Indiscrezioni sull'accordo Obama - Congresso

Per quanto riguarda la costruzione degli ET in effetti i tempi sono un po’ lunghi se gli stabilimenti sono stati chiusi…ci sarebbe sicuramente un piccolo gap, ma non sarebbe la morte…

Per quanto riguarda la ISS come base per future esplorazioni ho qualche dubbio…
Al di là dei problemi di orbita di cui abbiamo già discusso in altri momenti e che impediscono un uso “economico” (in ogni senso) per raggiungere la Luna, poi mancano i moduli logistici per gestire la costruzione di nave, per lo stoccaggio di materiali (combustibili, aria, acqua, etc.), ed eventuali moduli per le manutenzioni…
La ISS è nata per la ricerca e come tale ha i moduli dedicati a questo, non la si può trasformare in maniera efficiente in un cantiere astronavale solo dicendolo…
A me pare un discorso molto semplicistico su cui ancora non hanno incominciato a pianificare…

Ci vuole molto perchè come ha ricordato Biduum è iniziata la fase di chiusura del programma STS e quindi le linee di riproduzione devono essere riaperte.
In ogni caso si potrebbe effettuare STS-135 e una tra STS-133 e STS-134 nel 2011, così da chiudere il più possibile il gap tra chiusura e riapertura programma, sempre che una nuova ET sia pronta per il 2012.

Mi sono messo anch’io a fare ipotesi senza senso. Aspettiamo va :smiley: queste sono solo indiscrezioni, anche se la proposta per il prolungamento dello Shuttle era stata presentata.

Un “problema” in quanto tale, no. Semmai si controbatteva, dal solo punto di vista orbitale, che i piani orbitali di ISS e della Luna rispetto alla Terra fossero sfasati di diverse decine di gradi e si imporrebbe un cambio di piano, notoriamente dispendioso.
Ma il motivo principale è che allo stato attuale, anche se si imbastisse un programma BEO, sarebbe nella sua fase iniziale pionieristico per definizione, con missioni spot prima di una base permanente o semipermanente (la cosa che lo renderebbe sensato e non solo una copia degli allunaggi). Solo nell’ottica di un trasferimento interplanetario o lunare routinario una stazione spaziale avrebbe un’utilità logistica… ma andrebbe progettata per quello scopo e non sarei neanche tanto sicuro che i costi e l’organizzazione globale ne gioverebbero. I primi sicuramente no… sulla seconda mah

Speriamo di uscire il prima possibile da questo oblio di notizie, speriamo che la situazione diventi chiara e soprattutto stabile il prima possibile…

finalmente una decisione sensata, anche se guardandosi le spalle, ci si chiede per quanto durerà…
innegabilmente il prolungamento dello shuttle è la cosa più istantanea e logica da farsi per mantenere un accesso USA indipendente allo spazio (e qui l’immagine si salva), e di sicuro gli MPLM sono comodi alla stazione… :ok:
mi chiedo dove vogliano montarlo orion, visto che ares I rimane cancellato, falcon 9 non è ancora progettato per portar cipolle ecc… :roll_eyes:
http://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=16319.0
Could a Falcon 9 Heavy fly an Onion?

l’astrofilo medio torna a perplimersi per la proposta di usare la ISS come base per l’esplorazione: come base della RICERCA necessaria all’esplorazione, semmai… di questo passo qualcuno proporrà di usare la ISS tutta intera per una missione su marte!

Gia’ fatto.

Piuttosto, a me sembra che bisognerebbe decidere COSA si vuol fare, e poi COME farlo.
Invece mi pare che l’approccio sia: abbiamo congelato un sacco di miliardi in questo hardware (shuttles, ISS, Ares, dite Voi), se tagliamo la spesa i politici locali si beccano gli insulti degli elettori, e allora inventiamoci un qualsiasi impiego per tutta questa roba, che non si dica che non l’abbiamo sfruttata per bene.

Un discorso delirante, se posso esprimere un parere.

No,fatemi capire.
Constellation non era realistico nè per tempi di sviluppo,nè per budget…è questo sarebbe…realistico??
Orion Lite su EELVS,ma come COTS oppure come nuova Astronave all NASA?
Ed in questo caso,a che servirebbero gli altri COTS come Dragon?
Immagino solo in versione cargo.
Due voli all’anno dello Shuttle?
Ma sanno quanto costa tenere in piedi il programma??
Con lo Shuttle ancora in pista in parallelo con Orion Lite dove diavolo pensano di reperire i fondi per “l’astronave da montare in orbita servendosi della ISS” (senza contare lo Sviluppo dell’SDHLV “Sidemount” solo Cargo) ?
Scusate ma a questo punto io ho l’impressione che la toppa (questo confuso ed irrealistico “compromesso”) sia peggiore del buco (il pasticciato e rinunciatario programma Obamiano).

Sono contento se rimane Orion, del resto vedere la Nasa senza un proprio mezzo, affidandosi solo ai privati era abbastanza triste…

Mi chiedo anche io con cosa lo lanceranno pero’… del resto Ares I era gia’ abbastanza sviluppato e anche provato, si poteva eventualmente pensare di continuare con quello

Ora come ora non credo più a nulla!
Staremo a vedere! Incrociamo le dita, ma la vedo dura! :disappointed:

Come non essere d’accordo.

