La sonda LCROSS trova il cratere bersaglio per gli impatti presso il Polo Sud

La NASA ha individuato la destinazione finale per la sua sonda LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite) che ha percorso, fin’ora, un viaggio di oltre 9 milioni di km comprendenti diverse orbite della Terra e della Luna. Il mission team ha annunciato mercoledì scorso che il cratere Cabeus A sarà il bersaglio del doppio impatto previsto per le 7:30 a.m. EDT del 9 Ottobre 2009. Il cratere è stato scelto attentamente per permettere a LCROSS di svolgere al meglio la sua ricerca di acqua presso il Polo Sud lunare.

La missione LCROSS è stata selezionata nel 2006 per volare in coppia con il Lunar Reconaissance Orbiter. Entrambe le missioni sono state lanciate il 18 Giugno 2009 con un Atlas V da Cape Canaveral. L’intera missione e le operazioni scientifiche vengono gestite dall’Ames Research Centre della NASA.

La modalità di ricerca di acqua della sonda sfrutterà l’impatto del suo upper stage Centaur con il cratere del Polo Sud permanentemente in ombra. Il satellite volerà nella nube di polvere che si solleverà dopo l’impatto per misurarne le sue proprietà; dopodiché anch’esso si schianterà sulla superficie selenica. La scelta degli scienziati di LCROSS è caduta proprio su Cabeus A per via di una serie di condizioni favorevoli alla riuscita delle operazioni, come l’illuminazione ottimale della nube di polvere che si innalzerà rendendola visibile anche dalla Terra, la sua elevata concentrazione di idrogeno, la giusta età del cratere e le sue conseguenti adatte caratteristiche morfologiche, come il fondo piatto, i bordi poco scoscesi e l’assenza di grossi massi.

Anthony Colaprete, LCROSS project scientist e principle investigator presso l’Ames Research Center della NASA in Moffett Field, California, ha spiegato che la scelta del luogo in cui far impattare la sonda è scaturita dopo un acceso dibattito in seno alla comunità scientifica lunare, ed ha incluso anche le valutazioni degli ultimi dati ottenuti dagli osservatori terrestri e dalle sonde “compagne” Kaguya (giapponese), Chandrayaan-1 (indiana) e Lunar Reconaissance Orbiter (americana).

Una schiera di astronomi, con a disposizione i più importanti osservatori del pianeta massimizzerà i ritorni scientifici degli impatti di LCROSS. Questi osservatori includono l’Infrared Telescope Facility e il telescopio Keck alle Hawaii; gli osservatori di Magdalena Ridge e Apache Ridge in New Mexico, l’MMT Observatory in Arizona, l’appena restaurato Hubble Space Telescope; e ovviamente il Lunar Reconnaissance Orbiter.

Questi e gli altri osservatori che partecipano alla campagna di LCROSS, coordinata da Jennifer Heldmann sempre dell’Ames Research Centre, effettueranno rilevazioni in differenti modalità e da diversi punti di osservazione. Queste rilevazioni con tecniche multiple completeranno il lavoro della sonda, aiutando gli scienziati a determinare se esista acqua o no in Cabeus A.

Attualmente lo spacecraft gode di ottima salute ed ha propellente sufficiente per raggiungere tutti gli obiettivi della sua missione. Daniel Andrews, il Project Manager di LCROSS ha fatto il punto della situazione durante un incontro con i media, avuto oggi 11 Settembre, nel quale ha anche annunciato la dedica della missione di LCROSS a Walter Cronkite, il leggendario giornalista americano che ha narrato le imprese della NASA dai primi voli abitati all’epopea dello Space Shuttle.

Le immagini sono © di NASA/JPL.

1)Immagine altimetrica del cratere Cabeus A, nei pressi del Polo Sud lunare. Il colore giallo rappresenta le quote più basse.
2)Il lancio di LRO/LCROSS