La NASA e i suoi centri

Non tutti conoscono la complessa realtà di un’agenzia importante come la Nasa.

Volevo presentare in maniera molto semplificata l’agenzia a chi magari si interessa per la prima volta.

Nasa è una struttura articolata che comprende diversi centri sparsi per tutti gli Stati Uniti con diverse specializzazioni.

Innanzitutto occorre precisare che non si occupa solo di spazio ma, come suggerisce l’acronimo (National Aeronautics and Space Administration) anche di tematiche inerenti al mondo aeronautico.

I centri principali sono

1)Ames Research Center

2)Armstrong Flight Research Center

3)Glenn Research Center

4)Goddard Space Flight Center

5)Jet Propulsion Laboratory

6)Johnson Space Center

7)Kennedy Space Center

8)Langley Research Center

9)Marshall Space Flight Center

10)Stennis Space Center

1)L’Ames Research Center si trova in California e nasce come centro di ricerca per il comportamento dei velivoli a elica in galleria del vento, poi il suo ambito di ricerca si è allargato alle tecnologie spaziali.
Pensate che presso questo centro si trova appunto una galleria del vento dalla potenza impressionante di 22500 cavalli per ciascuna delle sei ventole presenti alte quanto un palazzo di quattro piani.

2)L’Armstrong Flight Research Center (ex Dryden Flight Research Center) si trova anch’esso in California. Si occupa dello studio e della costruzione di velivoli oltre che di ricerche atmosferiche.La base aerea prossima al cento è stata usata per far atterrare lo Shuttle.

3)Il Glenn Research Center si trova in Ohio ed è un centro di eccellenza per lo studio di sistemi di propulsione, uno fra tutti il motore a ioni utilizzato sulla sonda Deep Space 1

4)Il Goddard Space Flight Center si trova in Maryland e si occupa dello sviluppo di veicoli unmanned e della progettazione di missioni. Qui troviamo il centro di controllo dell’Hubble Space Telescope che nel prossimo futuro si dovrebbe occupare anche del James Webb Telescope.A Goddard troviamo anche chi si occupa della gestione delle comunicazioni fra ISS e Controllo Missione.

5)Il Jet Propulsion Laboratory, in California, è una struttura gestita dal California Institute of Technology ma è di proprietà della Nasa. Al JPL ci sono gli specialisti delle sonde robotiche: qui sono nati Curiosity, Perseverance e molti altri veicoli robotici che hanno scritto la storia dell’esplorazione spaziale

6)Il Johnson Space Center è “Houston” di “Houston, we’ve had a problem” di Apollo 13.
Siamo in Texas, ovviamente. Qui si trova l’iconico controllo missione dove innumerevoli pagine di storia sono state scritte. E’ anche un importante centro di addestramento degli astronauti: qui ha sede il Corpo Astronauti degli Stati Uniti.

7)Il Kennedy Space Center, in Florida è uno degli accessi allo spazio principali degli Stati Uniti.Qui troviamo le piattaforme di lancio da cui sono partiti gli astronauti del programma Apollo, il VAB (Vehicle Assembly Building) e il Crawler Transporter. Il VAB, come suggerisce l’acronimo, è un edificio destinato all’assemblaggio di veicoli spaziali. Le sue porte sono alte come la cupola di San Pietro. Il Crawler Transporter è un mezzo cingolato pesante quanto quasi duemila auto di medie dimensioni grande quasi quanto un quarto di un campo da calcio che serve al trasporto dei veicoli spaziali fino alla loro piattaforma di lancio.

8)Il Langley Research Center si trova in Virginia e si occupa principalmente di ricerca nel settore aeronautico. Pensate che ci sono più di 40 gallerie del vento e nella più grande si possono superare Mach 10 di velocità.

9)Il Mashall Space Flight Center, in Alabama, è un centro di ricerca per la propulsione, i computer e le reti per l’informazione manageriale della Nasa. E’ qui che è stato sviluppato il Saturn V. Qui è stata integrata la parte IT della ISS. Qui si trova inoltre la Michoud Assembly Facility, un’immensa struttura di 174000 metri quadrati dove sono stati assemblati gli stadi del Saturn V e i Booster dello Shuttle

10)Stennis Space Center: questo centro, che si trova in Mississippi, ospita le più grandi strutture per i test di motori dei razzi della Nasa capaci di sopportare forze superiori a 1000 kN.

Mi rivolgo a chi è del forum da tanto: fatemi notare errori oppure omissioni.

18 Mi Piace

A Stennis la capacità di test dovrebbe essere maggiore di quella da te indicata, visto che hanno testato SLS che ha 7,4 MN di spinta.

Per il resto eviterei di usare il cavallo come unità di misura.

Bel riassunto :wink:

@Gillis grazie x la correzione.

