lancio orizzontale??

da quello che ho capito quelli della nasa vorrebero far partire uno scramjet accellerandolo fino a mach 10 su rotaia?? chiedo spiegazioni su come sia possibile…e se é fattibile

http://www.nasa.gov/topics/technology/features/horizontallaunch.html

Credo che Mach 10 su rotaia sia impossibile, e non è quello proprio che dice l’articolo.
Parlano di arrivare fino a Mach 10 in volo con lo scramjet, per poi rilasciare un secondo stadio con propulsore a razzo.

Credo che la velocità della rotaia dovrà essere comunque sopra a Mach 1 (se non sbaglio per consentire allo scramjet di funzionare). Se leggi più sotto scrivono anche:

For example, electric tracks catapult rollercoaster riders daily at theme parks. But those tracks call for speeds of a relatively modest 60 mph -- enough to thrill riders, but not nearly fast enough to launch something into space. The launcher would need to reach at least 10 times that speed over the course of two miles in Starr's proposal.

600 Miglia orarie sono circa 270 m/s, che è ancora sotto Mach 1 (circa 340 m/s al livello del mare). E comunque superare il muro del suono su una rotaia non sarebbe cosa da poco…

L’idea in se non mi sembra male… è una possibile strada per andare in orbita con meno spese, ma ce ne vuole ancora di tempo. Come dice anche Buzz, i problemi non sono proprio così semplici da affrontare:

  • andare a Mach 1 o più su una rotaia… per il momento mi sembra di ricordare circa 400/500 km/h per un treno in Giappone con la levitazione magnetica
  • uso di scramjet… per il momento piccoli modelli per qualche decina di secondi e partenda ad velocità molto più alte
    di Mach 1

Interessante ma tutta da sviluppare

Inoltre, bisogna contare che raggiungere Mach 1 a livello del suolo comporta velocità molto più elevate che non a 10.000 metri, e la resistenza dell’aria diventa un freno micidiale. :star_struck:
C’è poi da calcolare il danno apportato a fragile binario MagLev dall’onda d’urto…

Mi chiedo anche se pensino di accendere lo scram già a Mach 1, e se riescano ad usarlo per accelerare veramente il mezzo, diversamente dagli ultimi test (accelerazione contenuta o volo di crociera per un certo tempo.) :roll_eyes:

O.T. Quando ho visto l’immagine mi è venuto subito in mente il Brain Condor (si chiamava così?) del Grande Mazinga :smiley:

Beh, il muro del suono è già stato superato al suolo da Andy Green nel 1997. Una rotaia potrebbe anche essere un vantaggio rispetto al lago salato (meno attriti, possibilità di aggiungere altri sistemi di spinta, etc.)

Beh… a dire il vero il record su slitta al suolo è di 10,325 km/h pari a Mach 8.5… non credo sia così impossibile…
http://en.wikipedia.org/wiki/Rocket_sled

Azz! :fearful:

'sti razzi!!

secondo le leggi della fisica e valutando la tecnologia all’ epoca disponibile non è impossibile.

Anche fossero 500 km/h, sarebbe sempre un bel risparmio di carburante. Ricordate che la SF primordiale pensava di lanciare i suoi razzi da “rampe” di tipo ferroviario?
Comunque il tutto appare come una versione modificata del Sangher.

Ma il carrello viene accelerato elettricamente, o tramite un razzo impulsore? :nerd:
Perchè se spingiamo il carrello con un razzo per poi accendere lo scram, non vedo dove sia il risparmio energetico rispetto ai vecchi lanci verticali o ai lanci in cattività.

Anche secondo me ci sarebbe vantaggio solo se la spinta sul binario avvenisse non con razzi perchè altrimenti non cambia nulla

Beh, il vantaggio in ogni caso sta nel fatto che lanciando in orizzontale non devi sconfiggere la gravità. Spingi un velivolo in orizzontale, e sono poi le superfici portanti del velivolo a farti salire…

Infatti! Il vantaggio iniziale di avere “solo” il freno aerodinamico non è da poco!
I problemi arrivano subito dopo quando cominci a puntare verso l’alto.

Se si dovesse realizzare il primo stadio potrebbe rimanere al suolo dopo aver accelerato lo scramjet fino alla velocità adatta all’accensione.

Sarebbe da verificare l’effettiva convenienza: se è più economico sganciare da un B52 un piccolo primo stadio con successivo scram, o accelerare su binario e farsi poi tutta la salita con lo scram… :angry:

Molto difficile da dire. A “sensazione” mi piace di più l’idea di portare in quota e poi far partire lo scram, ma le sensazioni hanno poco a che fare con l’ingegneria. In questo momento di ricerca e sviluppo andrebbero percorse entrambe le strade (e forse quella su rotaia sarebbe più economica per la fase di studio) e la scelta andrebbe fatta a tecnologia matura.

430 km/h per un treno giapponese a lievitazione magnetica, ma il recordo spetta a un treno francese che è stato accelerato fino a 574.6 km/h! In Mach sarebbe circa 0.47.

:slight_smile: phoenix 1994, levitazione, non lievitazione…:slight_smile:

Vi ricordo la tecnologia dei mass-driver.Una sua modifica e potremmo avere ua spinta magnetica senza organi meccanici in movimento. Da quando è stata ideata alla fine degli anni '70 ad oggi qualche progresso in tal senso ci sarà stato, no? Immagino un carrello con sopra appoggiato il veicolo, raggiunta una certa velocità il veicolo si solleva per la portanza delle ali ed il carrello inizia ad essere frenato da una spinta elettrica contraria. Magari la rampa è pure inclinata così le ali compensano almeno il peso del veicolo lasciando al carrello solo la massa da spingere. Elettricamente parlando comunque credo che per far volare un satellite occorerà una centrale elettrica con tutta la sua potenza. Comumque ogni chilometro orario risparmiato significa meno carburante da trasportare, quindi più carburante per il “volo” effettivo e propulsori meno sollecitati.
Il carrello poi si recupera, quindi… speriamo nel futuro. Electric lift-off?