bene il tono, il sarcasmo, l’ironia: niente espressioni facciali, niente conoscenza personale diretta… cose che incidono e che andrebbero tenute in conto da tutti noi.

Concordate anche voi che una community migliore non sia un lavoro in carico ad altri, ma si costruisce con il contributo di ogni utente? . Chi ritiene di poter dare o di sapere di più, metta a disposizione queste conoscenze a beneficio di tutti. Scriva posts significativi, anche solo uno a settimana. Si sforzi di rispondere pazientemente almeno una volta anche all’utonto™ peggiore.
Limitarsi ad andarsene, così come scrivere solo esprimere il proprio disappunto, significa fare un torto alla community, che ne risulta sempre più impoverita.

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Citazione da nientepopodimenoche… Gandhi! :beer:

Il messaggio è giusto e condiviso. Faccio del mio meglio :smiley:

Sono pienamente d’accordo con Marco.
Alcuni allontanamenti,specie quello di Archipeppe,sono stati per me autentici colpi al cuore,e ancora oggi sono fonte di amarezza e rimpianto.
Capita a volte si risponda di getto a qualche discussione facendosi prendere dalla foga,o che in altri casi saltino i nervi davanti ad atteggiamenti polemici.
Se la mia esperienza può dare un contributo,io faccio così:
tutte le volte che sento di correre il rischio di eccedere,scrivo il mio messaggio,lo salvo e lo lascio lì per un pò.
Poi a mente fredda lo rileggo,cancellando o modificando ogni passaggio che potrebbe urtare o ferire la sensibilità di qualcuno; il senso resta inalterato,ma il tono diviene,come è giusto che sia,pacato.
Ricordiamoci sempre che flames e atteggiamenti aggressivi non aiutano nè il forum nè la comunità degli appassionati di astronautica per i quali il forum è un importante punto di riferimento.
E’ bene poi,davanti ad opinioni diverse dalle nostre (purchè,è ovvio,sensate) non incaponirsi a rintuzzare l’utente all’infinito.
Ad esempio,se Tizio sostenesse che il CTS-100 è meglio del Dragon,o viceversa,è giusto che Caio esponga la propia opinione ed i dati che la supportano,ma dopo averlo fatto reiteratamente mi pare abbastanza inutile continuare in una sorta di disfida personale,che ,è inevitabile,lascerà strascichi e risentimenti.

Per esempio io dico che CST-100 è molto meglio di CTS-100.

Scherzi a parte, sono molto d’accordo con quanto scrivete.

Ed io ti quoto!
Ma il tuo intervento mi da lo spunto per un piccolo OT:
Ma dico io,Boeing,come si fa a chiamare un astronave CST-100,come il codice del modello di uno scaldabagno??
Ma chiamatela “Artemide”(sorella di Apollo),“Iride”(messaggera degli Dei,come Mercurio),“Pegaso”(come il destriero alato)!!
Che razza di nome è CST-100?

Quo-tis-si-mo. Lo ribattezzerei metodo “Carmelo”. Sisi. Vale per tutti, marcozambi, albyz85, michael, amoroso ecc. :clap:

Io ho sempre pensato che abbiano scelto una banalissima sigla, anziché un nome proprio, in quanto non c’era la sicurezza di veder volare la capsula. Spero che una volta certi del suo utilizzo possa essere ribattezzata. Fine OT.

Il mio recente scontro su un altro post con altri partecipanti al forum mi ha fatto comprendere ancora di più che ognuno ha le sue ragioni. Io forse esprimo male le mie, oppure non sono accettate e me ne devo fare una ragione.
Questo è l’unico posto dove posso parlare d’astronautica, con chi ci lavora e con chi ha solo una passione, come me. Qui trovo info preziosissime come non ne trovo da nessuna parte, salvo forse qualche forum in lingua anglosassone, che mi costa fatica tradurre per il mio pessimo inglese.
Via da qui, dove vado? Attorno a me ci sono solo Voyager e Misteri… asfissiante. Almeno FA è una boccata d’ossigeno che fa bene all’anima.
Non vorrei che qualcuno se ne fosse andato grazie a me, in fin dei conti vedo che sono un utente di FA parecchio petulante e poco produttivio.
Poi, se uno è permaloso… o si crede saccente… questo è il mondo.

Purtroppo è l’E-talking che fa sti scherzi.

Le faccine aiutano, ma spesso si posta in fretta e con mood diversi a seconda della giornata.

