In molti di voi avranno già visto il post sul blog di Attivissimo, ma volevo avere qualche parere da voi esperti di aeronautica, aerodinamica e anche computer grafica. Secondo voi questo video è un fake?
Se andate sul suo sito (http://www.humanbirdwings.net/my-recent-videos/) trovate tutti i suoi video in cui mostra la preparazione e al costruzione dell’apparecchio. E il primo video è stato caricato ad Agosto 2011. Se è un fake o un marketing virale di qualche tipo è qualcosa che è stato studiato per mesi!
Qui c’è un altro video del primo volo di test, in cui si vede che si stacca un pelino da terra, ma non spicca il volo come nell’altro video:
L’unica cosa che mi viene in mente è che quest’ultimo video sia in effetti reale, e che abbiano preso immagini da quello per falsificare quello che ho postato sopra…
Voi che ne pensate?
EDIT: leggendo il suo sito mi pare di capire che le ali si muovano seguendo il moto delle braccia, usando i sensori della Wii. Quindi lui muove solo le braccia, senza fare nessuno sforzo, Tutto il resto lo fanno le batterie e i motori montati sulle ali…
Tempo fa lessi che per l’uomo il volo con le sole braccia è fisicamente impossibile in quanto la potenza richiesta non è assolutamente raggiungibile con la muscolatura umana… per cui se questo è vero…
Quindi servomotori e pacchi batterie… Ma dove li hanno piazzati?
Vedendoli non sembra che abbiano grandissime possibilità economiche, quindi propenderei per batteria motociclistica e motori simili a quelli dei tergicristalli da camion (150-200 watt)…
Certo non possono garantire grandi autonomie, però non vedo altre soluzioni
Alby, su questo hai perfettamente ragione, ma leggi bene quello che ho scritto: le braccia le muove solo per “guidare” il movimento delle ali. Il movimento delle braccia è poi trasmesso ai motori da dei sensori tipo Wii, e i motori elettrici fanno sbattere le ali in sincrono con le braccia. Per questo secondo me la cosa è tecnicamente fattibile.
E perchè starebbe barando? Mica ha mai detto che è tutta potenza scaturita dai suoi muscoli. Mica ha mai detto che non usa motori. Sul suo sito è tutto descritto per bene ed esplicitamente.
In sostanza se vogliamo il moto delle ali è servo-assistito: come le ali si muovono viene deciso dal moto delle braccia, ma la potenza è data da delle batterie e dei motori elettrici.
NB: io non sto dicendo che non sia un fake, anche perché finora mi sembra troppo incredibile per essere vera. Sto solo cercando di capire se ci siano o meno i presupposti perchè questa cosa sia reale o meno…
A quanto ne so, il problema dell’ornitottero umano (ossia velivolo ad ala battente propulso dalla forza muscolare) stava non tanto nella forza necessaria in se quanto nel cattivo assetto di un uomo equipaggiato con ali, in termini di posizione del Cm e del Cp, entrambi spostati molto in avanti rispetto a quanto accade nei volatili.
Questo aspetto, più che la propulsione in se, è quello che ha (sin dai tempi di Leonardo) ostacolato un’applicazione pratica e concreta di questo concetto.
Ora non so se questo filmato sia vero oppure falso, ma posso anche prendere per buone le asserzioni in termini di potenza (batterie, si ma di che tipo?) e trasmissione dei comandi (il movimento delle braccia serve a comandare piuttosto che a fornire la propulsione) ma restano intatti i dubbi di come si siano risolte le posizioni relative di Cm e Cp.
Sin dagli albori del volo (Lilienthal, Langley, Wright ed altri) ci si era resi conto che la disgiunzione della produzione di potenza (motore) con quella della produzione di portanza (ala rigida) era la strada ottimale per consentire il volo umano (con la notevole eccezione dell’elicottero che, in quanto dotato di ala rotante, congiunge potenza e portanza ma in modo diverso da quanto accade in natura).
Solo con l’avvento dell’Ala di Rogallo (popolarmente nota col nome di “deltaplano”) si era ritornati in parte alle origini, con un’ala accoppiata ad un essere umano. Restava però immutato il problema della generazione di potenza mentre il problema della disposizione di Cm e Cp era risolto a mezzo di un certo grado di mobilità del pilota (grazie alla sacca basculante posta aldisotto del deltaplano nel caso di un veleggiatore).
In effetti tutto il controllo d’assetto suona un po’ fake. Come fa a controllare il momento della portanza? A un certo punto tira su le gambe, che hanno in mezzo una specie di vela che potrebbe funzionare come i piani di coda. Però per tutto il decollo le gambe sono completamente giù. O ha trovato un meccanismo che tramite lo sbattimento delle ali trova immediatamente un punto di stabilità in beccheggio, oppure non si capisce come faccia a non finire faccia a terra…
Però è anche vero che l’aerodinamica ad ala battente è completamente diversa, e le ali non vanno semplicemente su e giù, ma hanno uno svergolamente che varia durante il movimento, e in più sembra che il longherone principale compia qualcosa tipo un 8.
Sul sito abbondano immagini e spiegazioni, diciamo che se è una bufala si sono impegnati davvero molto
L’unico dubbio mi sorge nel video 14/14 (il primo postato da Buzz): quando è in volo (a una discreta altezza) riesce persino ad assumere una posizione “orizzontale” guadagnando un assetto perfetto…a vedersi non è niente di speciale ma all’atto pratico credo non sia così semplice.
Nei paracadutisti l’attrito con dell’aria ad alta velocità aiuta a sostenere le gambe, ma a basse velocità (e sotto sforzo) mi chiedo come faccia a portare le gambe indietro con tanta facilità.
