Sono d’accordo, è un momento cruciale nello sviluppo. Il metodo rompi e riprova presuppone miglioramenti progressivi invece stanno da un lato non migliorando e dall’altro regredendo. Parlo del secondo stadio.
è uscita la sua conferenza, ora siccome seguo Elon dai tempi di SolarCity-Tesla una cosa ho imparato di lui che quando fa queste cose di solito si trova in difficoltà e la strategia è : rilancio, raddoppio e alzo la posta, spesso queste dimostrazioni sono accompagnate anche da vera , presunta o futuristica (farlocca) tecnologia e dichiarazioni ovviamente molto forti che dovrebbero generale il cosiddetto effetto WOW .. “costruiremo tre Starship al giorno” , Al 50% manderemo per la prossima finestra Marziana 5 Starship su Marte, ecc.
no. assolutamente. da qui ai prossimi anni neanche con Hubble rivolto verso boca chica riuscirete a trovare uno starship pronto a portare persone in orbita. alt,non ho detto di riportarle vive e vegete sulla terra, anche solo in orbita. I tempi son quel che sono, diamogli atto di tutto, ma mentre Orion è pronta sulla cima di un SLS ,Starship ancora arranca…ma lo ripeto dal 2019, era tanto bello il lander Dynetics…perchè diamine andarsi a impelagare con SpaceX? per vedere il suppostone venire colto dalle bacchette al volo?wow, molto scenografico, ma sulla luna ci arriveranno prima i cinesi con un concretissimo lander “vecchia maniera”. Questo è come la penso.
(vi prego no commenti tipo "eeeh ma hubble non serve a individuare oggetti sulla terra, lo so, è un esagerazione volontaria)
Da NON fan di Musk dico che hanno fatto bene a finanziare SpX.
Perché il lander basato su Starship permette di testare un progetto evolutivo e che ci permetterà di andare sulla Luna in modo industriale.
Attenzione: non Marte bensì Luna. Per Marte Starship sarebbe al massimo il lander. Li serve propulsione nucleare e penso che non lo vedrò prima di passare ai più.
Gli altri lander sarebbero state ripetizioni di Apollo. Arrivo a dire che Artemis ha senso farlo proprio per il lander e per Lunar Gateway. Senza almeno uno dei due sarebbe solo uno stunt.
Starship ha delle potenzialità oggettive.
Non credo però che il problema sia se finanziano o no Starship, il problema è affidarsi “solo” a Starship, cosa che naturalmente NASA oggi non farebbe mai ma non comandano loro.
Vero, ma è da tenere in considerazione comunque che sono tutti problemi che abbiamo visto sulle Ship v2, di cui mi pare ne esistano ancora soltanto 3.
My 2 cents: non mi stupirebbe che seguano un approccio simile a quello dei tempi di SN8-11 e SN15 (seppur ovviamente un full stack sia più costoso di una singola ship suborbitale). L’importante è che la root cause dei problemi di v2 venga adeguatamente compresa e risolta nelle future v3, così come a suo tempo i problemi agli header tank di SN8-11 hanno condannato tali prototipi, ma hanno permesso di apportare le migliorie necessarie a far sì che SN15 avesse successo. Nel frattempo continuano a lanciare le restanti v2 (che hanno comunque già costruito o sono prossimi a completare) cercando di raccogliere dati. Anche perché comunque molti componenti di v2 non saranno compatibili con v3 e non potranno quindi essere riutilizzati.
Non dico che sia la scelta più saggia o più veloce, ma è un approccio che abbiamo già visto venir messo in atto da parte di SpaceX e fino ad ora sembra aver funzionato.
Non sono del tutto d’accordo con questo discorso: è possibile e anzi probabile che alla fine sia proprio Starship a determinare la schedule (e ritardi) di Artemis 3, ma il tuo discorso glissa su alcuni punti importanti: la xEMU di Axiom è ancora in sviluppo, ALPACA di Dynetics per quanto fosse anche il mio favorito è quello che ha ricevuto lo score più basso. Nel 2023 è stato nuovamente sconfitto dal Blue Moon nel programma NextSTEP-2 P per lo sviluppo del secondo lander lunare. Per quanto riguarda i lander di Blue Origin e Dynetics, tutti quanti prevedono il trasferimento di propellenti criogenici in microgravità e l’uso di nuovi lanciatori. Certo, Starship richiede un numero di rifornimenti molto più alto delle alternative ma è anche vero che questo è uno dei punti cardine dell’intera architettura e al quale SpaceX sta già lavorando da prima del contratto per HLS. Anche il New Glenn di Blue Origin era in forte ritardo, con il suo primo ed unico lancio avvenuto circa 5 mesi fa. Insomma, SpaceX ha dei problemi con Starship, ma la strada di Artemis 3 (e oltre) è irta di sfide estremamente impegnative.
P.S. Orion senza un lander non va da nessuna parte. Non è colpa di SpaceX, Blue Origin, Dynetics o della NASA stessa se la scelta di tornare sulla luna (ed entro quali scadenze) è stata fatta così tardi.
Mah… tutto è relativo e Limes non è una rivista tecnologica. E se guardiamo le riviste tecnologiche si sorride poco. A partire da IEEE ed alla rivista “generalista” Spectrum.
I vari Nature illustrano una serie di giocattoli da laboratorio, anche belli ed interessanti, ma dall’applicazione tecnologica difficile, anzi, spesso impossibile.
