"La Storia siamo noi" Puntata dedicata a W. Von Braun.

quantunque fosse così c’ è una differenza:

nei forum non si ha la responsabilità di essere seguiti da un pubblico di milioni di persone come avviene in un programma televisivo e perciò se in tv si volesse davvero realizzare un buon programma di storia, di scienza o che altro sarebbe buona regola documentarsi il massimo possibile su più testi ufficiali di storia, su documenti ritenuti validi come prove e chiedere il parere di esperti, ma veri esperti in materia e non pinkopallini qualsiasi.

facciamo un breve esempio:
secondo sono la stessa cosa i programmi di Minoli su Apollo 11/Von Braun e quelli di Piero Angela sugli stessi argomenti?

nel correggere il post precedente ne è uscito un doppione non ho capito però che errore ho fatto.

ok. scoperto l’ errore: invece di cliccare su “modifica” sono andato su “citazione”.

Hai scoperto l’acqua calda ;-). Il modo che hai descritto di condurre una trasmissione è il migliore. Ma non sempre ciò avviene, altrimenti non ci metteremo a scrivere lettere di biasimo a Minoli e per relatività lodi agli Angela.

tu invece hai scoperto l’ acqua fredda?

Ragazzi, continuate a discutere pacatamente.
E occhio agli smilies, che sono stati usati per stemperare le battute…

Oggi, uno dei modi per diventare astronauta è quello di salire su un caccia. Che vuol dire? Che un domani qualcuno potrebbe ordinarvi di lanciare un missile contro un inerme 747. E non ditemi che non è possibile. [-X I committenti di molte ricerche scientifiche sono militari ed il frutto di questi studi arriva anche nelle nostre case.
Anche le missioni Apollo hanno visto la collaborazione dei militari, allora sono cattive perché c’erano loro? :scream:
Non cadiamo nella banalità del bene e male assoluti. Sono assoluti e non esistono. La realtà stà in mezzo. Ancora oggi, Von Braun sarebbe preso per pazzo, dovrebbe convincere qualche ricco mecenate a finanziare i suoi studi, come fece Goddard, altrimenti il mondo gli avrebbe riso in faccia. :twisted: I militari gli offrirono l’opportunità. Voi non la cogliereste? Quanti sono sono così casti e puri da rinunciare a concretizzare i propri sogni solo perché passano per la via militare o perché s’infangano nella politica? :kissing_heart:
Von Braun a suo tempo ha fatto quello che avrebbe fatto qualsiasi tedesco del suo tempo, ne più, ne meno. Che l’atomica sia stata realizzata dai tedeschi o dagli americani, che differenza ha fatto? Gli USA ne hanno lanciate due su altrettante città, i tedeschi no. Forse Von Braun era da condannare? Bene, allora condanniamo i progettisti dei Foke Wulf, dei vari Panzer, degli U-Boat, dei Mauser, ecc., ecc. Non vorrete dirmi che questi di vittime non ne hanno fatte. Altrimenti processiamo tutti, allora anche i progettisti dei bombardieri, la Boeing, gli ingegneri navali che hanno realizzato le portaerei, gli Sherman, gli Spitfire, ecc. ecc. -o<
No, non è questo il discorso. Cosa disse Von Braun durante un lancio di una V2 operativa? “Peccato che parte per il pianeta sbagliato”. Parole sue.
Minoli? Come ogni buon giornalista che cerca di “far vedere tutta la verità”, cerca di far vedere che anche l’astronautica non è casta e pura. Certo, perchè la gente crede che sia così, immacolata e perfetta. La gente ha bisogno di purezza, e loro la smontano.

