ingegneria AEROSPAZIALE e lavoro.

Salve a tutti ragazzi,
mi sono da poco presentato nel forum, e vi pongo già qualche bella domandina. Essendo al quinto anno del liceo scientifico sono un po indeciso per la scelta universitaria che in realtà sarà poi una scelta di vita. La mia preoccupazione maggiore è TROVARE LAVORO. Lo so forse direte che guardo un po troppo in avanti ma per scegliere l’università bisogna fare bene i conti con i propri interessi e con quello che offre il mercato. Se dovessi decidere solo in base a ciò che mi piace mi sarei già iscritto alla facoltà di ingegneria aerospaziale a Padova, tuttavia non sono riuscito ad informarmi per quanto riguarda la richiesta del mercato di queste figure professionali.
Senza tanto girarci intorno, dopo 5 anni di università- quindi anche con la specialistica in mano- quanti trovano lavoro? Voi che siete dentro al meccanismo come la vedete? per un laureato in ingegneria aerospaziale è tutto sommato facile trovare lavoro?
Un grazie ed un ciao a tutti! :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

ciao e bentrovato; io sono iscritto all’ultimo anno (magistrale) di ing. aer. a forlì.
L’impressione che ho è che sicuramente di tutte le facoltà di ingegneria, ing. aerospaziale è senza dubbio la più interessante…(lo so sono poco obiettivo!)…
per quanto riguarda il mondo del lavoro, in Italia è in pieno sviluppo il mercato aeronautico e quindi c’è molta più speranza di trovare lavoro nel settore di quanta ce n’era in passato.
Per quanto riguarda il settore spaziale, le aziende impegnate in questo bellissimo campo non sono molte in Italia, per cui non sono molte le speranze di poterci lavorare…
qualcuno nel forum, però ce l’ha fatta e quindi ti saprà sicuramente raccontare di più.
Comunque queste sono solo le mie impressioni essendo ancora uno studente universitario.

Questo a mio parere non è vero (scusa se sono tranchant :stuck_out_tongue_winking_eye:). Ci sono molte opportunità di lavoro in campo spaziale anche in Italia: penso ad Alenia, Telespazio, CIRA, Galileo Avionica, Mars, Carlo Gavazzi Space, Agenzia Spaziale Italiana, Agenzia Spaziale Europea, piccole aziende del settore spaziale … Entro 1 anno al massimo dalla laurea quasi la totalità degli ingegneri in italia trova lavoro, quindi anche gli ingegneri aerospaziali.

Quoto AJ in fondo non è poi così difficile lavorare in un’azienda aerospaziale se si è veramente interessati e appassionati…
vado un po’ OT: ma perchè molte persone dicono che ingegneria alla Sapienza è pessima? E’ perchè non ci sono laboratori o perchè è semplicemente molto incasinata?

Dalle prime impressioni che mi sembra di cogliere non “sembra” difficilissimo trovare lavoro in questo campo. Poi ovviamente bisogna essere disposti a spostarsi no? Ma una volta finita l’università come funziona? mi spiego, è l’Ateneo stesso che ti segnala ad un’azienda :-({|= :-({|= o ti da il nome delle più importanti per spedir loro il tuo curriculum? oppure ti devi arrangiare?? :facepunch: :facepunch:

Nel caso di un tirocinio o di uno stage all’interno del percorso universitario - sia che esso sia facoltativo o obbligatorio - è l’ateneo a cercarlo, a meno che lo studente abbia già possibilità di collaborazione o accordi presi con una azienda. Durante i percorsi di studio gli atenei organizzano anche giornate dove le aziende si incontrano con gli studenti, ma questi incontri sono generalizzati, non solo per ingegneria aerospaziale… Logicamente una volta conseguita la laurea, il rapporto tra l’azienda ed il neo-laureato è privato, non c’entra più l’università, a meno che trovi dei docenti che ti consiglino collaborazioni università-azienda da portare avanti a stretto contatto con l’ateneo, pur lavorando in azienda… Da ultimo: effettivamente si deve essere disposti a spostarsi lungo la penisola, sebbene i “distretti” industriali aerospaziali siano principalmente quello torinese, quello romano, quello milanese e quello napoletano…

Io invece mi chiedevo se in una facoltà così “tosta” è importante il voto finale, come magari in altre facoltà. Magari gli ing. aerospaziali non ne sono moltissimi e quindi di conseguenza la media ed il voto non contano moltissimo…

Contano abbastanza sia il voto finale sia il tempo in cui si concludono gli studi…Si cercano quindi ingegneri giovani e con buoni voti, rispetto ad ingegneri neo-laureati trentenni a pieni voti … Anche se ci sono aziende come AgustaWestland che cestinano direttamente curriculum di laureati con voti bassi :stuck_out_tongue_winking_eye:

beh se mi devo avventurare in questa facoltà sicuramente penso che darò l’anima per venire fuori nel miglior modo possibile!!! tra di voi molti hanno fatto aerospaziale oppure la vostra è una passione extra?

Io sono al secondo anno della laurea specialistica in ingegneria spaziale al Politecnico di Milano :wink:

Il PoliMi è una delle università più conosciute assieme a quello di Torino per l’aerospaziale, sbaglio?

