Non so quanto sia affidabile, ma vi linko un articolo di Repubblica (peraltro scritto con i piedi) che parla diffusamente dello status di Exomars, secondo le parole di Wörner:
Non dimentichiamoci che c’è anche questa missione in preparazione, ecco un saluto dal rover, anzi dai rover! Si tratta in realtà di modelli per i test.
Il più grande paracadute destinato a volare su Marte (35m di diametro) ha completato per la prima volta in modo pienamente soddisfacente il test di caduta ad alta quota, una pietra miliare fondamentale per garantire che la missione ExoMars sia sulla buona strada per il lancio nel 2022. Sia il primo che il secondo stadio dei paracadute hanno funzionato con successo quest’anno.
In modulo di discesa contenente il rover e la piattaforma verrà rilasciato nell’atmosfera marziana a una velocità di 21 000 km all’ora. Il rallentamento richiede (oltre allo scudo termico) due paracadute principali e un sistema di propulsione a retrorazzo attivato 30 secondi prima dell’atterraggio.
In paracadute è stato prodotto dalla società europea Arescosmo, con il supporto fornito dalla Airborne Systems con sede negli Stati Uniti.
I test continueranno comunque anche nel 2022 per verificare la robustezza.
Allo stesso tempo, i preparativi per la campagna di lancio stanno procedendo a pieno ritmo con la spedizione dei moduli del veicolo spaziale e dell’attrezzatura di supporto a terra a Baikonur prevista tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, prima del lancio di settembre.