Ingegneri russi al lavoro per tentare di recuperare Fobos-Grunt

Il giornalismo è morto. Si è suicidato, autodistrutto.

Roba da contattare Caprara e chiedergli che gli è preso… anche se non escluderei che l’articolo sia stato scritto da qualche stagista, e che lui abbia messo solo la firma senza neanche guardarlo…

Onestamente l’ho pensato anche io.
Ciò non toglie che la responsabilità sia comunque sua, se così fosse avrebbe negligentemente firmato un articolo senza nemmeno leggerlo?

Anch’io avevo pensato questa cosa e non so quale delle due sia la più grave: scrive articoli del genere o pubblicare pezzi altrui con il proprio nome senza nemmeno leggerli…

Quoto.
Alcune mie osservazioni, ovviamente tutte IMHO.
a) Il titolo è degno di uno strillone da edicola locale, fatto apposta per incuriosire il gonzo;
b) La notizia non ha referenze ad una fonte originale. Trovo roba online a questo riguardo solo su siti complottisti;
c) Chi è e a nome di chi parla il presunto Generale Rodinov? Pare sia l’ex comandante del sistema di pronta reazione antimissile dell’allora URSS. E’ un personaggio la cui opinione ha un fondamento tecnico?
c) L’articolo fa pubblicità ad una chiara balla, e la firma di Caprara, da sempre prestigiosa, stride fortemente.

Infatti, e non è un caso, che l’articolo sia comparso anche sulla homepage del Corriere.it, cosa alquanto insolita per un articolo scientifico a tema spaziale (in genere mai per cose molto più serie).

Resta lo sconcerto per Caprara, da sempre attento ed abile divulgatore di cose astronautiche e scientifiche. A questo punto mi aspetto di leggere due righe su quest’argomento nel blog di Paolo Attivissimo…


Se ti accontenti di due righe puoi leggere il suo tweet di risposta alla mia segnalazione del link dell’articolo:

@amoroso Caprara non è complottista ma titolista non gli ha fatto certo un favore.Titolo ingannevole,articolo ambiguo.

Che ho commentato così:

@disinformatico Tutto qui il livello di verifica e analisi critica di una notizia che i professionisti del giornalismo riescono a offrire?

La sua ulteriore rispoata:

@amoroso Sarei curioso di leggere l'originale prima degli interventi editoriali. A Caprara concedo per esperienza il beneficio del dubbio

secondo quanto riportato dalla agenzia RIA Novosti l’Agenzia Spaziale Europea tenterà di mettersi in contatto mercoledì con la sonda Fobos-Grunt anche dalla propria stazione radio nelle Isole Canarie.

l’antenna della stazione di Maspalomas è stata modificata allo stesso modo dell’antenna della stazione di Perth in Australia, che aveva portato ad un primo contatto con la sonda Fobos-Grunt, con l’aggiunta di un trasmettitore a bassa potenza che non dovrebbe saturare i sensibili ricevitori della sonda.

nella notte verranno effettuati dei tentativi dalla stazione di Perth in Australia e nel successivo pomeriggio si tenterà anche da Maspalomas nelle Canarie.

nel frattempo il Comando Strategico degli Stati Uniti ha comunicato che secondo le loro risultanze la quota dell’orbita della sonda Fobos-Grunt continua a diminuire sia all’apogeo che al perigeo.

preparate gli ombrelli…

…ma qui si tratta di un banalissimo fatto di cronaca e puoi incroniciarla con tutta la filosofia che ti pare ma resta un banalissimo “fatto”, che può essere riportato o meno. Un generale che rilascia una dichiarazione ad una agenzia di stampa russa accusando un’altra nazione di attentare alla sicurezza dei dispositivi altrui e all’intero pianeta. Più che con la testata che diffonde la notizia (e altre che la riprendono) me la prenderei con il generale e soprattutto con i vertici militari russi.
Si può dicutere se un “c’è chi dice” sia buon giornalismo o meno. Di fatto ci sono notizie che si prestano ad una rielaborazione personale e fatti che, in quanto tali, semplicemente si riportano.

Caprara circa l’area 51 sottolinea che un’aura di segretezza (vera o presunta non mi pare questo il discorso) ottiene esattamente il risultato opposto a quello auspicato ovvero amplificare l’attenzione e alimentare “leggende”. Il che è ovviamente vero.

Non è sicuramente un pezzo di giornalismo leggendario, ma ci informa che ci sono ufficiali russi che sbroccano di brutto. Ci possiamo ridere sopra o preoccuparci. In ambedue i casi è informazione utile.
E la chiudo qua…eh ?

