Il sistema propulsivo di Nauka post docking

Nessun dubbio che si tratta di uno dei motori due principali DKS (motori di correzione e rendezvous) che sono montati a 180* di distanza l’uno dall’altro e a 90° dai propulsori di assetto. L’ugello è quasi parallelo al modulo (per ottimizzare la spinta) e questo spiega la protezioni nere.

Vorrei precisare che (come risulta dal thread su Nauka) dopo i problemi iniziali questi motori si sono accesi più volte (altrimenti il modulo russo non sarebbe riuscito a raggiungere la ISS con i soli thruster di assetto).

Il “diaframma bianco” con buona probabiltà non è affatto un diaframma destinato ad essere espulso con l’accensione, ma un “coperchio” protettivo, tipico dei veicoli russi. Si può apprezzare meglio in questo ingrandimento, anche se non vi si vede la cerniera, che dovrebbe trovarsi nell’angolo in alto a destra

A riprova può servire questa immagine di FGB/Zarya, ripresa da Endeavour nel 1998 durante STS-88. In quel caso non c’è dubbio che i motori abbiano funzionato, eppure compare la protezione bianca:

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