Hanno scoperto che Von Braun ha progettato le V2 e che sapeva degli ebrei che morivano per fabbricarle! Hanno scoperto l’acqua calda e fredda. Il brutto è che noi ci scandalizziamo. :rage: E di che cosa, della verità? Allora basta astronautica perché risale ai morti fatti dalle V2. Basta medicina perchè le nostre conoscenze derivano dagli esperimenti fatti dai nazisti nei lager. Questa è roba da pazzi! [-o<
Ci scandalizziamo perché gli sportivi si dopano? Perché i politici sono invischiati nella mafia? Perché gli economisti comprano senza avere i soldi? Perchè avete scoperto che la vostra vicina casta e pura ha l’amante?
Signori, ma in che mondo vivete? In quale limbo del mondo passate i vostri giorni? :scream:
A me rimproverano d’avere sempre la testa fra le nuvole, pardon, in orbita, ma … :kissing_heart:
Errare è umano e la perfezione non è di questo mondo.
Nemo, henry, lo studio della storia serve proprio a questo, a non commettere gli errori del passato, no? Noi non cambieremo il mondo ma possiamo indirizzarlo verso la strada giusta. Tutto e subito è un concetto impossibile. Un poco alla volta è più fattibile. Il passato non si cambia, ma il futuro è tutto in nostro potere.
Ciao. :smiley:

Sono in sintonia,con gli interventi di bigraf,Kruaxi ed infine con Ares.
Per “stemperare” la discussione,e allacciarmi all’ultima frase del post di Ares Cosmos:

Il passato è soltanto il principio di un Principio,e tutto ciò che è e che è stato,
è soltanto la prima luce dell’alba.*

                                         H.G.Wells,[i]La scoperta del futuro[/i]

*…Spaziale,dico io! :wink:

vado un po’ O.T…
Pensate che il 747 nacque come progetto militare per il trasporto truppe…poi riconvertito per uso civile per non perdere tutto il denaro speso nella progettazione e prototipazione.

Il Boeing 747 fu il concorrente sconfitto nella gara per il trasporto intercontinentale dell’USAF che fu vinta dal Lockheed C5 Galaxy. In realtà fu sconfitto proprio perché era troppo…civile. Nel senso che era troppo direttamente derivato dal Boeing 707 e quindi non aveva quelle caratteristiche, in primis l’ala “alta” che lo rendevano un buon trasporto STOL (pensate che ancora oggi il C-5B riesce ad atterrare, e sopratutto a decollare a pieno carico, dalla pista dell’aeroporto di Capodichino, a Napoli, che non è certo un “must” in fatto di lunghezza).

Ho usato una perifrasi non perchè ti ritenevo cerebroleso da stupirti del convenzionale (ho messo il faccino per indicare che non scrivevo seriamente). Il mio post evidenziava che esistono comunque taluni che non sanno (o peggio non vogliono) condurre un dibattito o un approfondimento nel modo in cui andrebbe fatto. Come scrive Guglielmino Grossi nei suoi libri di letteratura: “Niente è più sconociuto dell’ovvio”.

no problem, era chiaro che non c’ era nessuna cattiva intenzione reciproca, l’ importante è che tutti, come ho ben notato, in questo forum riescano ad esprimere al meglio le loro opinioni personali senza voler prevalere sugli altri a tutti i costi.

approvo questa riflessione eccetto che in un punto: Minoli.

dico solo questo al merito:
se avessi il desiderio di crearmi una buona cultura di storia di certo non seguirei le sue trasmissioni ma di sicuro mi procurerò testi di autori competenti e consulterò esperti in materia.

Infine una considerazione sulla gran parte dei giornalisti che si occupano di storia, scienza e compagnia bella: un giorno sentii dire in tv da Bruno Vespa (dato che a volte scrive libri di storia) che un cronista non è uno storico e quindi come questi ultimi non è tenuto a fare ricerche e documentazione approfondita. Ebbene dopo aver sentito ciò le mie idee su tale categoria di giornalisti (salvo poche eccezioni) furono molto chiare e quindi meglio un buon testo.

Per molti “fare notizia” è trovare una notizia che screditi l’argomento che si stà trattando. E’ la spasmodica ricerca dello scoop, ma ad essere onesti è ciò che vuole la gente, che ha fame di demolizione e deve vedere sporco e complotti ai suoi danni in ogni dove, vedi moon hoax e compagnia bella nel nostro caso, vedi come vengono presi sul serio questi buontemponi dell’informazione, solo perché sono contro. Come la gente cerca la perfezione, così cerca il marcio. ](*,)
Fanno un pò di populismo, male inevitabile per coloro che non hanno idee o stili propri, tipico dei politici e di molti giornalisti. Dicono e scrivono solo quello che la gente vorrebbe sentire o leggere. C’è anche il caso contrario, di quelli che esaltano all’inverosimile, altro cattivo esempio.
Errare umanum est. :smiley:

Non ne sono completamente sicuro.