Tornando a Phobos-Grunt, Anatoly Zak segnala che due ulteriori tentativi di contatto da parte della stazione ESA di Maspaloma (Canarie) il 9 dicembre non hanno avuto successo. Ci sono alcune foto (IMHO straordinarie) di Ralf Vandenbergh che confermano l’estensione dei pannelli solari da parte della sonda:

Sempre Zak afferma (10 dic.) che è stata formata una commissione interagenzia per indagare sulle cause del fallimento della missione. Roskosmos e Ministero della Difesa hanno poi formato un gruppo di lavoro congiunto per monitorare il rientro della sonda. La formazione di tale gruppo di lavoro conferma che l’Agenzia (Roskosmos) ha perso ogni speranza di stabilire un contato, e che quindi il rientro incontrollato è inevitabile. Riky, occhio al greto del fiume.

Da http://www.russianspaceweb.com/phobos_grunt_reentry.html

EDIT by quasar: immagine ridotta e cliccabile.

Questa cosa è davvero straordinaria! E’ la prima volta che usano foto fatte da terra per troubleshooting o analisi, oppure è già stato fatto in passato?
Mi sembra davvero una potenzialità futura interessantissima se consideriamo il progresso della teconologia e la possibilità man mano di fare foto più accurate…

Buzz, guarda che queste foto si fanno da un bel pò… ti ricordi tutte le foto della ISS fatte da quel francese che gira il mondo per ritrarre ISS e Shuttle contro il Sole… non ricordo il nome?
La risoluzione di un buon telescopio amatoriale (12"), unita ad un pò di image processing, arriva a circa 0,35" d’arco. A 200 km (quota attuale del perigeo di Phobos, forse qualcosa meno) sono giusto 35 centimetri. Qui è minore, direi un mezzo metro, e comunque davvero rimarchevole.

JFYI… da poche settimane ho cambiato la montattura del mio telescopio, e sono passato a una SkyWatcher NEQ6. Per la NEQ6 è disponibile una suite di programmi di supporto public domain che si chiama EQMOD. Uno di questi permette il controllo della montatura da parte di un programma di tracking satellitare. Ma guarda un pò… E’ nell’elenco delle cose da fare… :slight_smile:

Certo che ricordo le foto! :slight_smile:
Ma fino ad ora mi erano sembrate solo cose “artistiche”, per appassionati. Invece ora è la prima volta che ne vedo un’applicazione reale, che imho ha grandi potenzialità

Ah, ok. E credo proprio che quelli dell’AFRL (Air Force Research Laboratory) ne sappiano qualcosa. Se non ricordo male c’erano stati tentativi di uso di telescopi a terra per esaminare i possibili danni allo scudo termico degli Shuttle, ma la risoluzione era comunque insufficiente. Poi, cosa facciano davvero i militari non lo so :wink:

Nessuna novità, purtroppo, su Phobos-Grunt. L’orbita continua a decadere:

I due “pezzi” staccatisi a fine novembre sono rientrati. Il rientro della sonda è previsto per il periodo 5-15 gennaio, con la massima probabilità per il 9 gennaio. Le stazioni di comunicazione russe cercheranno comunque di mettersi in contatto con la sonda fino a quel momento.
Il rientro di Phobos-Grunt sarà interessante da seguire. La sonda aveva una massa al lancio di 13,5 t (più del doppio di UARS, rientrato a settembre), di cui 11,15 t di propellenti. Alcune parti della sonda, probabilmente fra 500 e 1000 kg, dovrebbero raggiungere terra; in particolare lo scudo termico del veicolo di ritorno dei campioni. La sonda trasporta una piccola quantità di cobalto radioattivo (Co 57), usato per calibrare gli spettrometri, ritenuta non pericolosa. A bordo ci sono anche 7,5 kg di funghi, batteri e altri microorganismi, nessuno dei quali pericoloso per l’uomo.

Come al solito, l’area di possibile rientro è compresa fra i meridiani 51,5 N e S, dato che quella è l’inclinazione dell’orbita. Una previsione accurata dell’area di rientro sarà possibile solo durante le ultime orbite, e in particolare nelle ultime due ore.

Fonte: http://www.spaceflight101.com/phobos-grunt-re-entry-information.html

La causa dell’aumento dell’altitudine del perigeo a fine novembre è stata poi identificata?

non sapevo trasportasse anche funghi e batteri.
a cosa sarebbero serviti?

Michael: credo proprio di no. Un’ipotesi (credo del prof. Luciano Anselmo) era che la sonda avesse provato ad accendere il motore principale, e la spinta dei razzi di assetto, tutti nel senso di volo durante la sequenza di pre-accensione, avesse provocato l’aumento di quota. Però non c’è conferma.
Raffaele: sopravvivenza di organismi terrestri alle condizioni del viaggio fino a Marte e ritorno.
Phobos-Grunt sarebbe stata una missione eccezionalmente interessante.

Il Corriere (adesso inizierò a chiamarlo come Beppe Grillo, il Pompiere della Serva) scrive oggi la notizia del prossimo rientro, non senza riprendere la cretinata complottista dell’HAARP. L’articolo non è firmato. Sempre più in basso… :frowning:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_dicembre_16/cade-sonda-russa_71e2580c-27ec-11e1-a7fa-64ae577a90ab.shtml

cosa dire …
poco, come se senza lo scalpore non si potesse più fere informazione.