Signori, Rocket Lab non smette mai di stupire!
Dopo aver rilasciato correttamente tutti e 10 i satelliti della missione In Focus, il kick stage ha effettuato un cambio di piano orbitale per la prima volta: questo fatto significa ancora più flesibilità per i clienti di Rocket Lab. Si potranno infatti posizionare i satelliti in modo ancora più preciso, oltre ad ampliare le missioni che possono essere supportate dai due complessi di lancio, LC-1 e LC-2. Quella del cambio di piano orbitale è solo l’ultima delle varie dimostrazioni portate avanti nel corso di 15 missioni: capacità di variazione nell’altitudine dell’orbita, rilascio di costellazioni di satelliti, cambi di inclinazione, riaccensione del motore, supporto per i payload a bordo e la tanto utile capacità di deorbitare. Rocket Lab invita quindi i propri clienti a richiedere un Electron per un volo “tutto incluso” oppure ad utilizzare il kick stage su altri lanciatori per avere sempre e comunque l’orbita perfetta.
È usciro anche il comunicato di Rocket Lab, ma non aggiunge nulla di più.
Fonte: Tweet citati sopra.
Il comunicato in formato testuale è disponibile qui.