Quello che si chiude non è stato un anno trionfale per SpaceX. Quello trionfale è stato il 2021. Questo 2022 attende una definizione appropriata in quanto ha surclassato il trionfale 2021.
60 lanci orbitali riusciti (ovviamente su altrettanti tentativi), 59 atterraggi riusciti (anche qui senza mancare un colpo), 55 booster riutilizzati. Solo i lanci con equipaggio non sono incrementati rispetto all’anno precedente ripetendo i tre del 2021.
Tutti i tre complessi di lancio hanno visto il loro record annuale. Solo da Vandenberg (SLC-4E), la base storicamente meno utilizzata da SpaceX, sono stati effettuati 12 lanci. Ricordo che fino a soli sei anni fa restava un obbiettivo ancora non raggiunto per SpaceX quello dei 12 lanci complessivi in un anno, cioè l’intrigante media di ben un lancio al mese che in campo spaziale ha sempre fatto un certo effetto. Altri 18 lanci sono stati effettuati dalla prestigiosa SLC-39A migliorando il suo precedente personal best di 12 lanci. Non ha deluso SLC-40, da sempre il cavallo da tiro di SpaceX, che quest’anno ha supportato 30 lanci eclissando il suo precedente record di 16 lanci stabilito proprio lo scorso anno.
Come si sa, i razzi di SpaceX oltre ad andare in su tornano anche giù utilizzando un totale di sei diverse piattaforme. Per la prima volta, quest’anno sono state utilizzate tutte e sei, tre delle quali hanno visto superato il loro record annuale di utilizzo. L’unica piattaforma ad essere stata utilizzata meno volte rispetto allo scorso anno è OCISLY che ha visto “solo” 8 atterraggi contro i 13 del 2021. LZ-1 con cinque atterraggi è tornata ai fasti di un tempo (ricordiamo i sei atterraggi record del 2017) mentre LZ-2 ha contribuito con due atterraggi, che non sono pochi considerando che non veniva utilizzata dal 2019 quando anche in quel caso ne supportò due (record eguagliato quest’anno). LZ-4 ha tenuto fede al suo seriale supportando quattro atterraggi. Dal suo debutto, nel 2018, non era mai stata utilizzata più di una volta all’anno e quindi i quattro utilizzi del 2022 sono sensazionali dal suo punto di vista. JRTI ha battuto i suoi 12 atterraggi dello scorso anno arrivando a quota 18 in questo 2022 ma la superstar assoluta è stata ASOG con la cifra record di 22 atterraggi. Questa piattaforma ha debuttato lo scorso anno con 4 atterraggi, esattamente come fecero JRTI nel 2017 e OCISLY nel 2016. Entrambe queste piattaforme impiegarono poi oltre tre anni (JRTI addirittura più di quattro) per arrivare a 22 ulteriori atterraggi.
Cosa ci riserverà il 2023? Più di 60 lanci? Ci sono ulteriori margini di miglioramento? In 11 dei 12 mesi di questo 2022 SpaceX ha stabilito il record di lanci in quello specifico mese. Solo marzo, con tre lanci, ha fatto peggio degli anni precedenti (nel 2021 furono quattro i lanci di marzo). In 5 dei 12 mesi (aprile, luglio, agosto, ottobre e dicembre) sono stati effettuati 6 lanci. Riuscirà SpaceX ad effettuare 6 lanci in tutti i mesi del 2023? O ad effettuarne addirittura più di sei in un mese? Le risposte fra soli 12 mesi.