Per Armstrong: intendevo che presso la struttura si trova una pista dove atterrava lo Shuttle.

@Vespiacic però i cavalli danno forse più l’idea all"uomo della strada" della potenza, abituato ad avere come riferimento la potenza della propria auto, per esempio. Poi, si,in campo scientifico andrebbe evitato l’uso.

1 Mi Piace

Quando la NASA usa queste misure però non so mai se è il cavallo imperiale o il cavallo metrico. Ci sono due unità di misura per il cavallo vapore, sinceramente non ti so dire quale delle due è. E poi per le auto si usa il kW… :thinking:

Per le auto il kW si preferisce per i motori elettrici. I cavalli invece per i termici.

Per essere più precisi, al Goddard c’è il centro di controllo dei TDRS, che tra le altre cose fanno da data relay anche per la ISS.

Cosa importantissima al Marshall è il POIC (Payload Operations and Integration Centre), ovvero il centro di controllo di tutti gli esperimenti NASA sulla ISS. Come centro di controllo è quasi importante come MCC-H di Houston: Houston si occupa del “sistema” ISS, mentre Huntsville si occupa del payloads.

Il POD (Payloads Operations Director) è anche il vice di ISS Flight, in caso di outage temporaneo di MCC-H.

Il POIC inoltre ospita anche il backup MCC-H, che viene usato quando a Houston ci sono uragani.

Prima di ogni Expedition, ad Huntsville si svolge il POIWG (Payload Ops and Integration Working Group), che raccoglie centinaia di persone da tutte le agenzie ed è uno dei più importanti meetings di preparazione alle missioni.

3 Mi Piace

Mi pare sia buona prassi mettere sempre le fonti che si sono utilizzate, sia per dare “peso” alle informazioni che si riportano, sia per facilitare chi desidera approfondire.

E in questo caso ci starebbero anche i link ai siti dei vari centri e magari le localizzazioni su google maps o affini :wink:.

EDIT: E come fa notare sotto @Buzz ci starebbe bene anche qualche link ai contributi già presenti sul forum :grinning:

1 Mi Piace

Per chi vuole approfondire su cosa c’è a Houston, il mio modesto contributo fotografico in questo topic (foto di due viaggi a qualche anno di distanza):

3 Mi Piace

Accolgo con piacere il tuo rilievo. Appena ho un ritaglio di tempo libero aggiungo le informazioni che suggerisci.

1 Mi Piace

Aggiungo qui di seguito alcuni link utili

  1. https://www.nasa.gov/partnerships/contact.html dove potete trovare una panoramica di cosa fa ciascun centro

  2. Qui vi riporto i siti istituzionali dei centri elencati dai quali ho tratto le informazioni.

Bonus: alcune immagini degne di nota.

Crawler Transporter (credit: APOLLO MANIACS) https://www.apollomaniacs.com/apollo/cg/crawler/Crawler02.png

Galleria del vento di Ames( guardate i due uomini vicino alla ventola 5) https://www.nasa.gov/sites/default/files/styles/full_width_feature/public/thumbnails/image/714223main_fans_full.jpg

Il VAB (confrontare la “porta” con le auto parcheggiate per apprezzare le dimensioni):

https://www.nasa.gov/sites/default/files/thumbnails/image/apollo_11_rollout-1.jpg

6 Mi Piace

Per la prima volta nella sua storia, il JPL sarà diretto da una donna.

Diamo il benvenuto a Laurie Leshin.

6 Mi Piace

Il Launch Control Center del KSC è stato intitolato a Rocco Petrone.

9 Mi Piace

Sappiamo che il legame tra politica, aziende, industria in America è molto saldo e non mancano le occasioni per le varie compagnie di sottolineare la propria provenienza (Colorado based company, California home made ships e via dicendo).

Questa “tradizione” colpisce anche i centri NASA: il Langley ha pubblicato il suo ruolo e coinvolgimento all’interno del programma Artemis. Il supporto del centro spazia dal LAS di Orion alle gallerie del vento per SLS agli splashdown test della capsula.

Molto altro al link di seguito.

3 Mi Piace

Grazie mille per questo post molto interessante, mi sei stato tanto d’aiuto per la tesina di terza media!!

4 Mi Piace

Riapro questo thread perché Ars Technica riporta di una revisione fatta ai vari edifici dei centri NASA, da parte di esperti indipendenti.
Martedì scorso è uscito un report che mostra come la maggior parte degli edifici sia in condizioni precarie o poco incoraggianti per mancanza di fondi per la manutenzione, a quanto pare. L’83% è già oltre la sua vita programmata.

C’è una tabellina che riassume la situazione, ma nell’articolo c’è qualche dettaglio in più.


A parte i colori ovvi, la grandezza del cerchio corrisponde al numero di edifici per ogni centro / settore.

Non viene linkato, ma credo che il report sia questo.

4 Mi Piace