Il piano per l'estensione dei voli Shuttle

Per quanto scritto in precedenza, Sivodave ha azzeccata appieno quello da me proposto, complimenti!
Per quanto scritto da Albyz, praticamente daccordo su quello da te scritto però, io ho ben scritto che necessiterebbe di opportuni adeguamenti per renderlo idoneo a fungere da scialuppa di salvataggio. E’ logico che attualemnet non sarebbe in grado di svolgere niente di quanto ipotizzato.
Per quanto riguarda gli astroonauti dato che i Russi evacuerebbero la ISS facendo uso della Soyuz, l’ATV dovrebbe provvedere ad evacuare solo gli astronauti Americani che sarebbero 3.
Per quanto riguarda il problema di sistemi diversi e strutture più o meno robuste, bisognerebbe logicamente adeguarle alle necessità! :ok_hand:

Scusate ma se gli americani non potranno più raggiungere (dopo il 2012) la ISS, perché non avranno più lo shuttle e perché per una loro legge non potranno più usare la Soyuz, è evidente che dopo il 2012 non ci saranno più americani a bordo della ISS, ma ci saranno solo russi e europei. Ma se a bordo dell’ISS non ci saranno più americani che bisogno ci sarà di evacuarli in caso di emergenza. Della serie se non ci saranno,non si dovranno neppure evacuare e stando così le cose non vedo a cosa servirebbe un ATV modificato per portare in salvo gli americani. Se mai ci vorrebbe un ATV manned che portasse in orbita gli americani (oltre ovviamente agli europei) e poi li riportasse a terra sia in situazione normale che in eventuali (speriamo di no) situazioni di emergenza!vi pare?

Non vi pare? :ok_hand:

Secondo me invece sono le EVA che renderebbero questa opzione molto problematica, visto che stiamo parlando di condizioni off-nominal… Certo che bisognerebbe riprogettare mezzo ATV allo scopo… :thinking:

Beh equivale a rifare l’ATV da zero… e a questo punto tanto vale progettare un CRV… per le modifiche ai moduli attualmente in orbita non capisco come si possano modificare…

Di quali modifiche parli? Non riesco a capire!
La mia idea prevede la semplice modifica dell’ATV per renderlo idoneo a sostenere degli astronauti in caso di emergenza. Non sarebbero previste modifiche così radicali da dover riprogettare il tutto.
In merito a quello scritto da te , riguardo alla robustezza dei punti di attacco, di sistemi vari ecc, faccio comunque presente che il PMA 1, quello che collega il NODO 1 Alla sezione Russa, è pur sempre uguale agli altri due, ma ha un diverso sistema di aggancio nella sezione più stretta, dato che si collega ai moduli Russi. Oltre questo sopporta e tiene agganciato a sè una bella sezione di ISS.
Questo vuol dire che è in grado di sopportare tutte quelle “difficoltà” che tu hai elencato. Di seguito, un altro PMA con le dovute modifiche, sarebbe in grado di supportare un aggancio di ATV.

Ai moduli della stazione non lo so, sei tu che hai scritto di “adeguarle alle necessità”, io ho solo detto che per un modulo che non è stato progettato per sopportare gli sforzi portati da un sistema di aggancio Russo sia automaticamente in grado di poterlo fare, oltre a dover realizzare tutti i collegamenti per potersi adattare ad un ATV.
Le modifiche per ATV sono molto consistenti e per nulla banali, bisogna progettare da zero un intero sistema di supporto vitale: riciclo acqua, filtri aria, gestione rifiuti, pressurizzazione e ossigeno, non c’è nulla… e le risorse che servono a questo (energia, ossigeno, acqua, cibo, vestiti, rifiuti) non possono certamente stare all’interno dell’ATV che oggi conosciamo. Credo anche ci siano problemi strutturali per quanto riguarda il sistema di aggancio all’SSRMS (che continua a non poter agganciarlo alla ISS) e al sistema di avvicinamento completamente nuovo (in Giappone ci stanno lavorando da anni come in Europa si è lavorato per anni per quello di ATV).
Per questo verrebbe fuori un ATV completamente nuovo…

Quoto Albyz, anche se non sono sicuro siano necessarie modifiche strutturali, quanto al massimo degli inspessimenti per i pericoli da debris. Certo è che inserire tutti i sistemi atti ad ospitare l’uomo in una capsula per giorni, in un modulo già realizzato, vuol dire in pratica stravolgerne il progetto.

