Ingegneria aerospaziale, scelta ardua

ciao a tutti,
tra pochi mesi sceglierò che corso di studio frequentare, e la mia idea era di fare ingegneria aerospaziale. L’università più vicina a me sarebbe padova e vedendo anche un po gli insegnamenti credo proprio sia fatta su misura per me. Soltanto che i miei genitori (che sarebbero i maggiori finanziatori :ok_hand:) non sono molto d’accordo, pensano che non faccia per me e che soprattutto non possa poi trovare lavoro. Volevo quindi sapere da voi un po di opinioni, da chi lavora, da chi studia, se siete soddisfatti, insomma un po di informazioni da chi questo corso l’ha toccato con mano.
grazie.

Un ingegnere trova sempre lavoro, se non ha paura di sporcarsi le mani e fare qualche chilometro.

Aerospaziale non è semplice ma chi si impegna ce la fà. Il lavoro si trova, se lo si cerca. Magari anche in campi collaterali (meccanico, logistica, persino finanziario, consulenza…). Il problema “trovare lavoro” dovrebbe in effetti essere l’ultimo per chi sceglie ingegneria :slight_smile:

Ciao,

scusami se mi permetto, avendo finito da poco vorrei farti riflettere su alcuni aspetti…

se vuoi un parere SCEGLI ATTENTAMENTE di fare quello CHE TI PIACE!!! Può sembrare banale ma l’università ti spingerà qualche volta al limite e se stai studiando qualcosa che ti piace la voglia di capire e di metterti a studiare dopo ore e ore di lezione ti verrà solo da quello… e studiare per te non può farlo nessuno nemmeno i tuoi genitori (che finanziano si, ma nn ci sgobbano sopra. Se ci metti un anno in più per fare una facoltà che nn ti piace quanti soldi in più gli fai “buttare” oltre, cosa piu grave, a ritrovarti in un settore che nn ti ispira?).

Se vuoi poi cerca di aprire i tuoi orizzonti (di esperienze personali, mentali, etc…) e per fare ciò ti consiglio (vivamente) di andare in una medio-grande città perché un’altra parte importante dell’università è crescere LONTANO dalla famiglia, crescere da soli, fare le proprie esperienze e conoscere ragazzi che provengono da altre zone d’Italia e quindi culture diverse… anche chi non ha finito l’università avrà sempre questo bagaglio di esperienze con se che è ineguagliabile…

Per il lavoro non preoccuparti, quando ho iniziato io gli ingegneri erano pagati bene e ricercati, ora ci propongono stage gratuiti o a 800 euro/mese (i miei compagni diplomati prendono di più) tra 5 anni chissà… (sicuramente meglio, peggio impossibile!!! :stuck_out_tongue_winking_eye:) cmq non abbatterti e tieni duro chi cerca trova (bisogna solo sbattersi un po di più)…

Scegli quello che senti di poter fare, non ti spaventare e goditi i prossimi anni più che puoi…

In bocca al lupo.

Se ti piace fai pure aerospaziale, tanto sarai “quasi” come un meccanico e quindi trovi dove vuoi, qui sono quasi tutti aerospaziali, ma fanno piu i meccanici alla fine.

L’unica cosa che mi sento di dirti è di non aspettarti un università in cui si parlerà sopratutto di aerei, satellito od astronavi… ma sopratutto formule, equazioni differenziali teoremi ed un 10% di aerei… ma secondo me ne vale la pena lo stesso…

si ho visto le materie e sono praticamente per i primi 3 anni solo fisica e matematica (più o meno come tutti i tipi di ingegneria) ma più di tanto non mi spaventano visto che il programma di matematica del mio itis è molto completo. Io adesso stò per finire per l’appunto un itis indirizzo informatico, e la mia idea principale all’inizio era di fare ingegneria informatica, ma lo stage che ho fatto mi ha fatto aprire gli occhi e ho capito che non fa per me, così vista la mia passione per lo spazio e gli aerei in generale mi sono diretto verso l’indirizzo aerospaziale.

Stesso percorso scolastico, perito informatico e ing. aerospaziale anche io :wink:

e come è andata albyz85? ti sei trovato bene?

Si, non penso di far torto a nessuno se dico meglio di molti colleghi usciti da liceo scientifico. In molte materie posso dire di aver “vissuto di rendita” con quanto imparato alle superiori. Ho avuto la fortuna di avere una preparazione matematica decisamente buona e Analisi I ricordo d’averla fatta quasi completamente di rendita (ovvio che c’era comunque da studiare ma quasi tutti gli argomenti non mi erano nuovi, a differenza di altri ragazzi provenienti da un liceo scientifico), altre materie con diverse “cose già viste” sono state chimica, fisica, elettronica, elettrotecnica e ovviamente informatica. Penso fosse/sia uno dei percorsi più propedeutici possibili alla classe di laurea di ingegneria industriale.

