Hayabusa 2: il Giappone ci riprova

Ultimamente gli asteroidi sono particolarmente “presi di mira”!

Hanno cominciato loro! :badmood: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

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Che ricordi!
Feci la mia tesi triennale riguardo missioni di sample return utilizzando Hayabusa come modello e 1999 JU3 come asteroide da analizzare!
Sarei curioso di sapere se utilizzeranno la mia stessa orbita :smiley:

Senza alcun dubbio risulta essere una missione molto interessante però, visto il quantitativo esiguo di materiale che raccoglierà e tutte le operazione che dovrà compiere, sarebbe stata meglio raccogliere più materiale del previsto.

Dal mio punto di vista riducendo la missione di qualche esperimento e renderla idonea a recuperare più materiale, si potrebbero poi compiere le varie ricerche direttamamente nei laboratori a terra piuttosto che nello spazio.

Credo che la paura sia quella di contaminare i reperti durante il rientro. Per questo, penso, hanno pensato di fare anche delle analisi in situ, magari piu’ superficiali, pero’ utili per poi approfondire il discorso a terra senza doversi chiedere se questo o quell’elemento chimico c’era gia’ o si e’ aggiunto dopo.

E’ possibile inviare il proprio nome e/o un messaggio a bordo di Haybusa-2: http://www.planetary.org/get-involved/messages/hayabusa-2/