Non ho trovato nessun articolo in merito sul forum.Mi sembra una notizia che può interessare.
L’ultima Soyuz,la TMA-03M,è equipaggiata con pannelli solari di nuova generazione.
Aguzzate la vista per cogliere le differenze:
vecchia versione
nuova versione
Queste le informazioni:
-La superfice delle cellule fotovoltaiche è aumentata di 1m².
-Il rendimento delle cellule è migliorato del 14,5%.
-Questi nuovi pannelli solari non sono stati testati prima su navicella Progress,ma direttamente implementati in TMA-03M.
-A parità di tensione,i nuovi pannelli sono capaci di fornire 35A,contro i 26A precedenti.
-A partire dalla Soyuz TMA-03M c’è una batteria supplementare: Ora sono 5 con un livello di carica all’inizio della missione di 425A.h contro i 350A.h precedenti.
-In seguito alle modifiche,la massa totale della Soyuz è aumentata di 56 Kg.
In elettricità P (potenza in Watt)= U (tensione in Volt) x I (intensità in Ampère)
Essendo la potenza dei pannelli solari aumentata (superfice maggiore più rendimento migliore) e rimanendo identica la tensione, come conseguenza si ha un aumento dell’intensità di corrente che passa da 26 a 35 Ampère.
Domanda forse stupida: che se ne fa la soyuz di più energia elettrica se questo è costato un aumento di massa di 56 kg? Voglio dire: per le missioni che deve fare attualmente non mi sembra che avessero mai avuto problemi di mancanza di potenza. Semmai il grosso limite era la capacità di carico al di là dei tre astronauti.
Che sia un aggiornamento pensato per rendere la Soyuz più versatile in vista di possibili diverse missioni future?
Effettivamente l’aumento di peso sorprende anche me. Non sono in grado di dare una spiegazione.
Si può speculare ricordando che recenti modifiche sulla Soyuz (Digital soyuz l’avevate simpaticamente chiamata in una puntata del vostro podcast) ne avevano ridotto la massa di 70 kg.
Magari inizialmente le modifiche dovevano avvenire in contemporanea. In questo caso la variazione di massa sarebbe stata trascurabile al ribasso. Solitamente però la prudenza russa impone di effettuare pochi aggiornamenti alla volta ed ecco che tutto torna: tolgo 70 Kg lì,ne aggiungo 56 qui,alla fine il range è quello.
ma c è veramente bisogno di tutta questa energia per due giorni di viaggio ad andare e ancora meno a tornare? quando è attraccata alla iss poi non credo sia completamente spenta, ma si alimenterà da essa visto che mi pare che li di elettricità ce n abbiano in abbondanza. vabbè che saranno costi relativamente esigui, però con un ragionamento probabilmente grossolano si potrebbe investire su questo benedetto successore che va, viene e cambia? anche perche se tutto procede liscio i privati nel giro di 10 anni può essere superino definitivamente una capsula che presente da 40 anni nonostante tutto il suo lavoro lo fa bene, non credo possa permettere sviluppi oltre la luna (che sarebbe gia tanto ) (poi voglio vedere quando spuntano i privati chi compra i posti sulla Soyuz…)
Però tu parlavi di pannelli solari più efficienti e più leggeri, ma non facevi riferimento all’aggiunta di una batteria (che credo a questo punto sia la ragione per l’aumento di peso). In sostanza aumentano di un 20% l’energia iniziale. Sarà per ridondanza o per rendere la capsula adatta a missioni piú lunghe?