Per farsi un’idea della differenza fra le immagini di Hubble e quelle di JWST si può cnfrontare come appare la famosa galassia M81 nell’infrarosso, ripresa dall’osservatorio orbitante Spitzer, e nel visibile ripresa da Hubble.
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Spitzer vede le polveri e le zone di formazione stellare, e non le stelle. Per (immodesto… 
da vergogna) confronto, questa è M81 ripresa da me con un filtro che taglia moltissimo le stelle ed evidenzia le zone di formazione stellare https://www.flickr.com/photos/77537340@N05/51077556178/in/album-72157718800667063/
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Permettimi di correggerti… 
Spitzer vede benissimo le stelle: lo strumento IRAC e’ un imager nel vicino infrarosso (3.6 μm, 4.5 μm, 5.8 μm e 8 μm). Anche se nelle bande a 5.8 μm e 8 μm si rivela l’emissione delle PAH (idrocarburi policiclici aromatici), a queste lunghezze d’onda domina ancora la luce delle stelle.
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Paky, ovviamente hai ragione. Avrei dovuto scrivere che vede meno le stelle rispetto a HST 
e ovviamente di più le polveri in IR. Mi scuso.
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Forse e’ ben nota ma mi sembra molto ben fatta l’infografica su questa pagina che ne mette a confronto le caratteristiche, relativamente comprensibile anche senza essere straesperti:
https://svs.gsfc.nasa.gov/13583
Si parla sempre troppo poco del Roman, che invece da inesperto mi sembra un concetto interessantissimo quando conta piu’ il tempo di osservazione che la risoluzione pura, e penso succeda per molte tipologie di ricerca. Sarebbe bello che al NRO avanzasse qualche altro specchio per farne altri.
Suppongo che gli eventi e gli oggetti scoperti con il Roman poi potranno essere osservati a maggiore risoluzione con il JWST, quindi i due telescopi potrebbero essere sinergici. Ma chiedo lumi a chi ne sa di piu’.
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Allora bisognerebbe parlare anche di Euclid, visto che dovrebbe partire l’anno prossimo, mentre il Roman arrivera’ non prima del 2025
Anche qui, la sinergia sara’ prima di tutto con Euclid: il JWST sara’ ormai quasi a fine missione nominale quando il Roman sara’ operativo.
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Aggiungo un dettaglio.
Ovviamente la sinergia con Euclid ci sara’.
Come in tutte le missioni che eseguono “survey”, anche per Euclid la scoperta di fenomeni transienti e di oggetti peculiari sono tra gli obiettivi della missione. Certo, non si usera’ JWST per osservare tutti i transienti scoperti da Euclid (ce ne saranno moltissimi), ma qualcuno di quelli piu’ interessanti certamente. Su come gestire questo tipo di sinergie, ci sono sempre degli accordi che vengono presi tra le agenzie.
Per gli oggetti peculiari, se funziona come le altre sinergie tra missioni, il consorzio di Euclid fara’ delle proposte di osservazione di questi oggetti, proposta che verra’ esaminata dalla NASA, che decidera’ se fare le osservazioni proposte, o meno, a seconda della forza del caso scientifico.
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Ahi… HST è nuovamente in safe mode dopo aver rilevato un non meglio specificato problema di sincronizzazione della comunicazione dati interna. Il team sta investigando. Notizia dall’account FB di HST
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HST continua ad avere problemi, la NASA dice che è andato due volte in safe mode per perdita della sincronizzazione tra gli strumenti, il 23 e poi il 25 ottobre.
Non ci sono molte informazioni ufficiali, purtroppo. Il team chiede un’altra settimana per ottenere altre informazioni sul problema.
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Uno strumento scientifico è stato riacceso:
Per il resto le indagini continuano, non sembra che ci siano problemi aggiuntivi oltre alla perdita di sincronizzazione citata sopra, a fine indagini si ripristineranno tutti gli strumenti scientifici a uno a uno.
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Aggiornamento di oggi, la ACS funziona, gli altri strumenti verranno riattivati progressivamente, mentre si continua ad indagare
https://www.nasa.gov/feature/goddard/2021/hubble-instruments-remain-in-safe-mode-nasa-team-investigating
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Anche la Wide Field Camera 3 (WFC3) è stata riattivata
Instanto si stanno provando delle correzioni al software degli strumenti per permettere la continuazione delle osservazioni anche in caso di eventi di perdita della sincronizzazione, come accaduto nelle scorse settimane. Le correzioni vengono prima testate sul banco di prova a terra.
e lunga vita a Hubble!
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Hubble è ora tornato pienamente operativo.
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Grande annuncio previsto per mercoledi 30!
A NASA statement promises “one for the record books” and an “exciting new observation” from the nearly 32-year-old telescope.
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Scoperta la stella più distante mai osservata! 12,9 miliardi di anni luce da qui. La luce che vediamo è partita solo 0,9 miliardi di anni dopo il big bang.
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Vega vista da Hubble, ieri (25 ly):
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Cosa stiamo effettivamente vedendo in questa foto? Cos’è l’enorme cerchio chiaro?