Non credo che si possa parlare di errori di progettazione, probbilmente le considerazioni iniziali, per qui poi è stata fatta tutta la progettazione, erano in parte errate, dal tronde, si doveva fare una scelta, e essendo una situazione “poco conosciuta” o per lo meno pionieristica, a volte va bene a volte si hanno degli intoppi. Sicuramente si sta imparando molto da questa situazione, al di fuori del risultato finale.
Nuove dal team su Twitter, gif inclusa
InSightImageBot su twitter ha caricato un’altra serie di foto.
La benna è stata rimossa rivelando un bel buco spanato
Và là che chicca: Gif panoramica 360 della talpa.
E qui interattiva
Bella! Si vede anche da sotto
Ecco perchè non riesce ad avanzare, il terreno di Marte è sottile come un foglio e sotto è vuoto!
Scherzi a parte, confesso che inizio a perdere le speranze…rimane l’opzione di prenderla a mazzuolate con la benna, forse proprio come ultima ratio, ma a questo punto mi sentirei di affermare che in questo punto di Marte, con questa tipologia di terreno, questo sistema a percussione non funziona.
Sicuramente è stata un’occasione preziosa per imparare qualcosa di più sul pianeta rosso, anche se in modo diverso da quello sperato
Potrei essere smentito in tempo zero, ma io sono convinto che tenteranno cose inizialmente ritenute assurde prima di gettare la spugna. Cosa avrebbero da perdere?
Concordo con Marco. Tecnica suicida stile Cassini ma potenzialmente foriera di grandi risultati.
La benna è tornata dalle parti della talpa.
si spera non da quel lato però…
Vai che si spinge. I preventivano “diverse settimane” di lavoro.
Push it, push it.
Gif della manovra di approccio nel tweet
Fun fact
Vi ricordate le bellissime “scaglie di drago” alla base della tendina di copertura del SEIS?
Sono state fatte da una ditta che produce bigiotteria… Di dubbio gusto imho
Sembrano pronti a spingere la talpa, che sembra più diritta:
Ok, abbiamo tutti un occhio alla talpa, ma ci siamo dimenticati del* orecchio “pettegolo” poggiato al suolo.
È uscita una esaustiva rewiew ai primi risultati sel SEIS
https://www.seis-insight.eu/en/seis-news/517-seis-results
E qui una bella infografica con credit James Tuttle Keane, Twitter @jtuttlekeane
*EDIT: da ora e per sempre sappiatelo, io gli apostrofi non sono capace a metterli e va bene così.
La talpa è sempre stata così inclinata?
https://www.nasa.gov/feature/jpl/beyond-mars-the-mini-marco-spacecraft-fall-silent
Non pensavo avessero trasmesso ancora molto dopo il flyby di marte!
Sì, scorrendo le ultime immagini della IDC, si nota che da quando la benna si è appoggiata sul retro della talpa (Sol 434) alle ultime pubblicate (Sol 445) l’inclinazione non è cambiata.Ovviamente le varie condizioni di illuminazione e la diversa lunghezza delle ombre non rendono immediata questa valutazione.
Il 21 febbraio era uscito anche un aggiornamento di Tilman Spohn, in cui venivano descritte tutte le operazioni di “pinning”, con le probabili ragioni del loro fallimento. In sostanza il “sostegno laterale” era sufficiente a favorire la discesa nel terreno già scavato in precedenza, ma non in quello più profondo, che tra l’altro è stato compattato dai tentativi di scavo.
One possibility is that the pinning was marginally adequate for soil that the Mole had already moved through and was re-entering (loosened sand), but not adequate for ‘fresh’, undisturbed soil.
Furthermore, that soil may have been compressed and densified in front of the Mole tip by the previous hammering.
Perciò abbandoneranno il “pinning” e premeranno sul fondo della talpa. E’ rischioso, ma sono fiduciosi di riuscire a contenere i danni:
after the team’s experience of operating the scoop, we all became more confident that the risk of accidental damage to the tether (with its power and data lines) was small enough to be worth taking.
Dieci giorni fa si diceva “pushing will start soon” A tutt’oggi, comunque, non ne abbiamo alcuna evidenza.
A Sol 447 (29 febbraio) siamo fermi nella posizione già acquisita.