Diciamo che quelle più famose sono al PoliMi, PoliTo, La Sapienza… Anche Padova e Pisa sono conosciute… Poi ci sono numerose altre università che offrono percorsi di studi in ingegneria aerospaziale… Occorre però tenere d’occhio gli esami che sono offerti per capire quali università offrono percorsi generalizzati e quali prettamente “spaziali” (nel caso si parli di spazio, ovvio)…

Concordo con tutti, il lavoro è veramente l’ultimo dei problemi per un ing. aerospaziale, se già un ingegnere di solito non ha particolari problemi a trovare lavoro un ingegnere aerospaziale proprio non ne ha, essendo fra tutti i rami di ingegneria uno dei più richiesti dal mondo del lavoro, questo probabilmente per l’enorme vastità di campi di impiego e per la buona distribuzione di aziende del settore nel nostro paese.
Se vuoi una conferma non di parte prova a scorrerti le statistiche del MIUR e vedrai che non è “amor di patria”.

statistiche del MIUR??? DOVE DOVE DOVE?? :twisted: :twisted: :twisted:
Quindi dite che il problema del lavoro non è un grande ostacolo? Perchè cercando tra le statistiche in internet appunto anche tra quelle di almalaurea non sono ben chiari i dati e sopratutto non sono divisi per singoli corsi di studio. Ad esempio ci sono tabelle che parlano di ingengeria in generale, ma mia di questa o quell’ingegneria. Così mi ero fatto l’idea ( tutta mia ) che fosse difficile trovare posto con una laurea in ingegneria aerospaziale.
Se mi dite che è il contrario allora…—>> :smiley:/ :smiley:/ :smiley:/

Una delle leggende più radicate tra gli universitari (e non solo) è che chi fa ing. aerospaziale abbia problemi a trovare lavoro…il più delle volte non è così…poi che sia in pieno nel settore che si sogna, quello è un po’ più difficile, ma è così anche se si fanno altre facoltà…

Dissento. Mi sono laureato a giugno in Ing. Aerospaziale con 110 dopo 5 anni e mezzo e sto ancora cercando lavoro, pur avendo mandato una quantità enorme di CV sia in italia che all’estero. Se voi avete un sacco di offerte fatemele avere!!!

Ti sei laureato a Padova o sbaglio? Come ti sei trovato?

Onestamente non saprei cosa dirti… parlo per esperienza personale… come detto trovare esattamente quello che si cerca come primo impiego non so quanto sia facile, ma sia per esperienza personale sia per tanti ragazzi che conosco almeno nel settore aerospaziale ho sempre visto un’altissima percentuale che iniziava a lavorare da subito o ancora prima di laurearsi, non so se è questione di ateneo, di aziende sul territorio o cos’altro…
E onestamente anche nelle statistiche di Almalaurea i dati mi sembrano più che positivi per questo tipo di studi…
Guardando le statistiche di Almalaurea a Torino dopo i 5 anni, ad un anno dalla laurea il 9% cerca ancora lavoro, a tre anni il 5% e a 5 l’1.7%, mentre dopo un corso triennale a un anno cerca lavoro il 4.8%.
I dati sono di tutte le facoltà di ingegneria, non ho trovato quelli divisi per corso di studi… li avevo una volta e ing. aerospaziale era uno fra i 2-3 più alti in assoluto fra tutti i corsi.
Guardando quelle di Padova le percentuali mi sembrano molto simili… però non saprei come si colloca fra questa ing aerospaziale… non ti saprei dire di più…

Perchè non mandi il CV al MARS che stiamo cercando personale per il programma FSL/Columbus?
(naturalmente l’invito è valido per tutti i laureati aerospaziali…)

Sicuramente il problema principale dell’Università di Padova in campo aerospaziale è la scarsa connessione al mondo industriale (aerospaziale). Ma attenzione a come si interpreta questa frase: Padova non può contare su l’Alenia o sulla Gavazzi per poter inserire i suoi laureati direttamente nel mondo del lavoro (aerospaziale) come Milano, Torino o Roma.La forza di Padova sta nella ricerca, per cui se vi andate a vedere a quante Missioni Spaziali partecipa (a livello progettuale e di esercizio ) rimarreste sorpresi, per esempio la foto della terra fatta da Rosetta di qualche tempo fa,ci è stata portata dal professore di strumentazione ottica per satellite il giorno stesso in cui è stata fatta (o ricevuta) in quanto la WAC è stata progettata a Padova. Per esempio il CISAS (Centro Interdipartimentale Studi e Attività Spaziali) è ben connesso al mondo industriale del settore ( http://cisas.unipd.it/ ). Parlando con un ragazzo che studia a Milano mi diceva che per la triennale aveva fatto tirocinio alla Gavazzi e che (mi pare) già con la laurea triennale l’avrebbero assunto e che comunque facendo la specialistica e magari la tesi sempre con la Gavazzi ha ottime possibilità di essere assunto da questa. Ecco forse è questa la sostanziale differenza tra Padova e Torino,Milano,Roma. In ogni caso sono abbastanza sorpreso dell’esperienza di Acciaias…