Mi associo!!! Ognuno 2spara" qualcosa e non si capisce più niente; aspettiamo e vediamo!!

Una “spacecraft” da assemblare i orbita per il BEO??? Ma Obama sembra stia giocando all’altalena: prima vuole tagliare Orion shuttle e la Luna, adesso sembra che voglia fare proprio tutto…

Sarebbe la strada che dentro di me mi piacerebbe vedere … o meglio quarantanni fa credevo proprio che l’avrei vista nel corso della mia vita … ora non so.
Al di la di tutto, credo che dopo questi pochi decenni di astronautica, come risultato consolidato, sappiamo di poter andare in Leo e di poter montare una struttura di discrete dimensioni quali la ISS sempre in Leo.
Vorrei sapere: la possibilità di costruire una vera nave spaziale in orbita e poterla riutilizzare per missioni BEO è fattibile?
O meglio, esiste davvero la possibilità teorica di costruire una astronave in orbita, poterla mantenere, poterla rifornire per affrontare missioni ora sulla Luna e poi su Marte e oltre? E’ un pochino fuori dagli schemi del pensiero astronautico a cui 30 anni di Shuttle ci hanno abituati, è solo un pensiero un po’ impantanato che ci fa vedere questa ipotesi come fantascienza o davvero lo è?

con un hlv sarebbe possibile

grandi componenti ( abitat, motori, generatori, reattori, rifornimenti… )

in orbita ad un costo minore ( gli srb potrebbero eser riutilizzati, le caratteristiche man rated dello shuttle rese superflue non inficerebbero sui costi di gestione, lancio, costruzione e sicurezza )

hlv basato sullo shuttle, significherebbe avere già pronto il lanciatore!

basterebbe integrare gli ssme all’external tank et voila!

poche rifiniture e l’hlv sarebbe pronto.

semmai la domanda è: ma che aspettano a farlo!
(un carico che ne sfrttile caratteristiche di portata, tipo… un veicolo BEO!)

Niente di più sbagliato… Non ci sarebbe niente di più pronto, è in ogni caso un nuovo mezzo da riprogettare, se non da zero poco dopo, e sicuramente sarebbe meno immediato di quanto sia la conclusione di quanto già iniziato da anni che in ogni caso è un progetto nuovo, con tecnologie nuove e ottimizzato per la missione cui è destinato e non un frankestein di pezzi vecchi di 30 anni uniti alla meglio…

basterebbe integrare gli ssme all'external tank et voila!

Certo, se giochi con i Lego è questione di un “voilà”, in questo caso purtroppo no…

semmai la domanda è: ma che aspettano a farlo!

Forse perché non è così banale e alla NASA non giocano con i Lego?

se continueranno a lastricarla solo di buone intenzioni prima o poi renderanno la Nasa un inferno.

si lo so, l’ho fatto semplice, però “shuttle c” ha già parecchi studi di fattibilità…
in fin dei conti è un lancio senza ali dell’orbiter per il resto resta tutto “uguale” (il payload occupa lo spazio prima occupato dall’orbiter)

l’unica cosa su cui non concordo è il discorso della vecchiaia… perchè allora serebbe stata da applicarsi anche ad aries I e V.

Scusate ma mi pare di ricordare che Von Braun voleva andare su Marte con una astronave da montare in orbita portando i vari elementi in LEO con il Saturn C-8 . Quindi Buzz e , probabilmente , Obama , starebbero solo riprendendo una vecchia idea di Von Braun con la differenza che la ISS sta li a dimostrare che è possibile montare grandi strutture in orbita e la Genesis 2 della Bigelow che i moduli gonfiabili nello spazio funzionano .

Piccola considerazione… i veicoli in rientro dal BEO acquistano una velocità molto alta, motivo per cui si preferisce in genere un rientro diretto (apollo insegna). In alternativa (lock con stazione spaziale, entrata in orbita) bisogna frenare la navetta, sfruttando l’alta atmosfera o i motori della nave.
Dando per scontato che una nave spaziale non è in grado di frenare sfruttando l’atmosfera (struttura fragile tipica delle navi che non vedranno mai il suolo), rimane l’alternativa dei motori, e qui si pone il primo problema: devo portarmi il doppio del carburante, con relativo aumento proporzionale della massa dela nave e del numero di lanci necessari a montarla.
Siamo sicuri che una nave interplanetaria riutilizzabile (e qui siamo a livello di star trek, non dovremmo ancora preoccuparci…) sia una strada percorribile? vedrei meglio una struttura leggera, nave e moduli gonfiabili monouso, con capsula di rientro, vecchio stile ma collaudato. La nave brucia in atmosfera e per il prossimo volo se ne fa un’altra… poi sta agli ingegneri decidere, ma per ora l’usa e getta mi sembra più appropriato, sia per sviluppo che per sostenibilità.

Direi proprio di no, hanno molto poco di derivato dallo Shuttle e per farsi un’idea di quanto sia complesso riadattare pezzi già disponibili basta vedere tutto il processo di sviluppo del primo stadio di Ares I che in pratica riutilizza segmenti identici a quelli shuttle, e già in questo caso non si è avuto pronto il primo stadio da un giorno all’altro…