Vespiacic, il telescopio in questo caso è un Newton 200 f/4, pesa 7 kg. Aggiungi 1 kg di telescopio di guida e circa 1 kg di fotocamera e correttore di coma. In cm è lungo circa 80 cm, 1 m con il paraluce, e diametro 25 cm.
Cavalletto e montatura invece se ne fanno per 34 kg.
La turbolenza atmosferica è determinante. Se il “seeing” è cattivo non c’è santo che tenga. Per dare un’idea, normalmente i dischi stellari nelle mie immagini hanno un diametro di qualche secondo, nella migliore delle ipotesi 3 o 4. La risoluzione teorica di un telescopio da 20 cm è di poco più di mezzo secondo. Tutto il resto lo fa l’atmosfera - da cui capisci il perchè di HST e delle ottiche adattive dei grandi telescopi terrestri. Spesso comparo immagini mie con quelle di altri astrofotografi che abitano in zone più favorevoli, e non c’è storia. Purtroppo l’aria in vicinanza delle Alpi è sempre turbolenta, le condizioni migliori da noi si hanno in pianura o sulle isole, dove l’aria arriva dal mare con flusso laminare. E infatti i grandi telescopi sono alla Canarie, sulle Ande, in California…