ok grazie… molte persone che hanno fatto l’itis e adesso fanno ingegneria hanno detto che si sono trovate bene soprattutto il primo anno…

Da neolaureato a pieni voti in Ingegneria Aerospaziale e con la fortuna di partecipare a un dottorato di ricerca, la sconsiglio caldamente.
Sconsiglio ingegneria industriale che più difficilmente ti permetterà di far attività privata, ma tra la Meccanica e l’Aerospaziale mi sento di consigliare la prima perché “più semplice” (ergo meno tempo) e perché ci sono giusto dieci offerte per meccanici per ogni offerta aerospaziale, anche se i primi son di più.
Se proprio vuoi far ingegneria io mi sento di consigliarti l’ambito elettronico che, dalla mia esperienza, è quello maggiormente spendibile all’estero.
Ma se puoi, evita. Cerca un’attività che ti ripaghi anche economicamente oltre che professionalmente. Il 27 arriva per tutti e un giorno l’altro la pagnotta si deve sempre portar a casa.

Devo anche io qualche punto sul punteggio di Laurea alla Prof Randazzo :slight_smile:

Non credo sia “universalmente” vero, ma nella mia esperienza personale, spesso un ITIS ha una preparazione matematica migliore di un Liceo.

Devo essere sincero ma non condivido per nulla il tuo giudizio e onestamente basta guardare le statistiche del MIUR, gli occupati neolaureati in Ing. industriale e soprattutto aerospaziale sono fra i più richiesti e i più remunerati. Non so in quale ateneo tu ti sia laureato, e forse questo potrebbe anche fare una certa differenza… ma posso parlare per esperienza diretta, mi sono laureato già con un lavoro a tempo pieno nel settore e a due anni da allora posso dire di avere un contratto a tempo indeterminato da un anno e uno stipendio “sopra la media” rispetto a tanti coetanei e colleghi…
Posso quindi solo consigliare a ivan di perseguire quello che più gli piace, di lavoro in questo settore, se si è in gamba, ce ne è per tutti e qualche soddisfazione ce la si può togliere :wink:

concordo appieno con l’ultimo commento di Alberto!
aggiungo in oltre che proporre ing. elettronica ad uno che vuole fare aerospaziale è come proporre di mangiare carne ad un vegetariano: non che non lo possa fare, ma lo fa a malavoglia, è non c’e’ peggior cosa che fare una cosa difficile come un politecnico senza che ti piaccia!

P.S.

Io sono un perito elettronico, ing. meccanico e studente in ing. aerospaziale.

Non concordo assolutamente con TheBearJew…il 27 arriva per tutti è vero, ma avere una bella base solida da far valere quando cerchi lavoro è molto importante…

grazie a tutti per i consigli, credo che a questo punto l’importante sia fare quello che piace, poi se uno ha voglia di fare, e di adattarsi, il lavoro si trova

Mi aggiungo alla lista dei periti/ingengeri che hanno passato analisi 1, geometria e parte di analisi 2 praticamente senza studiare.

Per il resto vale il discorso: fai quello che ti piace. Da qui a quando ti laurei passano 5-6 anni almeno, e in questo lasso di tempo il mondo del lavoro sarà cambiato un paio di volte almeno, con chissà quali esiti… e una laurea in ignegneria, qualunque sia, un lavoro e uno stipendio te li dà.
Il difficile semmai sarà trovare il lavoro che ti piace, ma per questo c’é tempo, anche perchè probabilmente nei 5 anni di corso cambierai idea varie volte su cosa ti piace di più :wink:

Se non ti spiace lavorare in Sicilia, ingegneri minerari li cercano sempre come il pane, e puoi anche giocare con l’esplosivo. Pero’ al PoliTo non c’e’ piu’.

A proposito di fatica, quando mio padre si e’ laureato, mineraria erano 39 esami, e non poteva prendere meno di 26 che gli toglievano la borsa di studio.

ciao a tutti sono uno studente di ing aero e a ottobre comincerò il 2 anno.da quello che ho capito si dice in facoltà la triennale e molto buona perché da una solida preparazione di base .per la magistrale e meglio emigrare.con la riforma sono stati tagliati molti corsi alla specialistica e alla triennale di interesse prettamente aerospaziale .per quanto riguarda analisi 1 capirai dopo 2 settimane .per quanto bene tu l abbia matematica alle superiori analisi 1 e tutta un altra cosa. a padova l esame di analisi uno 12 crediti e più difficile rispetto ai politecnici MI E TO.VEDI I TEMI ESAME DI ANALISI DEI POLITECNICI E QUELLI DI PADOVA E CAPIRAI CHE A PADOVA DI RENDITA NON SI PUÒ VIVERE E BISOGNA IMPEGNARSI FIN DAL PRIMO GIORNO PER FAR BENE QUELL ESAME

Uhm, un esame di italiano o di scrittura tecnica non c’è a Padova vero?