Limes ha come inserzionista principale Leonardo, ma vorrei vedere quale pubblicazione non abbia rapporti finanziari con qualche grande gruppo, Almeno su Limes è palese.
Concordo, ma i voli di Starship si mostrano sempre piuttosto pericolosi. La Starship è andata fuori controllo in prossimità del Golfo di Guinea, che è una zona densamente popolata.
E meno mal! A circa 30 km c’è una citta che conta circa 175000 abitanti. Lo scoppio in partenza sarebbe equivalente ad una bomba tattica.
Ma comunque non sarebbe caduta a sasso, per cui non capisco la tua affermazione.
Sbaglio qualcosa?
Assolutamente! Ma il punto di caduto sarebbe stato imprevedibile.
In ogni caso a largo del Golfo di Guinea era in fase di rientro incontrollato.
Il fatto che sia stata avvistata la scia del veicolo in fase di rientro in Namibia testimonia che non è caduto lontano dalla costa. Avesse anche superato l’Africa Centrale avrebbe volato in prossimità dell’Etiopia (circa 100 milioni d’abitanti) e poi del Madagascar. Sperare che arrivasse fin nell’Oceano Indiano era come giocare alla lotteria.
Ritengo probabile che in fase d’ascesa SPX abbia rilevato anomalie, quindi è stato assurdo prolungare l’esperimento. Il direttore di volo aveva ricevuto direttive specifiche? Può essere, comunque non è una giustificazione.
Avete ragione. Chiedo scusa. In ogni caso sorvola la Namibia, sfiora la RSA, il Mozambico ed il Madagascar. Qualcuno conosce le coordinate del punto in cui si è distrutta?
Io ho trovato solo questo:
https://www.faa.gov/newsroom/statements/general-statements
Dichiarazioni recenti - maggio 2025
30 maggio 2025
La FAA richiede un’indagine sull’incidente del volo 9 della SpaceX Starship
La FAA ha chiesto a SpaceX di condurre un’indagine sull’incidente verificatosi durante la missione Starship Flight 9, partita il 27 maggio da Starbase, in Texas.
Tutti i detriti del veicolo Starship e del booster Super Heavy sono atterrati nelle aree di pericolo designate. Non ci sono segnalazioni di lesioni pubbliche o danni a proprietà pubbliche.
L’indagine sull’incidente si concentra esclusivamente sulla perdita del veicolo Starship, che non ha completato il lancio o il rientro come previsto. La FAA ha stabilito che la perdita del booster Super Heavy è coperta da una delle eccezioni per danni indotti da test approvate richieste da SpaceX per determinati eventi di volo e componenti di sistema. La FAA ha valutato ciascuna eccezione prima dell’approvazione del lancio e ha verificato che soddisfacesse i requisiti di sicurezza pubblica.
La FAA ha attivato un’area di risposta ai detriti, per eccesso di precauzione, quando il booster Super Heavy ha riscontrato la sua anomalia sul Golfo del Messico durante il volo di ritorno verso il Texas. La FAA ha successivamente stabilito che i detriti non erano caduti al di fuori dell’area di pericolo. Durante l’evento non si sono verificati ritardi alla partenza, un volo è stato dirottato e un volo in volo è stato bloccato per 24 minuti.
Contesto
• Un’indagine sugli incidenti è progettata per migliorare la sicurezza pubblica, determinare la causa principale dell’evento e identificare azioni correttive per evitarne il ripetersi. La FAA supervisionerà l’indagine condotta da SpaceX, sarà coinvolta in ogni fase del processo e approverà il rapporto finale di SpaceX, incluse eventuali azioni correttive. Il ritorno al volo si basa sulla determinazione, da parte della FAA, che qualsiasi sistema, processo o procedura correlato all’incidente non comprometta la sicurezza pubblica.
• La FAA ha approvato eccezioni per danni indotti dai test per il booster Super Heavy, tra cui il guasto del sistema di deriva a griglia, la scarsa inizializzazione del motore durante l’atterraggio e un impatto con acqua dura dovuto a una spinta del motore insufficiente.
• I test approvati dalla FAA hanno comportato eccezioni per i danni indotti al veicolo Starship, tra cui l’avaria al motore durante la combustione nello spazio o l’atterraggio e il guasto dello scudo termico o del sistema dei flap durante il rientro. La perdita del veicolo Starship non ha comportato alcuna eccezione.
Grazie per le informazioni recuperate. Sembra che per la FAA la caduta di un veicolo da 85 tonnellate nel territorio di uno Stato estero agli USA non rappresenti un problema.
Non è competenza della FAA temo.
Occhio alla terminologia. L’FAA ha detto che non ha comportato “eccezioni” (sottinteso, al protocollo stabilito con l’agenzia per il test) ovvero che si è trattato di un evento prevedibile, sempre nell’ambito di un volo di prova e quindi ad elevato rischio. Non ha detto che la cosa non rappresenta un problema.
Grazie per la precisazione!
Corretto come ti ha risposto Akranoid.
In particolare vige la convenzione ICAO delle Nazioni Unite, International Civil Aviation Organization. Lo stato in cui è avvenuto l’incidente, deve comunicare al NTSB statunitense, National Transport Safety Board, le proprie indagini e inizializzare un processo. Il NTSB poi va dal vendor, SpaceX, e dalla FAA a chiedere il loro parere.
Qui sembra essere indicato che i detriti sono caduti dove ci si aspettava.
Si riferiscono alla traiettoria nominale stabilita per il test o alla traiettoria a seguito incidente?