Oggi, alle 06,37 GMT, dal poligono Yasny Launch Base a Dombarovskiy, nella regione Russa di Orenburg, ha preso il via una nuova missione satellitare.
Con un lanciatore Dnepr della societa’ ISC Kosmotras, è stato immesso in un’ orbita inclinata di 98°, il satellite Thailandese THEOS, costruito dalla societa’ Europea EADS Astrium, destinato al telerilevamento della superficie terrestre.
Il vettore Dnepr, al suo undicesimo lancio, è un vecchio missile ICBM SS-18 riconvertito per uso spaziale, usato regolarmente per lanci commerciali.
Questo lancio, inizialmente previsto per Gennaio, è stato rinviato per mesi, a causa di una diatriba tra la Russia e l’Uzbekistan, nei cui territorio era prevista la caduta del primo stadio esausto.
Finalmente con una modifica del piano di volo, si è raggiunto un accordo con il Kazakhstan, che ha accettato la zona di impatto del primo stadio nel proprio territorio, molto vicino al confine con l’Uzbekistan.
Il lancio si è svolto regolarmente.
prima immagine : satellite THEOS
seconda immagine: traiettoria originale da Yasny con alternativa da Baykonur
terza immagine: traiettoria definitiva
Strano, è uno dei pochi satelliti con orbita retrograda… qualcuno conosce il vantaggio di avere un’orbita così… svantaggiosa per qusto satellite?
Ma tutti i satelliti remote sensing hanno un’orbita inclinata di 98°, dai Landsat agli Spot ,etc etc.
Questa orbita consente di passare tutti i giorni alla stessa ora, sullo stesso luogo.
A conferma di quello che dice Faustod ho trovato questo:
[i]The satellite needed to be in what is called a ‘sun-synchronous’ orbit around the Earth.
In such a path, earth observation satellites maintain a constant angle to illuminating sunlight over their observation regions. This is done by using a near polar orbit — traveling closely to a north-south or south-north track — with a slightly more ‘retrograde’ slant added in. That extra slant allows the Earth’s equatorial bulge to gently twist the orbital plane of the satellite to the east about one degree per day. This is the same rate that the sun moves against an inertial reference frame in Earth’s 365-day circuit.
As a result, the orbit ‘keeps pace’ with that daily shift and thus obtain surface images month-by-month that have similar lighting conditions and can be precisely contrasted to monitor real changes. All long-term low-orbit earth observation satellites, military and civilian, use this kind of orbit. [/i]
Aspetta l’Astronauticon per farmi queste domande
Da quel che ricordo un’orbita eliosincrona permette di mantenere la stessa esposizione da parte del sole, ma non passa necessariamente tutti i giorni sullo stesso luogo alla stessa ora… (dovrebbe avere periodo orbitale pari al giorno solare)
Non è una questione di periodo orbitale ma di perturbazione dell’ellitticità terrestre che determina una variazione dell’Ascensione retta del nodo ascendente tale da driftare il piano orbitale rispetto al sole, cosicchè il sorvolo delle varie zone della terra ha le medesime condizioni di illuminazione, ossia ora locale vera.
Non è una questione di periodo orbitale ma di perturbazione dell’ellitticità terrestre che determina una variazione dell’Ascensione retta del nodo ascendente tale da driftare il piano orbitale rispetto al sole, cosicchè il sorvolo delle varie zone della terra ha le medesime condizioni di illuminazione, ossia ora locale vera.
Questo è chiaro, è l’orbita eliosincrona, ma la terra gira nel frattempo, quindi quando compie un’orbita trova la terra con la stessa illuminazione dell’orbita precedente, ma non lo stesso luogo della terra.
Ricordo che c’era una certa relazione tra il semiasse maggiore, l’eccentricità e l’inclinazione per realizzare la variazione di RAAN desiderata. Di solito si sceglie un’orbita circolare, con inclinazione pari a circa 98°, ma non ricordo a quale semiasse maggiore (e quindi periodo) corrispondono questi valori, ma non credo proprio che il periodo orbitale sia pari al giorno solare (condizione per passare sopra un luogo della terra sempre alla stessa ora), in quanto l’orbita è bassa.
La quota classica è circa 800-900 km. Il fatto è che il satellite fa più orbite durante un giorno sidereo. Questo non impedisce il fatto che il giorno seguente gli stessi passaggi siano caratterizzati dalle medesime condizioni di illuminazione a parità di osservatore terrestre.
Hai ragione, non ci avevo pensato: basterebbe che il giorno solare (solare e non sidereo perché l’orbita è eliosincrona, quindi nel frattempo l’orbita ruota) sia un multiplo esatto del periodo orbitale!
Chiedendo scusa anticipatamente per eventuali bestialità grammaticali e scientifiche, ho provato a fare un filmato esplicativo sull’orbita elio-sincrona (tutto è nato perché volevo auto-spiegarmelo visivamente ).
Se ho scritto delle fesserie troppo grosse, ditemi dove correggere.
A me sembra un ottimo filmato divulgativo: tutto spiegato in modo chiaro e lineare, e soprattutto corretto! Proporrei di metterlo subito nella sezione downloads del forum, se non ti dispiace ovviamente!
P.S. Con che software lo hai realizzato?
No che non mi dispiace, anzi mi farebbe piacere vederlo nella sezione download se lo ritenete opportuno.
Il software che ho usato è Lightwave, un programma di modellazione/animazione 3D tipo MAYA/3DStudio ecc…
Bello, complimenti…
Bel lavoro!
Ammetto che avevo capito ben poco inizialmente, ma ora, visto il filmato è tutto chiaro!
Grazie!
Un fisico, esperto in computer grafica 3D, è davvero una miscela esplosiva
Un fisico, (…)
Beh diciamo un quasi-fisico: ribadisco che non mi sono mai laureato (avevo dato circa la metà degli esami), ma indubbiamente la passione per la materia c’è.
Sinceri complimenti Ricky!
Chissà se hai in elaborazione altri filmati così belli…
Complimenti Ricky!! Dai post non avevo capito molto ma vederlo mi ha reso comprensibile il tutto! Direi che un filmato così chiaro e semplice da capire anche ai non “addetti” deve essere inserito di diritto nella sezione download. Ed ora Ricky ci aspettiamo altre animazioni 3D di questo livello!