Paolo Amoroso

Non mi riferisco a tutta la categoria. :smiley:

semmai, a voler esser un pò più esatti, è ciò che una certa percentuale di gente “vuole” ma non di certo “tutta la gente”.
a quanto ammonti questa percentuale, grossa o meno, spetterebbe agli statistici stabilirlo però io sono convinto che alla fine il punto chiave sia un altro:
se i mass media danno continuamente informazioni in questo modo, cioè volendo “far notizia a tutti i costi” è ovvio che il pubblico per forza di cose a lungo andare si “diseduca”, si abitua insomma a questo stato cose e vorrebbe solo questo anzi poi considerando noiose e da scartare eventuali notizie elargite in un modo, diciamo, più aderente alla realtà.

alcuni ipotizzano che ciò sia una strategia abilmente studiata a tavolino. potrebbe darsi. come potrebbe darsi che sia solo il risultato di una errata applicazione pratica italiana di una politica televisiva finalizzata ai soli fini commerciali, ovvero tornaconti pubblicitari e di ascolti.
soffermandoci solo sulla televisione, in quanto potente massmedia diretto ed immediato, è degno di significato il fatto che le tv in Italia trasmettano una elevata percentuale di programmi improntati da questa politica, oserei di nuovo dire, “diseducativa” mentre in tanti altri paesi Europei ed extraEuropei le rispettive tv questa percentuale tendono a bilanciarla, cioè sì a trasmettere programmi tipo “grande fratello” e simili, programmi leggeri, programmi criticabilmente negativi ma mandano anche in onda in egual percentuale programmi, rispetto ai precedenti, di più pregio e correttamente e rigorosamente realizzati.
insomma in Italia, a livello di tv, si ha poca scelta anzi a volte sembra quasi che tutti i canali trattino sempre della stessa cosa ed invece all’ estero lo spettatore ha più libertà di scelta: vuoi vedere un programma “stupido”? no problem e lo vedi.
vuoi vedere un programma di storia, scienza, politica o letteratura ben fatto? Idem sei libero di vederlo perchè viene sicuramente trasmesso.
ed anche spesso.

A mio avviso il problema dei media, quantomeno in Italia, è che esistono due tipi di media: specializzato e di notizia. Un forum come il nostro o riviste specializzate spesso si dedicano alla divulgazione, cercano di far capire; i media di notizia non ti devono far capire nulla, ti danno una notizia con tanti sotto intesi che li può capire solo uno del settore. TV e giornali sono tutti incanalati in quest’ultimo filone. Poi ti trasmettono documentari sui misteri delle piramidi ad un pubblico che non sà neppure dove si trovino, quanto sono vecchie e di che materiale son fatte (anche se il pubblico non saprebbe darti risposte nemmeno sulle stesse domande riguardo casa propria :stuck_out_tongue_winking_eye:).
La “contro” informazione senza l’informazione dove porta? Audience, vendite di giornali perché se oggi sei “contro”, sei “alternativo”, allora sei trendy, altrimenti sei un beone -o<. Se crediamo allo sbarco sulla Luna siamo dei beoni presi per il naso dal sistema, se credi nel moon hoax, allora sei un dritto, uno che ha capito come gira il mondo . Siamo a questi livelli. Ed i media rincalzano la dose.
Il documentario di Piero Angela, da noi tanto applaudito, è meritorio, ma quanti spettatori sapevano come funzionava un propulsore a razzo? E tutti noi del forum lo sappiamo? :kissing_heart:
Capito che non a tutti interessa, ma documentari esplicativi da quanto tempo non ne girano in TV? E se andiamo pure sulle tv a pagamento non andiamo lontano. Solo l’editoria si salva, perché l’autore di un libro può scrivere quello che vuole come vuole, perché nel caso di molte riviste la divulgazione anche di base è sempre un buon articolo da pubblicare. Giusto ora un mio collega mi ha detto: allora il primo mussulmano è partito per lo spazio :scream:. Da chi l’ha appresa la notizia, eh? Faris ed il saudita che ha volato sullo shuttle negli anni '80 cos’erano? buddisti?
Fare notizia, bene, almeno corretta però. ](*,)