Comunque può anche darsi che si sia allenato con un imbragatura statica, affinando la “tecnica di volo”, così come può darsi che la “coda” del suo mezzo abbia un qualche ruolo attivo…bisognerebbe fare delle prove!
Qui un commento di mythbusters: http://www.tested.com/articles/43440-thoughts-on-the-mechanics-of-assisted-human-flight/
In sostanza sostengono che il tutto potrebbe avere fino a 10 cv di potenza, magari con batterie che durano giusto 2-3 minuti. Il che spiega anche perchè in ogni test flight le persone accanto a lui accendono il marchingegno e poi corrono via di frettissima.
Questo fa un po’ pensare a un fake: perché diavolo i tipi al suo fianco non accendono la macchina e poi si allontanano tranquillamente? Invece no, vanno via di corsa e nella corsa travolgono il cameraman che quindi perde l’inquadratura per qualche secondo. Questo potrebbe davvero essere dovuto alla fretta perchè le batterie durano pochissimo, ma potrebbe anche essere studiato per permettere alla telecamera di cambiare inquadratura e poi inserire il video finto…
Un commento di mythbusters comunque è molto interessante: “My guess is that the motors are in fact helping, but that 10 hp would likely have made such a glider go much further by using conventional propellers.” In effetti con quella potenza avrebbe potuto montare un elica e volare con un deltaplano. Il suo sistema sembra quindi meno efficiente dei sistemi “convenzionali”, anche se ovviamente fa molta più impressione vista l’ala battente.
In realtà anche gli uccelli fanno così, se si esamina alla moviola il movimento di un uccello in volo (uno di quelli che non si librano, per intenderci sono eslcusi i gabbiani e gli avvoltoi ad esempio) si vede chiaramente il movimento ad “8”.
Il punto è che il movimento delle due semiali, da solo, non basta a spiegare (almeno a me) il meccanismo di compensazione nei confronti delle posizioni relative di Cm e Cp, fatto in maniera dinamica va bene, ma come???
Bisogna tenere presente che uccelli ed insetti sono stati fatti da Madre Natura proprio così per volare (dopo milioni di anni di evoluzione ovviamente) con tanto di ossa cave e muscoli disposti in maniera ottimale, persino nei pipistrelli (che sono mammiferi proprio come noi) i cambi fisiologici necessari al volo li hanno resi morfologicamente più simili ad uccelli che non ad altri mammiferi.
Torno a ripeterlo magari è vero, e sarebbe bello fosse così, ma vorrei vederci più chiaro.
Inoltre, storicamente parlando, non sarebbe nemmeno il primo caso di ornitottero funzionante (lasciando stare il tentativo ingenuo di Leonardo):
Già nel 1929 il grande progettista aeronautico tedesco Alexander Lippsch (per interderci quello che ha progettato il Me 163 Komet durante la guerra ed i Convair XP-92, F-102 ed F-106 nel dopoguerra) aveva realizzato un ornitottero umano con capacità di volo di circa 300 metri.
Non avendo esaminato in dettaglio la notizia e il sito avevo avuto l’impressione che per ragioni pubblicitarie si giocasse sull’equivoco facendo pensare a una propulsione interamente muscolare.
Un tale sforzo per costruire un marchingegno del genere, per poi filmare il tutto con la telecamera in mano senza uno straccio di treppiede, e tagliuzzando il video qua e là… ma mi faccia il piacere!
Il fatto che Wired lo dia per vero per il momento quanto meno mi fa sospettare, e non capisco come si possa dire che è fake così indubbiamente… Io anche ho seri dubbi, e sono più propenso al fake. Ma forse questo è il risultato di tutte le ca**ate che girano sul web, che ci fanno credere false anche quelle poche cose che invece non lo sono…
E se guardi tutti i suoi video, sono tutti girati in quel modo. Non è che tutti gli altri video li ha fatti con sistemi superfighi, e invece questo guarda caso gli è venuto sfuocato. Il che significa che se è un falso, costui ha speso un bel po’ di soldi e di mesi della sua vita per costurire qualcosa che serviva a fare un video falso? A questo punto tanto valeva fare un falso completo. A meno che non vogliamo pensare che abbia falsificato anche tutti i ivideo in cui mostra la costruzione delle ali e i disegni in CAD, e abbia anche trovato un modo di retrodatare i video che su youtube risultano datati 2011…
Quindi per ora rimango nel dubbio, e cerco di capire se tutto ciò possa avere senso dal punto di vista di meccanica del volo. E da quello che ho letto qui e in giro mi sembra che in teoria quello che ha fatto non sia impossibile fisicamente. Quello che mi fa piú strano di tutto è la maestria che ha in volo e in atterraggio. È troppo facile. Voglio dire, anche gli uccelli prima di imparare a volare e ad atterrare ci mettono un sacco di tempo e di cadute. Questo tizio invece al primo volo che fa vola e atterra con la leggiadria di una ballerina.
Non sarei così critico nel giudicare la qualità dei filmati, ha una videocamera sul casco e due persone a terra (con zoom digitale, un po’ sgranato)…le immagini risultanti non sono perfette, ma sembrano uscite dal talento di James Cameron se le confrontiamo con tutti i vari avvistamenti di UFO/alieni/MIB/Bigfoot e via discorrendo, dove un grumo di pixel ci viene venduto come “prova inconfutabile”.
A me sembrano filmati quantomeno credibili, si capisce quello che si vede e anche alcuni dettagli sono ben evidenti. Si sono anche presi la briga di installare una “onboard” cam…diciamo che se è un bidone, si sono presi il disturbo di farlo molto bene.