Poichè il modulo abitabile dell’ATV deriva direttamente dai nostri MPLM è logico pensare che già strutturalmente sia idoneo a “sopportare” un eventuale aggancio con SSRMS. Viene fatto con i moduli MPLM, che sono uguali, perchè non dovrebbe essere possibile con la struttura dell’ATV?
Per quanto riguarda i sistemi vitali che andrebbero progettati ed inseriti al suo interno, non penso che andrebbero ad occupare così tanto spazio come tu dici. Sicuramente sarebbe tutto da progettare però, sono molto fiducioso nell’ingegno dell’uomo.

Credo che Albyz non intendesse mettere in dubbio l’ingegno dell’uomo ne tanto meno la fattibilità della cosa, il problema come al solito sono i soldi e i tempi credo!
Quanto costerebbe questa “ri-progettazione” dei sitemi?
Quanto tempo ci vorrebbe?
E i test?

Credo che mettendo in conto tutto convenga aspettare Orion…

Su questo non sono d’accordo. Con questo ragionamento, affidandosi ai passaggi russi ed americani, l’europa non ha ancora capacità di lancio autonoma di astronauti. Piuttosto il senso del discorso è che, a volte, è meno facile di quanto si pensi modificare un progetto in campo spaziale che per sua natura è un compromesso ad alto livello in massa e mass breakdown, power budget, fondi, capacità di lancio… e non è sempre detto che le modifiche possano avere successo (questo in generale, non riferito all’ATV)… secondo me l’ATV sarebbe ottimo come modulo di servizio, opportunamente modificato, ma pensare di adattarlo a scialuppa penso sia molto difficile…

Su cosa non sei d’accordo, non capisco… :thinking:

Poi dici proprio quello che volevo dire io…

Forse ti riferisci alla mia frase “Credo che mettendo in conto tutto convenga aspettare Orion…”…
Mi sono espresso in maniera un po’ scriptica, scusate!
Io mi riferivo alla NASA, avevo capito che era un proposta per creare una scialuppa di salvataggio per gli astronauti NASA (e quanti hanno comprato/patteggiato slot con loro) dopo la dismissione dello Shuttle!
Ragionavo in quest’ottica, come dicevo, mettendo in conto tutto (progettazione/sviluppo/test) a loro conviene Orion che è già partito e non è un adattamento di qualcosa di esistente e fatto per altro!

Parlando di ESA ovvio che sono propenso decisamente ad uno sviluppo manned dei propri mezzi (ci mancherebbe altro)!
Ed in quest’ottica la base di partenza ATV non va assolutamente disdegnata :grin: Anzi…

Ok a quello intendevo :wink:

Allora siamo in perfetta sintonia!! :blush:

Senza alcun dubbio ORION è più conveniente però, nell’ottica che la vita operativa dello Shuttle non vada oltre il 2010 e che la America decida di non noleggiare le capsule Russe, come faranno ad utilizzare la ISS?
Sarebbe questo il problema!

Beh sicuramente neanche con questo ATV-semi-CRV, se anche fosse fattibile (e non lo è) in 3 anni non lo si realizzerebbe sicuramente…

Non verrà certo mai presa in considerazione tale soluzione, ne mai realizzato però, non penso che tu sia nelle condizioni ne in grado di dire se qualcosa del genere è fattibile o no!

Eh…ci vorrebbe almeno un ingegnere aerospaziale…

Certo. L’unico aiuto verrebbe dai COTS… se davvero gli USA non volessero farsi dare passaggi dai russi, e nemmeno posporre il ritiro di STS, mi sa che i privati rimangono l’unica flebile speranza :flushed:

24/09/2008 - The U.S. House of Representatives today, as part of a continuing resolution needed to fund government operations past the upcoming elections and into 2009, extended a waiver to the Iran, North Korea and Syria Nonproliferation Act that would allow NASA to purchase seats on Russian Soyuz spacecraft after the current waiver expires at the end of 2011.

Un altro piccolo passettino in avanti per arrivare all’approvazione definitiva in Senato.

Ops albyz85, ho visto che hai aperto un thread a parte proprio su questo.

Scusate.