Alle 5:43 ora europea di questa mattina (23 Marzo) è stato lanciato con successo dallo spazioporto di Kourou, nella Guiana Francese, il terzo Automated Transfer Vehicle grazie al potente vettore europeo Arianne V.
ATV è un veicolo interamente automatico anche nella fase di aggancio alla Stazione Spaziale Internazionale verso la quale è diretto per portare rifornimenti di materiali, cibo, acqua e propellenti. Tutto questo grazie a dei sofisticatissimi sistemi e software ridondanti di navigazione e controllo di assetto sviluppati interamente in Europa.
Dopo il lancio, il Direttore Generale dell’ESA Jean-Jacques Dordain ha dichiarato:
“L’Europa in grado di fornire un servizio a cadenza annuale alla Stazione è diventata una realtà grazie alla dedizione, competenza ed interazione della nostra industria spaziale, delle agenzie nazionali e dell’ESA”
“Siamo fieri che l’ESA fornisca il più sofisticato veicolo di servizio della stazione spaziale. Grazie alle capacità ed al know-how che ESA e l’Industria Europea hanno sviluppato nel contesto del programma ATV abbiamo ora l’opportunità di sviluppare ulteriormente questa tecnologia. Questo aprirà ad una vasta gamma di opportunità per noi di contribuire alle prossime imprese dell’esplorazione spaziale” ha invece dichiarato Thomas Reiter Direttore delle operazioni e dei voli umani dell’agenzia europea.
Il lanciatore ha portato, con una spinta durata 8 minuti, in una prima orbita ellittica bassa inclinata di 51,6° rispetto all’equatore l’ATV, dopo 42 minuti su questa orbita lo stadio superiore è stato riavviato per imprimere un ulteriore spinta (delta v) per rendere quest’ultima circolare ad un altitudine di 260km. Dopo circa 64 minuti dal decollo ATV si è distaccato dallo stadio superiore di Arianne V per proseguire autonomamente il suo viaggio verso la ISS, aprendo dopo ulteriori 25 minuti i suoi pannelli solari riconoscibili dalla loro forma ad X.
L’aggancio con la stazione spaziale è previsto per le ore 00:34 ora italiana del 29 Marzo sul modulo russo Zvezda in modalità interamente automatica, ma sotto l’attento sguardo e controllo da parte degli astronauti e cosmonauti a bordo della stazione che avranno la mano su un pulsante di emergenza da premere se noteranno qualcosa di strano. Se il pulsante viene premuto il software di ATV attiverà una procedura di emergenza che lo allontanerà dalla stazione in un orbita sicura e poi attenderà il comando da terra per riprovare l’aggancio.
Fonte ESA