Me lo sono fatto trascrivere da Yandez e tradurre da Google
Il direttore generale di Roscosmos ha anche presentato e invitato il CNES a contribuire al progetto cinese-russo per stabilire una stazione internazionale di ricerca lunare (ILRS). Philippe Baptiste ha ringraziato la sua controparte per le sue proposte di cooperazione, rilevando che gli sforzi di esplorazione spaziale della Francia sono stati condotti principalmente nell’ambito dell’Agenzia spaziale europea (ESA), la cui prossima riunione del Consiglio dei ministri nel 2022 cercherà di definire le ambizioni dell’Europa nel campo della luna esplorazione. Il presidente e amministratore delegato del CNES ha proposto di avviare discussioni tecniche per ottenere un quadro più chiaro dell’ambizione e dei contorni, in particolare da una prospettiva programmatica, della proposta sino-russa. Immagini simili
Non è emerso molto dalla presentazione, per lo più girano queste tre slide, secondo me solo un po’ confusionarie, sul piano generale dei prossimi 20 anni.
Intanto spunta fuori un Angara superpesante accanto al Lunga Marcia 9 per le missioni oltre il 2030, si parla di vettori da più di 100 tonnellate di carico utile in orbita bassa, roba che al momento non ha nessun equivalente operativo.
Poi dalla slide sembra che Chang’e 8 sia spostata molto in avanti, al 2030. La timeline nella destra delle slide è carente del periodo 2026-2029 dove originariamente doveva andare Chang’e 8 quindi spero, ma mi pare strano, che sia solo un’imprecisione.
Tornando più al breve termine, fino al 2025 ci dobbiamo aspettare 6 missioni, di cui una già in corso: Chang’e 4-6-7 e Luna 25-26-27. Chang’e 4 contribuirà non tanto con il lander e il rover, ma con Quequiao, il ripetitore in L2 Terra-Luna che fornisce assistenza per le comunicazioni e che ha ancora una vita operativa lunga davanti a sé.
Non è emerso nulla al momento per quanto riguarda la partecipazione ESA al progetto. Entrambi i partner orientali hanno espresso in passato il loro desiderio di avere a bordo anche gli europei.
Ma non c’è nessuna agenzia spaziale che sta pensando di inviare qualche sonda sulla faccia nascosta della Luna come hanno fatto i cinesi? Se non ci stanno pensando, quale può essere il motivo?
Ecco un altro articolo appena pubblicato sul progetto della base lunare.
A parte le cose già note, appare per la prima volta un dettaglio sulle missioni da ilrs-1 a ilrs-5,dal 2031 al 2035. È solo un blueprint su quello che si intende costruire, ancora è decisamente presto per i dettagli.
Questo spiega il dilemma di Biden:
Senza investire massicciamente nei programmi di Elon Musk il programma spaziale cinese raggiungerà quello della NASA nel corso del prossimo decennio.
D’altro canto il programma di Musk è talmente rivoluzionario che, in caso di successo, rischia di mettere fuori gioco industrie che svolgono attualmente un ruolo vitale negli Usa (non solo nel settore spaziale) con conseguenze difficili da valutare.
Senza parlare del fatto che un successo dei programmi di SpaceX potrebbe tirare la volata ad altri progetti di Musk in altri settori ad alto impatto (Tesla certo, ma anche il Teslabot, lo hyperloop,…)
Ieri c’è stato un incontro a porte chiuse, tra Russia, Cina e altri rappresentanti da tutto il mondo, anche dall’Italia.
La dichiarazione finale emersa dall’incontro verrà resa pubblica solo a fine ottobre.
Lo avevo letto ovviamente… è incredibile, stanno succedendo talmente tante cose in ambito spaziale che mi dimentico che hanno già deciso dove fare una base lunare. Gli anni in cui non succedeva nulla e non si speva di cosa parlare sul forum sono proprio finiti!
Un bel confronto dettagliato tra i due programmi di esplorazione lunare con equipaggio, Artemis e ILRS. Nonostante siano due programmi diversi, con obiettivi e date diverse, qualcosina in comune c’è (a parte la Luna ovviamente), come il desiderio di rendere il programma il più aperto possibile a collaborazioni internazionali.
Qui un’infografica riassuntiva (Credit: Dongfang hour)
Oltre che ricordare qualche personaggio/robot di manga giapponesi () è interessante il braccio robotico sulla destra della tuta… per quali operazioni è pensato? Necessità di un terzo punto di presa, attività di precisione, attività di forza, per stabilizzare l’astronauta, per aiutarlo a rialzarsi/calarsi/agganciarsi…? E poi operato dall’astronauta, da remoto, da AI…? Senza dubbio interessante se confermato questo design!
L’accesso al paper è con restrizioni, non ho accesso diretto.
Dalla discussione sulla pagina weibo, non affidabile ovviamente, pare opzionale, e servirebbe solo per tenere oggetti a portata di mano (mano aggiuntiva).
In effetti è la cosa verosimilmente più semplice, quella di avere un supporto meccanico orientabile e regolabile… ricordandomi lo stile “manga” sono partito dando per scontato che il braccio fosse robotizzato