Io lavoro a stretto contatto con il pubblico e ho imparato che la stessa persona un giorno può sembrare un simpaticone, quello dopo invece un totate “stupidino”… vai a capire se la moglie la mattina gli ha messo il sale nel caffè, per esempio!

E’ la dislocazione spazio/temporale che ci offre il forum…

Cmq il “Metodo Carmelo” è buona cosa e giusta :slight_smile:

un video a tema : http://www.youtube.com/watch?v=YnMgBW-H9PU#ws

(la mia emoticon preferita anti fraintendimento è questa: :beer:)

Certo! A volte è già difficile capirsi di persona, figuriamoci per interposta tastiera…
Solo noi abbiamo chiaro cosa intendiamo dire e spesso si dà per scontato di essere capiti, come se gli altri ci potessero leggere nel pensiero.
L’uso degli emoticon per me è un deterrente: non so usarli e temo di fare peggio inserendoli. A parte :beer: e qualche timida faccina sorridente.

Il “metodo Carmelo” è eccelente e sarebbe da adottare in ogni situazione: mail, forum, social. Il famoso “contare fino a 10” prima di parlare.

Thumbs-up per il metodo Carmelo, che non vale solo nel forum ma anche nella vita. Le volte che ho utilizzato questo metodo al lavoro per rispondere a certe email non si contano :slight_smile:

Visto l’insidiosa onda lunga della diffamazione a mezzo stampa è un metodo da applicare sicuramente nella vita “digitale” sopratutto sui Social Networks dove imbattersi in qualche persona dall’intelletto limitato non è raro.

Per il forum io non ho dato certo contributi importanti, lo spazio mi appassiona e mi affascina, ma voi ne sapete davvero tanto ed ogni tanto mi sento in soggezione :slight_smile: :star_struck:

Condivido anche io in pieno il post di marcozambi e carmelo :clap:
Comunque credo anche io che una faccina in piu’ ogni tanto aiuti a smorzare i toni o a far intendere il tono usato

Fuori Tema:

Scusate se riapro brevemente l’OT, giusto per dire che CST sta per “Crew Space Transportation”. Fa schifo comunque però :smiley:

Per il resto, +1 al metodo Carmelo!

Un valido ausilio al “metodo Carmelo” ritengo possa essere la conoscenza di persona dei vari utenti del forum. Solo in questo modo è possibile instaurare un certo tipo di rapporto che andrà poi ad estendersi anche alla tastiera…

Suggerisco quindi di sfruttare il più possibile le varie occasioni di conoscenza che si presentano periodicamente, pizzate, conferenze, etc., per tentare di entrare in contatto con più utenti possibile.

Il mio invito esteso a tutti è sempre quello di collaborare magari anche con brevi aggiornamenti e foto a tenere vivi i vari thread delle missioni (specialmente unmanned) in modo da rendere il forum uno strumento utile e comodo per rimanere aggiornati.

[spoiler]Accidenti agli off-topic. :smiley:
Per il nome di CST-100 anche qualcun altro pensa che non sia il massimo. In una intervista dello corso luglio a CollectSPACE, Chris Ferguson, che guida lo sviluppo della capsula ha risposto così:

[b]Speaking of evolving, while CST-100 fits into Boeing's numbering of its airplanes, it doesn't follow the NASA history of naming spacecraft.[/b]

We’re working on a new name. I have talked with some of the comm folks, and of course [Boeing vice president of space exploration] John Elbon and John Mulholland [vice president and program manager, commercial crew], about the right way to pursue something like this.
Boeing has always refrained from something like this, but then again recently they have kind of lifted that, look at the Dreamliner. So it seems like they are little more willing to be a little more traditional in naming as opposed to just the number system. We’ll see what happens.
I am pushing for a good name. I’m pushing for something that rolls off your tongue. CST-100 doesn’t exactly do that, but it does sound rather technical.


[/spoiler]

Scusate se continuo l’off topic ma aprire un thread per questa domanda non era proprio il caso :open_mouth:
ma CST - 100 lo pronunciano “SI ES TI” hundred o “SI ES TI” one o o ?
Tornando in topic:
Per quanto riguarda le eventuali risposte polemiche o comunque mal interpretabili devo dire che qualcuno ha fatto passare la voglia di postare anche a me.
Non che vi dispiaccia lo so :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:
Però magari qualche traduzione di notizie Nasa in più l’avrei anche potuta fare, non mi pare che il mio inglese faccia così schifo :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

We’re hiring :slight_smile: